Sensazione diffusa di freddo alle gambe

Buonasera, sono un uomo di 40 anni, ho una vita piuttosto sedentaria, lavoro in ufficio e non faccio sport.
Da tre anni a questa parte ho una diffusa sensazione di freddo alle gambe, per capire ciò che provo si può immaginare la sensazione di jeans bagnati sulla pelle. Ho eseguito una moltitudine di esami, compresa risonanza magnetica, ecodoppler e elettromiografia.
L'unica cosa che è stata rilevata è una leggerissima protrusione a livello delle vertebre l4-l5 e nell'elettromiografia è stata diagnostica una radicolopatia L4 di grado lieve con segni di irritazione recente della radice s1 a sinistra. reinnervazione bilaterale stabilizzata.
Sempre su consigli dei medici, che finora sono andati a tentoni, ho provato diversi Farmaci, compresi antidepressivi ed integratori tipo normast mps, fisioterapia e massaggi, tutti senza risultati.
I sintomi che ho sono una sensazione di freddo perenne alle gambe che ultimamente sta peggiorando; sia la temperatura esterna che la motilità ed il colorito sono nella norma e non provo alcun dolore. A volte, quando sono sotto le coperte, il freddo viene sostituito da una sensazione di formicolio, sempre localizzata sulle gambe.
Nessuno dei medici cui mi sono rivolto è riuscito a trovare una soluzione o quantomeno una diagnosi al mio problema che impatta notevolmente sulla qualità della mia vita nonché sul mio umore.
Spero caldamente in una vostra possibile soluzione e sono a vostra disposizione per qualsivoglia chiarimento in merito.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Utente,
la ringrazio innanzitutto per la fiducia che nutre per i medici del nostro sito che promuove la sua speranza per la risoluzione del problema che l'affligge.
Il suo disturbo, esclusa come sembrerebbe dalle indagini praticate la patogenesi vascolare, può essere definito come una disestesia che consiste in una alterazione della sensibilità che può essere a genesi sia centrale che periferica. Potrebbe essere di significato diagnostico eseguire, al riguardo, i potenziali evocati somato-sensoriali e successivamente consultare il Neurologo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per la celere risposta egregio dottore, mi sorge una domanda: questi farmaci che ho preso, attualmente sto provando normast mps, (in precedenza ho provato nicetile, cimbalta, laroxil, lirica, ... sempre dietro prescrizione medica) non avrebbero dovuto avere qualche effetto? seppur temporaneo?
Alcuni medici sono arrivati alla conclusione che la causa del mio malessere sia dovuta al forte stress; faccio fatica, tuttavia, a credere che una situazione di forte stress si protragga per tre anni. Ho avuto solamente brevi periodi in cui non ho sofferto di tali fastidi, a memoria, l'ultima volta si sono attutiti, fino al punto da permettermi di "ignorarli", per quasi un mese.
Procederò a sottopormi agli esami da lei indicati nonostante nessuno dei medici finora consultati vi abbia mai accennato, sperando di poter addivenire ad una diagnosi certa e soprattutto ad una soluzione.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Se anche ai PESS risulta tutto nella norma, prima di abbracciare la tesi psico-somatizzante, può essere opportuno anche consultare un Dermatologo.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, sono già stato anche da diversi dermatologi...