Emorragia cerebrale

Buongionro dottore,
Mio padre 65 anni ha avuto una emorragia celebrale in sede tipica nell’emisfero dx dovuta ad ipertensione. Purtroppo l’emorragia sembra sia andata anche nel tronco celebrale.
Lo hanno tenuto sedato per tutta la prima settimana poi, tolta la sedazione, ha iniziato a rispondere a stimoli dolorosi e contatto.
dopo circa 20 giorni ha aperto gli occhi ed è entrato in coma vigile. Dopo 10-20 gg si è stabilizzato gradualmente il cuore e gli è stata tolta la ventilazione (anche se è ancora tracheotomizzato) e i farmaci per stabilizzare il cuore
Oggi dopo 50gg muove praticamente tutto il corpo se stimolato (la parte dx molto meno dato che l’ematoma pur essendo nell’emisfero dx ha fatto pressione su quello sx) e muove gli occhi come se esplorasse l’ambiente. Inoltre simulando una minaccia chiude gli occhi ad ogni “finto colpo”.
Però non sembra avere coscienza di sé e dell’ambiente. I medici non si sbilanciano, hanno l’impressione che richiamandolo ripetutamente orienti gli occhi saltuariamente, ma nessuna ceretzza.
Da ieri ha iniziato a fare riabilitazione in palestra.
Dato il tempo trascorso lei crede ci sia una qualche possibilità di un ritorno della coscienza o dobbiamo iniziare a prepararci a gestire una persona in coma irreversibile?
Spero in una sua risposta
Grazie per l’attenzione
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
sono addolorato per la situazione in cui versa suo padre.
Mi scuso ma trovo la descrizione delle condizioni neurologiche scarsamente efficace al fine di una definizione di "stato".
Parrebbe, e sottolineo "parrebbe", uno "stato vegetativo" o uno "stato di minima coscienza".
Domande:
-occhi aperti spontaneamente si o no, a richiesta verbale, a contatto tattile, dopo stimolazione dolorosa;
-se occhi aperti segue con lo sguardo chi ha attorno o lo sguardo è fisso oppure erratico;
-c'è eloquio (immagino di no) ma almeno vocalizzazioni?
-cè motilità spontanea? se si: questa e finalistica o non finalistica; se non c'è motilità spontanea questa è presente allo stimolo doloroso? se si: che tipo di risposta ha agli arti superiori localizza e allontana la fonte del dolore, estende ed intraruota gli arti medesimi?
Come avrà capito solamente per formulare una ipotesi di stato neurologico sarebbe necessaria una valutazione clinica neurologica diretta; ancor più difficile esprimere un parere circa la prognosi nel tempo.

Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la celere risposta dottore,
ci hanno parlato di coma vigile.
Gli occhi vengono aperti spontaneamente. Quando si trova con gli occhi chiusi li apre al contatto e al dolore e a volte anche allo stimolo verbale o se stimolato con musica.

Lo sguardo è erratico, spesso gira continuamente lo sguardo a destra e sinistra, ma non mi sembra fissare lo sguardo su persone o cose (anche se ai dottori a volte sembra che per alcuni attimi fissi le persone con lo sguardo dopo richiamo verbale ripetuto ...io non ne sono cosi sicuro perchè comunque muove gli occhi continuamente anche senza stimolo verbale...).

Nessun tipo di vocalizzazione (ha tracheotomia)

I dottori dicono che ha una buona risposta al dolore dato che lo localizza e organizza la risposta. Infatti muove gli arti sup. e inf. per sottrarsi dalla fonte del dolore (in modo piu accentuato arti del lato sx) o a volte facendo resistenza se gli si vuole muovere il braccio in altra posizione.
Spesso muove gambe e braccia, più raramente mani e dita, spontanemante in assenza di stimolo (raramente anche piccoli movimenti con il collo).

Spero di essere stato più esausitivo, ma capisco benissimo che senza una consulenza diretta non è facile esprimersi.
Quello che vorrei capire è se in queste condizioni, e dopo 50 gg dall'evento acuto, è ancora possibile un recupero di coscienza oppure siamo ormai "fuori tempo massimo" e ormai senza speranze?
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Credo di poter dire, e nuovamente sottolineo "credo" poichè siamo via mail ed io non ho visitato nè il paziente nè studiato la documentazione sanitaria afferente al caso, che il così detto "coma vigile" (termine oramai desueto; la vigilanza è lo stato di veglia ad occhi aperti, la coscienza è cosa diversa essendo la consapevolezza di sè stesso). Ipotizzerei come prima accennato che siamo tra un po' più su di uno stato vegetativo ma in uno "stato di minima coscienza". Bene che la risposta allo stomolo doloroso sia finalistica: almeno parte delle funzioni superiori situate nella corteccia cerebrali sono ancora presente. Dopo quasi 2 mesi credo che suo padre è oramai condiderato stabilizato si gioverebbe di un trasferimento presso un così detto "centro risvegli". La prognosi nel tempo resta un punto interrogativo.
Nuovamente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio dottore per la risposta. Oggi gli infermieri ci hanno comunicato che in mattinata teneva la testa eretta (la mattina viene messo in carozzella).
Al momento si trova nel centro di Torre Pedrera ed è stato appena trasferito al reparto di riabilitazione dove viene regolarmente portato in palestra ogni giorno.
Non so se conosce il centro di Torre Pedrera. E' un centro risvegli? oppure si riferisce ad altre strutture?
grazie
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