Fascicolazioni: ma cosa ho???

Egregi dottori,

sono un ragazzo di 20 anni ( compiuti da un mese) e soffro ormai da sei mesi di fascicolazioni continue in tutto il corpo e dal primo momento di apparizione tutto è stato in crescendo: partirono dalle gambe per poi irradiarsi in tutto il corpo: faccia addome glutei braccia spalle schiena polpacci piedi collo, mani dita che tremano: insomma ovunque; dopo 2 mesi dal primo sintomo ho effettuato una visita neurologica risultata nella norma , una emg nella norma ed il test per la spasmofilia è risultato positivo; dopo aver assunto una miriade di farmaci senza alcun effetto( magnesio calcio vit. d rivotril) e dopo aver effettuato analisi ematiche tiroidee nella norma, mi ritrovo adesso dopo ormai sei mesi con queste fascicolazioni sempre molto molto frequenti ed intense e con una apparente atrofia dei muscoli della mano sinistra rispetto a quelli di destra soprattutto il muscolo tra indice e pollice sembra davvero più piccolo; fortunatamene la forza è costante tuttavia alle volte avverto dei dolori; adesso le chiedo cosa possa essere secondo la sua preziosa opinione: può essere stc? ho una leggere scoliosi( informazioni risalente a 4 anni fa) tuttavia presento palesemente una deviazione sia della colonna vertebrale in zona lombare che all'altezza del collo( per spiegarmi in tutte le foto sembra che ho il collo storto) ; può essere provocata da questo? attendo una vostra preziosa risposta perchè sto iniziando a temere malattie quali sla e sm,

vi ringrazio anticipatamente,

cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente, sono ormai molti mesi che teme avere delle malattie, prima all'apparato digerente e ora al sistema nervoso.Lei dirà: ma le contrazioni ci sono, la colonna muscolare è deviata ecc,ecc. Purtroppo se uno si concentra sulla paura di avere un disturbo, facilmente il disturbo si presenta. (Apro una piccola parentesi: la "spasmofilia" per alcuni neurologi esiste e per altri no, perché la medicina è tutt'altro che una scienza esatta...)
Sono consapevole che non riuscirò a convincerla, ma ci provo: secondo me i problemi ci sono, però sono di natura psicologica: la sua ansia, che è tanta, si riversa tutta sul corpo e le impedisce di avere una vita serena.
In mezzo a tutte queste visite, esami e così via, nessuno le ha proposto un colloquio con uno psichiatra? Il pericolo in questi casi è di aspettare troppo (lei è ancora molto giovane)prima di intraprendere una cura specifica (farmacologica e/o psicologica) rischiando di cronicizzarsi e alla fine di vivere malissimo.
Ci rifletta e ne parli magari in famiglia
Auguri

Franca Scapellato

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve dottoressa! innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta; io non penso sia come lei dice,perchè 1)quando sto con la mia ragazza e con gli amici sono sempre presenti e le giuro che nn ci penso assolutamente, per abitudine;2) ho assunto anche rivotril ma nessuno e dico nessun effetto; 3) dalle prima emg risultò l'attività elettrica per la quale mi fu diagnosticata spasmofilia; 4) è ogni giorno peggio e le dico davvero che c'è atrofia al tenar della mano sinistra.Con tutto il rispetto ma ormai sono sei mesi, ho assunto di tutto di più e secondo i medici tutto sarebbe passato per lo meno diminutio: tutto è aumentato -.- ; in secondo luogo io ho fatto una sola visita neurologica dopo due mesi dall'esordio, non ne ho fatte poi così tante; aggiungo ancora che i problemi gastrointestinale li ho avuti davvero per via dell'epatite; grazie ancora
buona serata
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Quando è in compagnia non ci pensa e questo è un buon segno. Il Rivotril è un tranquillante che si usa per epilessia e mioclono, ma io non pensavo a farmaci di questo genere, ma piuttosto della classe degli antidepressivi.Sulla spasmofilia, se interpella tre neurologi a caso ottiene tre risposte diverse: per alcuni esiste ed è dovuta a una carenza di calcio intracellulare (perché il calcio nel sangue è generalmente nella norma), o a una mancata utilizzazione del calcio intracellulare, per altri i disturbi sono sovrapponibili alla depressione ansiosa e ad altri disturbi funzionali e gli aspetti dell'emg sono aspecifici.
Se davvero ha notato un'atrofia ai muscoli della mano sinistra (ma senza perdita di forza è un po' strano) può ripetere la visita neurologica per maggiore tranquillità;per quanto riguarda i problemi gastrointestinali, mi riferivo al reflusso gastroesofageo che è spesso associato ai disturbi ansiosi. Non la sto trattando da malato immaginario, solo che conosco il potere di autosuggestione della mente, e in molti casi la componente emotiva è importante, anche per malattie fisiche come l'ulcera, l'orticaria, ci sono addirittura paralisi o anestesie localizzate di origine psicogena. Senza contare che spero proprio che non abbia sla o cose del genere.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
quello che io mi chiedo è se ci sono casi di sla alla mia età; il tutto è iniziato quando avevo 19 anni; alle volte mi faccio coraggio da solo dicendomi che forse alla mia età non è pensabile questa cosa, però poi parlo al telefono e mi tremano le mani, mantengo un bixcchiere e mi tremano le mani, e fascicolo con la media di una fascicolazione ogni 20 secondi tutto il giorno...e non scherzo davvero :( e la cosa più brutta è quando nessuno ti crede e ti crede pazzo...grazie ancora è buon proseguimento
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