Paura sla
Salve,sono un ragazzo di 20 anni e da 2 settimane soffro di debolezza ai quadricipiti delle gambe, quando cammino ho la sensazione che esse possano cedere ma che alla fine non cedono mai,potrebbe sembrare un problema normale, soltanto che non pratico sport da molto e non ho fatto nessuno sforzo fisico nei giorni precedenti quindi mi sto preoccupando,potrebbe trattarsi di SLA ? sono un ragazzo ipocondriaco quindi penso sempre al peggio ma i sintomi mi sembrano molto simili, in quanto tempo la SLA influisce tutti i muscoli del corpo ? ho paura
Caro ragazzo,
pensare subito ad una malattia terribile come la SLA per un po' di debolezza è davvero eccessivo. Consulti il suo Curante per verificare aspetti di carattere generale che potrebbero esserne all'origine e poi le suggerisco di leggere questo mio articolo di cui le accludo il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html
Cordialmente
pensare subito ad una malattia terribile come la SLA per un po' di debolezza è davvero eccessivo. Consulti il suo Curante per verificare aspetti di carattere generale che potrebbero esserne all'origine e poi le suggerisco di leggere questo mio articolo di cui le accludo il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
La ringrazio di cuore dottore, purtroppo essendo un ragazzo molto ansioso penso sempre al peggio, prenderò atto di ciò che ha scritto nel suo articolo, comunque secondo lei non si tratta di sla
Utente
Dottore ho notato una certa debolezza anche alle braccia, magari se tengo troppo anche il cellulare in mano sento quasi il braccio stanco, non so se si tratta di suggestione ma io non riesco q pensare ad altro che al peggio, la sla da gli st sei sintomi ?
Caro giovane,
non sia così drammatico!
Legga ancora una volta il mio articolo e poi si rivolga al suo curante per una valutazione dello stato generale e per farsi eventualmente indirizzare ad un neurologo che si prenda cura del suo stato emozionale.
non sia così drammatico!
Legga ancora una volta il mio articolo e poi si rivolga al suo curante per una valutazione dello stato generale e per farsi eventualmente indirizzare ad un neurologo che si prenda cura del suo stato emozionale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 20/12/2018.
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