Ipertensione endocranica
Buonasera.Nel novembre 2006 ho avuto papilledema all'occhio sin..per 5 mesi mi hanno diagnosticato SM e curato con cortisone ..il mio peso era arrivato a 162 kg!! ad aprile 2007 ho finalmente avuto la diagnosi di ipertensione endocranica ottenuta tramite rachicentesi (pressione 480 mmH2O) curata con diamox..successivamente (circa sei mesi dopo) ho sospeso la terapia per epatopatia da farmaco..il neurologo ha sempre detto che per risolvere il problema era perdere peso..ora il mio peso attuale è di 105 kg..e sto cercando di diminuire ulteriormente..
Io cortesemente vorrei sapere se posso considerarmi ancora a rischio e se posso effettuare un volo intercontinentale..
In attesa di una cortese risposta porgo i miei saluti.
Io cortesemente vorrei sapere se posso considerarmi ancora a rischio e se posso effettuare un volo intercontinentale..
In attesa di una cortese risposta porgo i miei saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Gentile signora,
visto che finora nessuno della sezione neurologia Le ha risposto, occasionalmente lo faccio io.
Lei non ci dice che disturbi aveva,se ce li ha ancora e se ha fatto degli esami ulteriori.
Si tratta di ipertensione endocranica benigna altrimenti detta psudotumor cerebri.
E' una condizione che, se trattata bene e in tempo, porta a guarigione e soprattutto evita l'instaurarsi di danni anche gravi.
La sola terapia con cortisone prolungata può creare maggiori problemi che la "malattia" stessa, per cui è necessario contattare un neurochirurgo per valutare la terapia più idonea.
Se attualmente Lei non avverte alcun sintomo, non penso ci siano problemi per il volo, ma a distanza non mi sento di confermarlo.
Cordialmente ed auguri
visto che finora nessuno della sezione neurologia Le ha risposto, occasionalmente lo faccio io.
Lei non ci dice che disturbi aveva,se ce li ha ancora e se ha fatto degli esami ulteriori.
Si tratta di ipertensione endocranica benigna altrimenti detta psudotumor cerebri.
E' una condizione che, se trattata bene e in tempo, porta a guarigione e soprattutto evita l'instaurarsi di danni anche gravi.
La sola terapia con cortisone prolungata può creare maggiori problemi che la "malattia" stessa, per cui è necessario contattare un neurochirurgo per valutare la terapia più idonea.
Se attualmente Lei non avverte alcun sintomo, non penso ci siano problemi per il volo, ma a distanza non mi sento di confermarlo.
Cordialmente ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 17/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.