Sensazione di sbandamento, giramento, stordimento alla testa.

Salve,
vorrei esporre il mio problema che mi affligge da più di un anno.
Per essere chiari tutto ha inizio la notte del 1° Maggio del 2013, durante la quale ho avuto forti giramenti di testa, ma niente di preoccupante in quanto mi era capitato altre volte, invece da quel giorno ho continuato ad avere sensazione di giramenti di testa senso di stordimento-ovattamento sensi di nausea sensazione di sbandamento etc. Preoccopato da tutto ciò vado dal medico di famiglia per esporre il problema, dando così inizio ad una lunga serie di esami per capire le cause.
1- RX Cervicale----> NEGATIVO
2- ECOColor Doppler Carotidi ------> NEGATIVO
3- Esami del Sangue compresa tiroide ---------> Tutto nella norma
4- Fisioterapia Muscoli Collo e thecar terapia
5- Visita Oculistica --------> Tutto nella norma
6- Vista Otorino compresa visita vestibolare ----------> Tutto nella norma
Dopo tutti questi esami il medico di famiglia giunge alla conclusione che si tratti di ansia e depressione e a Settembre 2013 mi fa iniziare una cura di 6 mesi con PASADEN per il primo mese e SEREUPIN per tutto il tempo.
Dopo circa un mese dall'inizio della cura tutti i disturbi sopra descritti svaniscono e per tutta la durata della cura compreso il periodo di sospensione graduale non ho avuto alcun problema.
Durante il periodo della sospensione da Febbraio 2014 a metà Aprile 2014 due mesi (circa) sono stato benissimo, (anche se ho combattuto con una lunga gastrite con esofagite) purtroppo da allora ad oggi sto riaccusando gli stessi problemi di prima ovvero:
- Sensazione di giramento di testa, certe volte anche quando giro gli occhi, alzo la testa, abbasso la testa, appoggio la testa sul cuscino (ma non vedo le cose girare)
- Sensazione di stordimento-ovattamento gran parte della giornata,
- Sensazione di sbandamento
- Sensazione di tremori
- Tensione muscolare al collo e indolenzimento dei muscoli di braccia e gambe
- Nervosismo
- Sonnolenza
- Nausea (non sempre)
- Vampare di calore (non sempre)
Vorrei sapere se mi consiglia di fare una Risonanza Magnetica, una TAC una visita pschiatrica/neurologica o rifare nuovamente la cura di 6 mesi con Pasaden e Sereupin?
inoltre vorrei sapere a questo punto se condivide la diagnosi del medico di famiglia che si tratta di ansia / depressione

Sinceramente sono un pò preoccupato.
Certo di una vostra risposta Le porgo
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La prima domanda che ho in mente è chiederle se lei si sentisse realmente ansioso e depresso.
In caso affermativo si potrebbe pensare, sottilineando "potrebbe", che i farmaci possano avuto un effetto benefico ed alla sospensione precocemente (!) i disturbi si siano ripresentati.
Forse, tuttavia, tutto troppo facile e scontato come chiave di lettura.
Non so su quale base potrei condividere o meno la diagnosi del medico di medicina generale non avendola mai visitata nè tanto meno abbia mai avuto un colloquio con lei.
Per quel che concerne ulteriori esami (RM, TC, ecc) farei correttamente precedere tutto da una preliminare valutazione clinica neurologica di persona.
Prima la clinica (che valuti il paziente nella propria interezza ovverosia soma e psiche) poi eventuali esami mirati solamenti se indicati.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Poli,
innanzitutto grazie per la velocità nel rispondere,
per quanto riguarda la prima domanda che Lei mi ha fatto se mi sentiivo ansioso o depresso, le posso dire che ansioso sono sempre stato mentre depresso non saprei. La domanda che Le vorrei porre è:
secondo Lei questo mio stato di sentirmi tutti questi sintomi a quale problema può essere ricondotto? e perché per tanti mesi non ho più avvertito problemi e dopo sono ricomparsi?
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Come già detto: se gli psicofarmaci sono stati efficaci nella remissione dei sintomi ciò costituisce senza dubbio un percorso di lavoro.
Ciò nonostante, giacchè la doagnosi "psicogena" deve essere sempre formulata dopo aver escluso possibili cause organiche, appare comunque indicata una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami che dovessero eventualmente rivelarsi ineessarii.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Poli,
Lei dice che per confermare una diagnosi "psicogena" bisogna sapere se l'origine non sia di natura organica; quindi con gli esami e le visite che ho già effettuato non chiariscono del tutto la situazione? che altro tipo di esami bisogna eseguire?

Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ad esempio una RM encefalo con sequenze angiografiche, test neuropsicologici quali almeno un MMPI ed un Rorschach.
Ritengo, inoltre, indicato un "secondo/ulteriore parere neurologico".