Disestesie

Gentilissimi Dottori
Sono stato vittima il Dicembre scorso, oramai un anno fa, di sinistro stradale motociclistico. Le voci del quadro clinico erano (sono ahimè) svariate, ne vorrei portare alla Vostra attenzione alcune: trauma cranico commotivo, con ferite lacero-contuse multiple al volto; lesione pelvica open book destro, diastasi della sinfisi pubica di 4 cm; lesione scrotale; deficit nervoso motorio completo del nervo sciatico popliteo esterno. Senza dilungarmi oltremodo, una delle problematiche che più mi affligge sono le fitte, i dolori e i formicolii, le ben rinomate sensazioni di punture d'ago o tagli di lama, alle volte pruriti che interessano: l'arto inferiore destro per la paralisi conseguita dalla lesione dello SPE, fronte (ove ho riportato le lacerazioni) ma anche capo e nuca, zona perineale e scrotale soprattutto (ove si aggiungano sensazioni di anestesia quindi insensibilità e dolori LANCINANTI al solo tatto sfiorante o al solo sfregare degli indumenti). Ho portato avanti diversi mesi, e alle volte a più riprese, terapie analgesiche e non: nel caso, neutrofici come Dobetin, Normast, Superala, Neuraben, Lyrica, e anche Palexia e Duloxetina a carichi sostenuti, senza mai trarne nessun giovamento, o poterne riscontrare lieve miglioramento.
Che fare? Eseguite nei mesi, diverse RM, sia del tratto lombo sacrale che cervicale, cranio e tronco encefalico con e senza contrasto, ma nessuna è andata a evidenziare anormalità nel sistema nervoso periferico (se non la denervazione dei muscoli SPE dipendenti dal ginocchio in giù). EMG eseguite solo per la gamba appunto, sconsigliatissime a livello scrotale: non mi è stata ad oggi consigliata nessun tipo di diagnostica alternativa. Vorrei un giorno farne un aneddoto divertente, ma il fatto che io quasi pianga dal dolore dal barbiere mentre mi viene fatto shampoo e taglio dovrebbe illustrare fedelmente quanto sono costretto a vivere (soprassedendo su altri).
Vi ringrazio per la Vostra attenzione
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Caro giovane,
ti esprimo tutta la mia solidarietà e comprensione per la tua non lieve problematica, che ben conosco avendo una lunghissima esperienza di neuro-traumatologia. Gli esiti del grave poli-traumatismo da te sofferto, a parte la lesione dello SPE, sono verosimilmente all'origine di questa condizione di allodinia di tipo meccanico, a cagione della quale tu avverti come doloroso anche lo stimolo tattile. In verità, non esiste una vera e propria cura mirata a contrastare l'allodinia ma si ricorre ai medicamenti che ti sono stati già prescritti. Sento però di incoraggiarti, perché nel tempo questa condizione tende lentamente a regredire.
Cordialmente ti auguro un 2019 di miglioramenti.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
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Spero, come dice, vada tutto scemando, almeno poco a poco. La ringrazio caldamente per le parole di conforto, cogliendo l'occasione per augurare anche a Lei, dottor Colangelo, un gioioso 2019.

Grazie