Sintomi non identificati

Gentili dottori,
Ho 20 anni, mi chiamo Marco,
Vi scrivo perché da giorni e forse più accuso sintomi che leggendo su internet mi hanno estremamente preoccupato. Fermo restando che sono perfettamente consapevole che internet e l'ansia conseguente amplificano notevolmente la percezione dei sintomi e talvolta li generano, psicosomaticamente, a loro volta, non mi sento di ridurre tutto all'influenza della mente sul corpo, quantomeno in assenza di una diagnosi sicura che escluda ciò che temo, che ora vi dirò. So anche bene che non posso pretendere da voi tale diagnosi, ma ho il bisogno di essere rassicurato, non falsamente, per sottovalutazione, come credo sia stato fatto dal mio medico, ma veramente, se è ci sono i presupposti per essere rassicurato.
Eccoci al dunque. Credo di avere qualcosa di non ben definito al sistema vascolare che potrebbe avere effetti molto gravi sulla base di:
1)Pupilla sinistra leggermente più grande dell'altra (1 mm direi) - attendo di farmi vedere dal mio oculista. è possibile che l'abbia sempre avuta.
2) dolore occasionale (2 volte) alla tempia sinistra
3) senso di leggera pressione al capo, soprattutto dal lato sinistro
4) al tatto e alla vista, il vaso sinistro che passa per la tempia mi sembra più evidente
5) senso occasionale di fastidio al contorno occhio sinistro
6) sensazioni dolorose, come fitte, al retro del capo.
7) dolore longilineo e interno agli arti. Prima un braccio, poi l'altro, poi la gamba sinistra. È sempre localizzato ed unico e mai contemporaneo ad altri. Anche alle mani, per tutta la lunghezza delle ditta e talvolta solo ad alcune di esse.
8) dolori alla schiena diffusi.
9) dolore alla zona della giuntura mandibolare, sotto la tempia, sempre lato sinistro.
10) dolore al petto, simil-intercostali, e in particolare al pettorale sinistro, della stessa natura di quello degli arti, leggermente altalenante, occasionale, temporaneo, diffuso. E anche al collo.
Specifico che ho attualmente da settimane una colite ed esco, da due mese ormai, da una mononucleosi. Mi è stato diagnosticato anche un varicocele di secondo grado. La pressione è 80-120 o anche, quando ho avvertito i sintomi alle braccia per esempio, 90-130. I battiti intorno agli 80 anche se talvolta arrivano, senza particolare attività, a 90-100. Non ho mai accusato problemi di mal di testa, di ipertensione o altre problematiche del genere. Ho prenotato a 10 giorni un ecocardiografia e un ecodoppler. Spero sia sufficiente a scongiurare ogni dubbio e solo allora sarò tranquillo in caso.
Ma non voglio passare i prossimi 10 giorni come ho passato i giorni precedenti.
Se tutto questo non vuol dire niente, sarò felice di sentirlo. In caso negativo, vorrei sapere da Voi quali sono i sintomi di un problema vascolare, e non mi riferisco alla manifestazione finale di un aneurisma ecc ma di ciò che lo precede e prepara. In più, se è possibile una dissecazione in atto di quale arteria e se non lo è, il perché.
Vi ringrazio infinitamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Caro giovane,
ho letto con attenzione la descrizione composita della tua fenomenologia e ritengo che la cosa più indicata sia che tu ti sottoponga ad una scrupolosa visita neurologica cui potrebbe far seguito l'indicazione di indagini specifiche. Nella tua città puoi trovare dei validi Specialisti che appartengono anche al sito di Medicitalia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Colangelo,
La ringrazio per la risposta. Quindi Lei crede che sia una questione neurologica piuttosto che circolatoria? In effetti entrambi i sistemi di estendono all'intero corpo. Contrazioni e tensioni in zona cervicale, che pure ho, secondo lei potrebbero essere la causa, nervosa, dei sintomi descritti? E comunque, cosa l'ha portata a consigliare tale visita?
Grazie ancora
Cordialmente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
La maniera minuziosa con cui hai descritto la fenomenologia lascia presupporre innanzitutto un disturbo somatoforme che però è la diagnosi definitiva, cui si deve pervenire solo dopo aver escluso ogni possibile causa organica.