Diagnosi che non comprendo con sospetto di sindrome diemelinizzante.Dottor Ferrarolo,la prego.
La CONSULENSA NEUROLOGICA si presenta in questa maniera:
Da ieri parestesie e soggettivo impaccio motorio dell'arto inferiore sinistro. Da oggi analoga sintomatologia anche all'arto superiore omolaterale. Concomita modesta cefalea temporale sinistra. Non febbre.
EON: deambulazione autonoma; nervi cranici in ordine; Mingazzini I: tendenza a pronazione arto superiore sinistro; Mingazzini II: modesta instabilità nel mantenimento della posizione sinistra; PC in flessione bilat;
ROT vivaci ai 4 arti con dubbia prevalenza dell'achilleo sinistro rispetto al controlaterale, non rigidità nucale.
Poi mi è stata fatta una TC all'encefalo risultata negativa:
L'esame è stato effettuato esclusivamente in condizioni basali, in regime d'urgenza.
Non si osservano alterazioni densisometricge parechimali focali acute o iperdensità di natura emorragica in sede sotto-e sovra territoriale.
Il sistema ventricolare è regolare.
Le strutture della linea sagittale mediana in asse.
Come reperto collaterale si segnala la presenza di materiale disomogeneo in parte ipodenso e in parte iperdenso nel seno mascellare di destra in verosimile rapporto a fenomeni fistologici cronici.
DIAGNOSI FINALE:
Sospetta sindrome demielinizzante
Consigliata RMN con contrasto encefalo-cervicale
Sono in ansia da tanto, tanto tempo e sto vivendo una vita d'inferno per tutto ciò che mi sta accadendo da due settimane. Una cosa dietro l'altra per ogni sintomo. Sono stanco.
Se qualche dottore potesse rispondermi gliene sarei davvero grato, vi prego.
solo ora vedo questo consulto indirizzato a me.
Non posso che confermarle quanto Le ha detto il Collega nella prima risposta, infatti solo dopo la RM con mezzo di contrasto si potrà valutare come procedere.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro


Oggi non so come,mi sento la gamba destra leggermente addormentata,calda e lievemente rigida,con qualche spordadico tiramento del muscolo dietro.Non so se interpretare tale sintomatologia identica a quella dell'ultima volta oppure che si tratti d'ansia.È successo all'improvviso come l'ultima volta.Sto impazzendo.Già una gamba mi preoccupava,adesso anche l'altra.Eppure cammino normalmente.Un mese d'infermo che non passerà mai.Esami su esami.
la sla si esclude in base alla sintomatologia e soprattutto con la visita neurologica, l'EMG serve solo quando c'è un sospetto clinico in base ai riscontri della visita stessa.
Ma poi il sospetto sarebbe di SM, perché è arrivato alla sla?
Nessun neurologo ha avanzato sospetti in tal senso.
Riguardo le due visite neurologiche con diverse valutazioni ovviamente non posso dirle nulla a distanza.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

se i colleghi avessero sospettato una malattia del motoneurone avrebbero prescritto un’EMG e non una RM.
L'emg negativa dopo qualche mese dall’inizio dei sintomi può fare escludere la sla ma, Le ripeto, la visita neurologica negativa per segni di patologia del primo e secondo motoneurone, è la più attendibile precocemente.
Buon fine settimana
Dr. Antonio Ferraloro


il discorso dell’età lo do per scontato, infatti lo trova spesso scritto in altri consulti.
Le ho già detto che i neurologi non hanno sospettato nulla di questo tipo.
A questo punto deve curare anche l’ansia, è fondamentale.
Buon fine settimana
Dr. Antonio Ferraloro

Lunedì o martedì avrò i risultati comunque e glieli riporterò.Lei è sempre molto paziente e cordiale comunque,molto più di altri medici qui freddi e monosillabici.Glielo riconosco.

Detto questo le riassumo ciò che ho provato oggi durante il mio turno di lavoro di sei ore.
Ho camminato molto e le contrazioni muscolari le sento sempre,fastidiose ma non dolorose o pungenti.È emerso un nuovo aspetto della debolezza alla mano sinistra,ovvero più rigidità alle dita e in più un dolore fastidioso che parte dalla spalla fino a metà del braccio quando per più di mezz'ora tengo in mano qualcosa(oggi una radio per comunicare ad esempio,non troppo pesante).Lo sento leggermente anche alla spalla destra sempre con la radio in mano cambiando mano,ma dopo molto più tempo e svanisce molto prima dell'altro braccio.Ogni tre/quattro giorni percepisco un peggioramento e non so più cosa pensare,perché se le risonanze all'encefalo e alla schiena fossero negativa,poi che faccio?Mia madre vorrebbe mandarmi da uno psichiatra perché non ne può più e la cosa mi rattrista perché,io tutto ciò lo percepisco e non è divertente.Riguardo alle domande che le ho posto ieri,lei cosa può dirmi a riguardo?Un ernia è possibile con una parte del corpo indebolita oppure no ad esempio?


*Mi correggo,terza visita neurologica negativa.Ne ho fatta un'altra martedì pomeriggio,con le solite prove del martelletto,in cui anche li escludono la SLA.
ha tre visite neurologiche negative, una RM con mezzo di contrasto negativa.
Adesso affronti il disturbo d’ansia rivolgendosi ad uno psichiatra, altrimenti, come Lei stesso scrive, non ne uscirà facilmente.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro


Comunque inizierò a contattarne uno,anche se mi vergogno ad andare in terapia da uno specialista esperto di patologie mentali.Non so se sintomi come spasmi ai muscoli durante la camminata,deficit di forza e confusione nel parlare e nel pronunciare le parole se ne andranno con degli psicofarmici.
ovviamente non posso sapere la natura dei suoi sintomi ma se i colleghi parlano di somatizzazioni non ho motivo di dubitarne.
Tutti i sintomi psicosomatici sono reali, non inventati, solo che è il cervello che li crea.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro


C'è una cosa che devo aggiungere però.Dopo la quarta visita neurologica,un dottore mi donò un collare collare di Shanz,dicendo di provare ad usarlo per almeno sette giorni tutto il giorno.Con il lavoro che faccio ovviamente non è stato possibile e l'ho usato solo due giorni tutto il giorno.E ciò che ho notato è che,se usato bene e senza toglierlo tutto il giorno,dormendo la notte senza cuscino,gli spasmi alla gamba camminando anche velocemente arrivano molto più in ritardo di prima e inoltre se arrivano,sono leggermente meno intensi e palpabili sensitivamente.Come mai secondo lei?
qualche sfumata differenza in più visite neurologiche può essere normale specialmente e quando si tratta di un segno isolato e non supportato da altri elementi solitamente non si dà importanza.
Faccia la RM lombosacrale per avere il quadro più chiaro.
Cordialità
Dr. Antonio Ferraloro

Ha escluso anche lui danni al motoneurone e dopo tre settimane e un giorno dall'inizio dei sintomi,esclusa con la RMN all'encefalo la SM,ha ipotizzato un danno alla mielina menzionando il midollo.Secondo lei,cosa può significare come ipotesi?Mia madre ebbe un problema simile abbinato ad un ernia.
Sono sollevato riguardo alla SLA,anche se il timore non mi abbandona mai conoscendo la storia di Stephen Hawking(così giovane...),però l'ambito del midollo non mi lascia tranquillo.Ora vogliono farmi fare anche una RMN alla cervicale con contrasto.Cosa ne pensa di tutto ciò?Malattie o traumi del midollo sono preoccupanti di solito?
Mia madre da quando ha 27 anni cammina male,senza equilibrio e lentamente per una problematica al midollo...

È una cosa grave una radicopatia?
Finché non ha il referto completo della RM della colonna vertebrale in toto non è possibile dire altro.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Per cinque giorni in ospedale ho effettuato una cura endovenosa a base di immonuglobulina per "spegnere" l'infiammazione.Il primario mi ha detto che i risultati non sono immediati,anzi,ci vogliono mesi perché i sintomi scompaiano.L'8 gennaio mi visiterà lui per vedere come va la situazione e per ora mi ha prescritto degli integratori neurologici.
Hanno ipotizzato la causa di ciò collegandosi a quelle due settimane di diarrea che ebbi prima di ciò,con conseguente mal di schiena in basso nella zona sacrale durato due giorni.Hanno affermato che a volte capita che infiammazioni dei nervi di questo tipo possano derivare anche da periodi di diarrea.Io riporto ciò con una forma di linguaggio molto poco medica,loro sono stati più precisi a riguardo.
Detto ciò,io i sintomi ancora li avverto e si sono spostati anche verso la gamba e la mano sinistra(in anch'essa avverto meno fluidità).E lo spostamento dei sintomi ho iniziato ad avvrertirlo proprio mentre ero in ospedale durante la cura.I sintomi che invece non noto più sono gli spasmi ai muscoli della gamba sinistra e il tremore alla mano sinistra.Solo alla destra ce l'ho ogni tanto.
Detto ciò,ormai posso ritenermi tranquillo?(Sono ancora agitato e malinconico dopo le molteplici rassicurazioni dei medici sulla SLA)
Una radicolite o impregnazione delle radici lombari può essere indolore prendendo gradualmente braccia e gambe?

Perchè ora,quando non faccio caso al problema,non sento nulla,non percepisco debolezza durante le camminate o quando tengo in mano un oggetto.La sento solo quando sono sdraiato con il cellulare in mano sopra il mio viso con il braccio teso dopo un po'di tempo.Sento solo pesantezza ad entrambe le gambe quando provo ad alzarle e movimenti meno fluidi alle mani(che poi non capisco se questa fluidità la percepisca solo io,dato che nei test di forza clinici non risulta debolezza nella presa).Domani a andrò anche dallo psicologo per uscire da questo inizio di depressione legato alla paura di avere quella malattia precisa.
E inoltre volevo anche riferirle che purtroppo un oculista una settimana fa mi ha diagnosticato un cheratocono bilaterale.Ciò diciamo che mi ha permesso di dare meno attenzione all'ossessione verso quella malattia e ai sintomi.

A 20 anni ridursi così è patetico e mi sento di fronte ad un baratro di incertezze verso la mia salute.
non ha nessun elemento che possa fare sospettare la sla, questo è un pensiero ossessivo che va curato.
Adesso ha una diagnosi, peraltro poco chiara sulla specifica forma, di neuropatia periferica in generale.
Molto utile ritengo possa essere anche la psicoterapia oltre, se indicata, la farmacoterapia. Ne parli anche con uno psichiatra.
Cordialità
Dr. Antonio Ferraloro

Ma la diagnosi è questa:
UN INTENSA IMPREGAZIONE CONTRASTOGRAFICA,LINEARE ED OMOGENEA DELLE RADICI S1,BEN RICONOSCIBILE DALLA CAUDA EQUINA SINO AL LIVELLO DEL FORAME,REPERTO PIÙ SPICCATO A DESTRA E NEL COMPLESSO RIFERIBILE A FENOMENI INFIAMMATORI(RADICOLITE?)
Dagnosi alla dimissione:
LIEVE SCREZIO POLIRADICOLONEVRITICO ACUTO SU BASE INFIAMMATORIA A PREVALENTE LOCALIZZAZIONE LOMBO-SACRALE(RADICI CAUDA EQUINA).CARENZA DI ACIDO FOLICO.
Ora le ho dato l'esatta diagnosi scritta sui fogli dell'ospedale.
Cosa ne pensa dottor Ferrarolo?
Questo genere di cose ci mettono tanto a guarire e possono avere delle ricadute?

Razionalmente so che quella diagnosi,come lo stesso medico e lo stesso primario mi hanno riferito,dovrebbero escludere quella malattia,ma i sintomi sono sempre così tanti ed in continua evoluzione che la mia testa si formatta ogni volta come un computer(le gambe molli tutto il giorno quando cammino,la poca fluidità nelle mani,i tremori durante gli sforzi,la salivazione,alcuni cambi di voce ecc...)
Lo so che detto così sembro matto,ma i sintomi qui descritti non sono immaginari anche se cozzano con la diagnosi.Lo stesso primario,stufo della mia apprensione,mi ha detto che non c'è da scherzare su malattie del genere,che è un dramma riferirle ad un paziente e che con un riscontro tale in una RMN è da escludere,dato che non si sarebbe notato nulla in quel caso.
È un bastardo di cane che si morde la coda ogni volta dottore...

Una terapia simile ci mette tanto tempo a dare risultati effettivi?
E infine è possibile che una cosa del genere possa manifestarsi in un mese emmezzo gradualmente su gambe e braccia di entrambi gli emisferi con sintomi del tipo fatica dopo poco tempo,tremori e vibrazioni interne gambe e braccia,fascicolazioni continue,scatti improvvisi quando si è più stanchi e sensazione di pesantezza alle gambe?
Detto ciò le auguro un buon Natale in anticipo.È stato gentilissimo e disponibile come pochi qui nei miei confronti.Spero di poterla ricontattare in futuro per un problema simile sempre qui.Buona giornata dottor Ferrarolo.

Detto ciò,posso finalmente con questa diagnosi dimenticarmi questa malattia?


riguardo la sla ha avuto diverse rassicurazioni ma consideri che le rassicurazioni eccessive aumentano e rafforzano l’ansia, infatti Lei è ancora qui a chiedere.
Non darei un buon servizio se rispondessi ad ogni Sua domanda richiedente rassicurazioni.
Colgo l’occasione per augurare buone feste.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

E che se ne andasse almeno un sintomo.Mi sentirei un minimo più sollevato,un pezzo alla volta.Invece ne arrivano sempre di nuovo e questo mi crea anche un senso di rabbia.

È poesibile che per escludere una cosa del genere una persona debba essere schiava dell'attesa e del tempo?Perché a suo dire,l'EMG dopo qualche mese "farebbe" escudere la malattia,il controllo clinico "quasi sempre" la fa escludere,però all'inizio è spesso asintomatica.Uno quando ne esce davvero da questo dubbio?Praticamente forse dopo due anni,se tutto non peggiora drasticamente.E nel mio caso non c'è stato neanche un miglioramento,se non un vago attenuarsi per un breve periodo degli spasmi.E sono solo al primo mese emmezzo.Che cosa devo pensare?Visto che mi hanno riproposto per la terza volta un EMG e una cosa nuova,ovvero radiografia al torace?
Non vivo più una vita,ma un dubbio con sintomi che non vanno via

l'EMG si effettua nella stragrande maggioranza dei casi per sospette neuropatie periferiche e probabilmente è stata richiesta per questo motivo, soprattutto nel Suo caso con diagnosi di radicolopatia.
Poi, ovviamente, non posso sapere cosa pensano i colleghi che l'hanno visitata.
"quando cammino sento il muscolo del polpaccio muoversi un po',come se salisse un po'e poi scendesse.Che significa?" significa che il muscolo per fare il suo lavoro deve contrarsi e decontrarsi ad ogni passo, è evidente.
Per il resto aspetti la visita dell'8 gennaio, mi faccia sapere l'esito, se Le farà piacere.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Certo che glielo farò sapere dottore,volentieri.

Infatti ho già prenotato una visita privata questo sabato da un neurologo.E inoltre una settimana fa ho effettuato in maniera privata un elettromiografia semplice che è risultata di nuovo negativa.
L'ultimo neurologo mi disse che ciò che mi sta succedendo sono i rimasugli di un infiammazione lieve ma acuta di radici s1 e cauda equina sino al livello del forame e che non è niente di particolarmente strano.E che l'unica cosa di cui preoccuparsi e per cui correre al pronto sarebbero dei deficit motori evidenti.E inoltre mi ha prescritto lo xanax per le fascicolazioni.Perché lo xanax?Concorda con questo quadro?A me sembra quasi che non sappiano più cosa fare del mio caso e mi hanno pure prescritto di nuovo rmn toto schiena e encefalo con e senza contrasto,un EMG e pure un rx al torace(perché?)

E per finire, nella gamba destra sento come una sensazione di acido lattico a volte fastidiosa che rimane sempre nella zona della coscia.Cosa ne pensa?

Sono terrorizzato.
Mi rivedranno tra un mese e sto disintegrando la mia vita mentre i miei disturbi rimangono costanti.
Cosa devo fare?
Lei cosa ne pensa di tutto ciò?
Lo spettro della sla mi tormenta ancora con queste parole
con ulteriore visita neurologica negativa ed EMG negativa non posso pensare nulla.
Segua le indicazioni che Le hanno dato, faccia un controllo tra un mese. Nel frattempo plachi l'ansia anche farmacologicamente, se necessario.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro


Che cosa sono quei valori e che significa quell'incremento?

Secondo lei sarebbe efficace?
Il mio psicologo dice che insieme alle dieci gocce di xanax non sarebbe una cattiva idea quella del neurologo.
ALT e AST sono le cosiddette transaminasi che possono aumentare per svariati motivi, principalmente epatici ma non è raro da loro aumento da farmaci.
La duloxetina è un antidepressivo che viene utilizzato, oltre la depressione, anche nel trattamento del dolore neuropatico e nei disturbi d’ansia generalizzati.
Se è stato consigliato può assumerlo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro


Domani avrò la seconda rmn alla schiena con metodo di contrasto.
Volevo chiederle,dato che all'inizio non le avevo(solo tremori e vibrazioni interni inizialmente),le fascicolazioni, vibrazioni localizzate costanti(non si fermano mai,al massimo diminuiscono d'intensità al mattino o a volte sono quasi assenti sempre la mattina.Altrimenti a volte la sera devo muovere la gamba dall'angoscia per il fastidio) al polpaccio e dietro il ginocchio possono essere riconducibili ad infiammazioni,se pur lievi o modeste
E,di radici S1(tipo radicoliti)?


Il giorno dopo effettuo la visita e non riscontra assolutamente nulla di patologico,ovvero che la forza è presente in tutti i distretti,nessun genere di atrofia,riflesso masseterino assente,nessuna fascicolazione individuata,hoffman negativo e babinski muto a sinistra e negativo a destra,mingazzini 1 e 2 corretti,nervi cranici in ordine e sensibilità TA-DO illesa.Riflessi di media intensità,ovvero vivaci i rotulei e deboli gli achillei Non mi controlla i riflessi addominali.Glielo faccio notare ma dice che per ciò che ha visto su di me,dopo 15 anni di esperienza nel settore sla,non l'ha neanche preso in conto come dettaglio.Per loro attualmente non ci sono segni clinici di malattia del motoneurone e soprattutto,anche per loro è praticamente impossibile sviluppare una radicolite/infiammazione lieve alle radici nervose e una sla nello stesso momento in un solo giorno di differenza,ovvero che la probabilità è dello 0,00000000000001% a loro dire.Però io gli dico che i sintomi non solo permangono,ma peggiorano.E la neurologa mi dice ad un certo punto:"Io ebbi una radicolite che interessò il braccio sinistro con una forte astenia,atrofia e fascicolazioni mostruose che passò dopo sei mesi,quindi non si preoccupi troppo.Qui noi attualmente non vediamo nulla da sla.Poi cosa succederà tra sei mesi o un anno,non possiamo nemmeno ipotizzarlo."E infine afferma ancora che alla mia età è quasi impossibile averla dato che l'età media d'esordio è di 56-60 anni e che sono pochissimi i casi(tipo una ventina al mondo ha detto)anche solo prima dei 26 anni.E che comunque anche se un infiammazione non sia più visibile in una rmn,non significa che i sintomi debbano scomparire,anzi.
Detto ciò,fanno soprassedere l'emg e mi fanno fare un colloquio con una psicologa del Cresla che ha a che fare con malati di sla da 30 anni e che appena mi vede gli chiedo" Ma il fatto che una sla spesso venga diagnosticata dopo sette mesi o un anno addirittura,è vero?"e lei mi risponde di si se si tratta di un normale neurologo,ma li da loro l'avrebbero già sospettata dopo tre mesi emmezzo e al minimo sospetto dall'emg non scappavo.E in più mi fa notare ad un certo punto che già solo da come tengo le mani e dalla loro forma è decisamente impossibile una sla,ma non so cosa volesse intendere.Mi fa le solite domande da psicologa e infine mi fa uscire dal suo studio,dicendo di continuare pure con il mio psicoterapeuta e di non tornare più qui,perché è uno schiaffo al rispetto di chi sta davvero male li a suo dire.
Detto tutto questo dottore,l'astenia alternata alle braccia permane,le fascicolazioni a queste sono arrivate ad entrambe dopo la prima sensazione di astenia,la gamba sinistra è sempre uguale e la destra pure(insieme al braccio sinistro è quella messa meglio,praticamente normale) +,la sinistra fascicola mostruosamente a volte e le braccia abbastanza,ma non da impazzire come con la gamba,in cui le fascicolazioni sono principalmente localizzate alla parte dietro del ginocchio e al polpaccio.Anche la destra fascicola,ma in modo molto sporadico.E il fatto è che le prime fascicolazioni arrivarono alla gamba sinistra dopo due mesi dal primo sintomo.La prima manifestazione in realtà risaliva ancora alla terza settimana dall'inizio,con una vibrazioni interna tipo terremoto che poi passò e che poi ricominciò in ospedale per alcuni giorni.Era un vero terremoto interno che non ho mai più avuto.Ora solo vibrazioni muscolari e altro.
Avrei delle domande a proposito da porle dottore:
1)In un centro come il Cresla esperto di sla con una neurologa specializzata su tale malattia,avrebbero dopo tre mesi emmezzo almeno un sospetto clinico anche con i miei sintomi?
2)Io non ho avuto fino ad ora fenomeni parestetici, dolore o riflessi deboli.In una radicolite/infiammazione delle radici s1 è obbligatorio averli?
3)Che significato hanno dei riflessi ipoevocabili nel mio caso a sinistra(lato messo peggio)?
4)Una sla alla mia età è davvero così impossibile?
5)Concorda con l'affermazione della dottoressa sul fatto che sviluppare una radicolite e una rara malattia neurologica nello stesso tempo sia praticamente impossibile?
5)Anche se un infiammazione è scomparsa con le immonuglobuline,astenia alle braccia e qualche peggioramento come fascicolazioni anche alle braccia adesso,può esserci?(nel caso della dottoressa,ci vollero sei mesi per guarire del tutto,quindi a giugno io dovrei ritornare normale in teoria)
6)Cosa dovrei fare ora secondo lei in questo stato?Io sono caduto in un tunnel di depressione da cui non so più uscire e mi hanno fatto aumentare le dosi di cymbalta e xanax per sicurezza.Infatti sono sempre stanco,ho la nausea e faccio fatica a stare attento o a parlare per molto tempo.
Niente migliora e i disturbi si stanno lentamente diffondendo.Esattamente due settimane fa anche il braccio destro,dopo un improvvisa sensazione di astenia passata dopo un giorno,si è leggermente appesantito e così è rimasto.
Penso di non farcela più e vedo solo una luce di serenità quando sono dal mio bravissimo psicoterapeuta.Sono alla frutta dottore e non vedo altro che Sla davanti a me non ancora diagnosticabile.Tiroide a posto,Lyme negativa.Ho paura e non parlo e sorrido più con nessuno.Ormai mi vedo su un letto immobile con solo gli occhi in movimento...
concordo perfettamente con quanto detto dalla collega del Cresla di cui sottoscrivo tutto, lo stesso discorso vale per quanto Le ha detto la psicoterapeuta dello stesso Centro.
Detto questo, non ha senso rispondere alle Sue domande, le rassicurazioni non risolvono il problema ma lo accentuano.
Questo consulto ne è la conferma, infatti è stato sempre rassicurato ma Lei non ha mai abbandonato il pensiero della sla, che poi è solo Suo, nessun medico che l'ha visitata l'ha mai giustamente presa in considerazione, nemmeno a livello di ipotesi.
Probabilmente la terapia psichica deve essere rivalutata, ne parli col medico che l'ha prescritta, a meno che l’aumento del dosaggio del cymbalta dia i benefici sperati.
Dopo quanto detto dai medici un soggetto non ansioso non pensa più alla malattia che teme e si tranquillizza vivendo una vita normale. La Sua reazione negativa invece conferma ampiamente il problema psichico. È su questo che deve agire.
Buon fine settimana
Dr. Antonio Ferraloro

Ormai fascicolo mostruosamente senza interruzione(solo in movimento non le sento)in entrambe le braccia,con un ulteriore senso di appesantimento al braccio sinistro e una fastidiosissima sensazione di astenia al braccio sinistro.E inoltre ho piccoli spasmi ogni tanto a tutti gli arti e ai muscoli e qualche miochimia.Tutto il resto è sempre uguale(pesantezza gamba sinistra e vagamente la destra,che però è proprio vago)
Da due settimane sto andando a correre tre volte alla settimana per 30 minuti e non provo particolare fatica,se non un vago fastidio alla gamba sinistra.
Ho interrotto il cymbalta perché ho avuto molti effetti collaterali durante l'assunzione come forte nausea tutto il giorno,brividi,sensazione di ovattamento alla testa e capogiri improvvisi.
Ora.Le due cose più fastidiose sono ora l'astenia al braccio sinistro(o sensazione,perché non mi manca effettivamente forza.Lo sento solo sempre più pesante)e le fascicolazioni al braccio sinistro e destro che sono continue e miste a vibrazioni,scosse e tremori muscolari non visibili però.
Fatto sta che l'astenia l'avevo già avuta all'improvviso anche negli altri arti,ma che poi spariva dopo poco.
Ormai è quasi da una settimana che la avverto al braccio sinistro ed è veramente tanto fastidiosa.
Mi hanno tra l'altro sospeso l'emg con ago del 5 aprile per il coronavirus purtroppo e la prossima visita al cresla sarà sicuramente a maggio,che avevo prenotato di mia spontanea volontà,nonostante continuassero a dirmi anche al telefono che la mia non era una storia clinica da sla.
Detto ciò,come mai questa astenia al braccio sinistro è continua al contrario delle altre volte?
L'interruzione del cymbalta potrebbe aver favorito tale sensazione?
Secondo lei dovrei riprendere ad assumerlo nonostante gli effetti collaterali?
Lo psichiatra(molto irritato tra l'altro),una settimana fa mi disse di non interromperlo assolutamente in maniera così incosciente e grossolana.
Non è necessario ovviamente dirle che, con i sintomi che avanzano,la sla mi terrorizza ancora e sto iniziando a vedere la morte come un sollievo futuro.È strano per me,ma ormai nessuna malattia mi spaventa più.Quando ero davvero ipocondriaco avevo il terrore di qualsiasi tumore anche solo per un mal di testa.
Ora non mi spaventa più nulla,se non la sla.
Sono stufo di questa attesa.
Le fascicolazioni sono mostruose a braccia e gamba sinistra e sono la peggior tortura in questo quadro clinico.
Non ne posso più dottore.La terapia psicoanalitica non mi sta più aiutando...
Spero di non averla disturbata con le mie solite lagne,ma è dura andare avanti così.
E quell'emg tra pochi giorni mi avrebbe dato sollievo...
alla sensazione soggettiva dell’arto non corrisponde però un deficit dei movimenti, peraltro corre tranquillamente per 30 minuti. La sospensione brusca del cymbalta potrebbe ovviamente avere un ruolo. Invece di sospenderlo si sarebbe potuto sostituire.
Le fascicolazioni possono assimilarsi alla famosa sindrome delle fascicolazioni benigne.
Sinceramente concordo con quanto Le hanno detto finora i medici che l’hanno visitata escludendo la malattia che teme.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Secondo lei dovrei ricominciare a riprendere il cymbalta e sopportare gli effetti collaterali?
L'arto presenta pesantezza e ogni tanto sporadici movimenti a scatto.
Sarebbe a suo dire deficit nei movimenti?
Un astenia da astinenza da cymbalta può comportare anche il coinvolgimento di un solo arto?

L'unica cosa che invece li fece vagamente storcere il naso furono un paio di segni che hanno definito extrapiramidali.Non so cosa significhi,ma con ciò intendevano una specie di tremore alla mano sinistra mentre tenevo alzate le braccia e una strana lentezza mentre mi muovevo.In effetti quando mi muovo sento come se dei fili un po'mi trattenessero,ma non ci ho dato molto peso alla cosa,dato che è una sensazione vaga che avanti da qualche anno insieme a qualche tremore a riposo il mio medico di base aveva già classificato come stress dato che dopo un po'svaniva.Era come se la mano si muovesse dopo una scossa.Ogni tanto mi ricapita ancora.
Dottore,che significa "extrapiramidali"?Cose motorie?
Mi hanno solo accennato di lieve bracidinesia evidenziata all'esame,ma non ho osato chiedergli per paura.
Solo su questi due aspetti evidenziati volevano mandarmi in un'altro centro,che da quanto ho letto si occupa di malattie extrapiramidali.
Ma io ho rifiutato per paura.Ho già la sla in testa,non voglio altro.

Ad esempio quando corro non avverto astenia al braccio.

Sento solo più pesante la sinistra,quindi più lenta nei movimenti.
Ho provato anche a toccarmi il naso con gli occhi chiusi da in piedi e da sdraiato.Sento sempre il braccio più pesante dell'altro quando lo alzo,ma il naso in un modo o nell'altro lo tocco con entrambe
le prove di autovalutazione sono un chiaro sintomo ansioso.
Riguardo i segni extrapiramidali, questi si riferiscono a disturbi del movimento in generale, di cui la bradicinesia è un segno.
Non sono esclusivi del Parkinson propriamente detto, quello primario. Spesso sono causati da alcune tipologie di farmaci, talora anche stati depressivi possono causare un rallentamento motorio.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Un ultima cosa, cosa intendeva con deficit di movimento?
Sento vagamente più lento il movimento in un braccio dato che è più pesante,ma riesco comunque a fare tutto normalmente.È da considerarsi un deficit di movimento?Perché non ho capito che cosa sono,eccetto che riguardano la coordinazione.Se comunque riesco a toccarmi il naso ad occhi chiusi è un buon segno,no?Nonostante sensazione di astenia e pesantezza.
Lo so,non avrei dovuto valutarmi,ma non avendo a disposizione più nessun genere di esame,se non mi autovaluto ogni tanto vado fuori di testa...è brutto da dire ma è proprio così.
Fortunatamente il mio medico di base vuole riaggiornarsi con me dopo questa storia del coronavirus che sta letteralmente paralizzando la sanità.

Ma da sdraiato fa impressione la differenza.
Secondo lei dottore,questo è un aspetto rilevante?
Stamattina dopo aver fatto ieri le prove di forza ho io braccio indolenzito e come al solito con sensazione di affaticamento.
deficit di movimento s'intende l impossibilità di compiere un movimento e non ha nulla a che vedere con la stanchezza che è un sintomo soggettivo, solo una sensazione.
Quest’ultima può essere causata oltre che da un disturbo psicosomatico anche da banali problematiche cervicali.
Se continua con autovalutazioni varie, assoli prive di attendibilità, accentua la sua ansia.
Qualsiasi segno di un esame neurologico NON ha alcun valore se estrapolato da una visita completa.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Era un modo per compensare tale cosa,ma mi impegnerò per non farlo più.
La pesantezza al braccio invece?Che cosa potrebbe significare?Come la gamba sinistra,era iniziata leggera e poi è diventata abbastanza tangibile.

All'inizio erano solo su una gamba.Poi pian piano anche sugli altri arti e,eccetto quando sono in movimento,a riposo li sento con più o meno costanza.
Avevo letto su un sito medico americano mesi fa che le vibrazioni o tremori interni(come una specie di ronzio interno anche) facevano parte dello stadio iniziale di malati di sla.
Che cosa sono esattamente se non visibili?
È vero che sono un sintomo anche di sla o era una bufala quella del sito americano?
Perché fino ad ora nessuno ha riscontrato fascicolazioni o vibrazioni/tremori visibili su pelle.Eppure le avevo anche durante l'esame al cresla,dove mi controllarono pure la pelle con una piccola torcia dalla luce fredda.

Ma come al solito la forza non mi manca.
Solo in quella posizione con il gomito sulla coscia da seduto avverto un cedimento.
Ma tirare su una sedia o un mattone o fare delle flessioni non mi crea problemi.
È strano,ma avverto stanchezza e vago senso di calore al braccio.Ogni volta che mi capita è così.
Ma uno stato d'ansia molto forte o un interruzione può creare debolezza localizzata ad uno o più arti o dev'essere per forza generalizzata?

Ho la mente a pezzi dottore...oggi a momenti correvo al pronto soccorso,ma mi sono davvero trattenuto dal farlo per rispetto di chi sta subendo il virus.E non lo farò.Ma la tentazione per la disperazione è stata altissima.
Secondo lei quando si potrà tornare a fare gli esami?
Al Cresla mi hanno riferito due settimane fa di ricontattarli a fine aprile.
Troppo tempo.
E in cinque mesi ho avvertito dei cambiamenti.Subdoli,ma li ho avvertiti.

Ma a differenza delle braccia,le gambe sono solo quasi vibrazioni,le braccia invece vere scossette e fascicolazioni,insieme a vibrazioni.

Detto ciò,si ho letto molto in rete purtroppo.Soprattutto testimonianze reali.
E leggendo che arrivavano due o quattro mesi dopo,mi ci sono ritrovato...
Proverò di nuovo con il cymbalta comunque dottore.

Ho effettuato privatamente una nuova visita neurologica risultata del tutto negativa.Nessuna fascicolazioni evidenziata.Assurdo,dato che me le sento in continuazione.
Comunque avevo due domanda da farle a riguardo.
Non è riuscito ad evocarmi il babinski e ha provato altri due segni,ovvero quello di pizzicarmi il tendine e quello di stringermi il polpaccio.
Con il tendine entrambi i pollici sono andati giù e con il polpaccio nulla.
Che significa?
A casa ho schiacciato la parte leggermente sottostante al polpaccio e i pollici si alzano leggermente.
Come mai?
mi pare che si parli di iniziale alluce muto, di per sé non patologico come unico segno se non si associano altre alterazioni dell’esame neurologico.
Con una prova diversa il riflesso fisiologico è stato evocato.
Comunque non vedo nessun motivo per arrovellarsi in una questione di nessun significato patologico, infatti il collega ha ritenuto giustamente negativo l’esito della visita.
"A casa ho schiacciato la parte leggermente sottostante al polpaccio e i pollici si alzano leggermente" va bene, questo è solo un gioco, l’autotestarsi non ha nessuna attendibilità, da non prendere in considerazione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Che significa?
Com'è possibile che invece con il tendine pizzicato vada in giù?
Non sono un medico,però ho memorizzato le manovre del neurologo che mi ha visitato
L'unica cosa che conta è l’esito negativo della visita neurologica, il resto è filosofia senza alcun senso.
Buona serata
Dr. Antonio Ferraloro

Può rispondermi solo su questo punto?
Sarebbe teoricamente possibile avere un segno evocato del tutto negativo(segno di schaefer con i pollici che vanno in giù) e un'altro di Gordon(con i pollici che vanno leggermente in su se tocco la base sottostante il polpaccio.Non tocco centralmente i gemelli,ma la parte più bassa e i pollici si innalzano leggermente)positivo?
Mio padre dice che è normale dato che più in basso e non esattamente in mezzo,nel pieno dei gemelli,inizia il tendine.
Ho provato talmente tante volte che non più forza nelle mani e i pollici adesso si alzano meno.
Poi la lascio stare,davvero.Ma su quel preciso dubbio(segno positivo e segno fisiologico allo stesso tempo), mi risponda,la prego.
Sto implodendo per questa cosa che ho scoperto del segno di Gordon.

Il dottor Alfonso Mastropietro per la precisione.
Gli ho descritto tutto come al solito,lui si ricordava di me e della mia ipotrofia al polpaccio che legava all'infiammazione avvenuta in sede delle radici s1.
Gli ho parlato soprattutto delle fascicolazioni che ho in quasi tutto il corpo incessanti.Lui mi ha visitato e:riflesso plantare fisiologico(non sono riuscito purtroppo a vedere quanto lo era a sinistra e se era muto dato che ero sdraiato.Lui con forza mi ha segnato sotto il piede con la punta sotto il martelletto dicendo di non guardare.Non so perché)con prova anche di segno di Schaefer negativa(anche se io a casa riesco ad evocarmi il segno di Gordon,alternativa al Babinski,ma che lui non ha considerato e che purtroppo non sono riuscito a farmi spiegare.Mi toglieva un grosso dubbio che mi sta consumando),riflessi superficiali addominali presenti al contrario di febbraio,forza mantenuta in tutti i distretti,normotrofismo in tutti i distretti eccetto un polpaccio più piccolo ad occhio nudo,quello sinistro(lo avevo già notato io all'inizio dei miei sintomi in realtà,parliamo delle prime settimane,ma non so se fosse così piccolo.Ricordo solo di aver sofferto sempre di numerosi crampi notturni sempre al sinistro e che bastava attivare il muscolo sotto sforzo a riposo per farmi venire un doloroso crampo.Al contrario del destro) ,mingazzini gambe normale,lieve nistagmo agli occhi(già notato al Cresla tre mesi fa.Segno di Sclerosi Multipla?),riflessi rotulei vivaci e no ipertono(gli ho parlato di una fastidiosa rigidità che mi provoca anche una sensazione di peso al piede,come se qualcosa lo schiacciasse,cioè,come se la gamba si appesantisse sul piede).E infine,cosa più importante per me,ha voluto controllare queste fascicolazioni che io avverto tutto il tempo in braccia,gambe e capezzolo sinistro.Tutti tremori fortissimi interni,guizzetti piccoli e vibrazioni costanti con sensazione di calore alla gamba sinistra(una alla mano sinistra molto fastidiosa).
Mi ha esaminato braccio sinistro,gamba sinistra e capezzolo sinistro con il martelletto e per ogni parte esaminata con percussione ha atteso all'incirca un paio di minuti le fascicolazioni.
Non me ne ha vista neanche una,non un tremore,non un guizzo,non un verme strisciante.
Dopo un lungo discorso che mi ha fatto dopo la visita riguardante il mio stato d'animo a suo dire fobico ossessivo(non credo sia così),mi ha detto alla fine una frase che mi ha colpito nel suo essere metaforica,ovvero:"Lei è convinto che stia avvenendo un incendio al secondo piano(i piani sono i le varie sezioni del cervello e il secondo sono i motoneuroni)e io le dico invece che l'incendio non è al secondo,bensì al terzo.Ma lei sente odore di fumo e pensa che venga esclusivamente dal secondo.Questo è il problema".
Mi ha dimesso con una terapia di Risperidone Rathioparm la mattina e Zoloft la sera.
Il 16 giugno vuole poi rivedermi per valutarne i risultati.Ma mi ha ribadito che una sla giovanile(a suo dire molto rara a 20 anni.Una 30 di casi in tutto il mondo a suo dire)contemporaneamente ad uno screzio poliradicolonevritico avuta dopo dierrea e mal di schiena prima dei sintomi soliti,è per lui impossibile
Fatto sta che non riesco a convincermi di una cosa.
Eccetto una volta a inizio gennaio,nessuno mi ha mai più rilevato delle fascicolazioni all'EON e un giorno una neurologa alle Molinette mesi fa mi disse:"Se ci fosse un danno neurologico le fascicolazioni non si evocherebbero una sola volta,ma sarebbero sempre evocabili e visibili".
Ora mi chiedo,perché non si vedono?Perché questi tremori interni,vibrazioni e sensazione di sacco di vermi(quella prevalente al polpaccio e dietro al ginocchio della gamba sinistra)a braccia e gambe?
Che diavolo sono se non sono evocabili?
Per l'appunto lui ha voluto cambiare il cymbalta con lo zoloft.Ma non gli ho chiesto infine cosa fossero tutte queste terribili sensazioni che ho costantemente.
Lei cosa ne pensa?Come mai non le vede nessuno?Cosa potrebbero essere?Miochimie?
Per finire oggi durante una camminata a Torino con mio padre ho avvertito molta fatica e rigidità con la gamba sinistra.Piú del solito.Sono tre mesi che per il Coronavirus sono fermo in casa in campagna con i miei nonni e che non cammino molto,se non su una solita stradina.Ma questo non giustifica la fatica che avvertivo oggi e ancora adesso a riposo.Eppure mio padre notava quanto camminassi veloce e spedito.
Una sensazione terribile che ho da un mese emmezzo ormai,una sensazione di cedevolezza alle gambe che però non mi fa mai cadere o zoppicare,se non sentire il piede schiacciato sotto la rigidità dei muscoli della gamba.Va a giorni in cui la sento di meno e giorni in cui la sento di più questa pseudo cedevolezza.Ma tutti dicono che ho una camminata sicura 3 sostenuta.Compresi gli ultimi due neurologi con test di equilibrio e di coordinazione negativi.
Non so più che pensare.
Ora sono in un momento diciamo di stallo dei sintomi.
Ne migliorano ne peggiorano.
Non vedo l'ora che mi sblocchino l'emg con ago che dovevo effettuare ad aprile.
Li qualcosa vedranno.
E poi,perché questo stramaledetto segno di Gordon?Se schiaccio un pochino in basso al polpaccio i pollici vanno su,di più il sinistro che è sempre sopra le altre dita per colpa dei piedi piatti.
Nessun neurologo visto fino ad ora ha tentato dei segni alternativi tranne uno.
"Dopo un lungo discorso che mi ha fatto dopo la visita riguardante il mio stato d'animo a suo dire fobico ossessivo(non credo sia così)" invece da tutto ciò che scrive si evince proprio questo.
"con prova anche di segno di Schaefer negativa(anche se io a casa riesco ad evocarmi il segno di Gordon,alternativa al Babinski,ma che lui non ha considerato e che purtroppo non sono riuscito a farmi spiegare.Mi toglieva un grosso dubbio che mi sta consumando)" chiaro pensiero ossessivo si nessuna utilità clinica.
"E poi,perché questo stramaledetto segno di Gordon?Se schiaccio un pochino in basso al polpaccio i pollici vanno su,di più il sinistro che è sempre sopra le altre dita per colpa dei piedi piatti." altro chiaro pensiero ossessivo.
Inoltre le sensazioni che avverte durante la deambulazione non sono obiettivabili da nessun neurologo.
Concordo su quanto detto dall’ultimo neurologo.
Faccia la terapia prescritta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Venerdì tanto per cominciare effettuerò una nuova visita neurologica per la debolezza alla gamba che,
anche se non mi fa ancora zoppicare,è sempre più tremenda e sento come se il piede dovesse reggere il peso della gamba in maniera esagerata.
Detto ciò,da dicembre una cosa ancora non mi è chiara.
Io ho sempre detto di avvertire fascicolazioni,che però nel mio caso difficilmente si tratta di guizzi(ho anche quelli)che ho in minor numero in confronto a queste maledette vibrazioni interne che nessuno vede all'esterno insieme ai tremori interni.
Gli ultimi due neurologi mi hanno chiesto nelle due visite:"Ma qualcuno vicino a lei ha mai notato queste fascicolazioni?Lei le vede?"
E io ho risposto che in rarissimi casi sono riuscito a notarle.Credo quattro volte in sei mesi emmezzo con evidente movimento di fibre muscolari.
Il resto del tempo sempre visibili ed impercettibili ad occhio nudo.
Mi hanno controllato con la torcia entrambi ma niente di niente,tentando ovviamente di stimolarle con il martelletto.
E l'ultimo neurologo/psichiatra per questo mi ha prescritto il Risperidone che ora sto prendendo da due settimane.
Ora,io queste vibrazioni(da sdraiato sono abbastanza forti,da in piedi lievi e con le gambe incrociate lievissime e da seduto avverto come una lieve vibrazione a tutti i muscoli da me accennati)le ho fisse da dicembre ormai in una zona,ovvero dietro al ginocchio,polpaccio e pianta del piede sinistro e di minore intensità alla gamba destra.
Più la sensazione a volte do vermi elettrici dietro il ginocchio sinistro e tremori che nessun neurologo ha mai visto anche tentando di evocarli.
Sono continue queste vibrazioni,i tremori meno,ma ci sono generalmente quasi tutti i giorni.
Date le domande dei due neurologi,secondo lei cosa sono?
A volte in certe posizioni sembrano quasi pseudo formicolii(che però non sono dato che un formicolio forte l'ho avuto per molto tempo alle spalle anni fa).
Le fascicolazioni sono sempre visibili?
Perché di guizzi in confronto ne ho proprio pochi.
Diversa cosa alle braccia dove avverto scossette interne,qualche guizzo a volte e tremori che però anche in quel caso nessuno ha mai notato fino ad ora.
Che significa secondo lei?
Aggiungo che ogni tanto avverto la gamba sinistra calda in maniera inspiegabile da sdraiato.
Ma soprattutto,le fascicolazioni sono sempre visibili?
Le auguro buon lavoro dottore

Mio padre solo una volta al tatto ha avvertito tali vibrazioni,momento in cui ero molto stressato.
Mio padre è un fisioterapista in pensione ed ex massaggiatore e massaggiandomi nei momenti in cui sentivo astenia ad un atto o in cui ero molto spaventato per questi tremori o vibrazioni,diceva di non sentire nulla e che per lui è strano che un tremore interno o una vibrazione muscolare durante il massaggio non la avverta e nemmeno io poi la senta.
Appena finisce il massaggio riparte.

Ma la mia gamba è sempre pesante e sempre(a mio avviso,ma clinicamente non rilevabile)più debole ed affaticabile.
Premetto che durante la quarantena in tre mesi sempre in casa ho camminato poco e non sono riuscito ad andare dal fisioterapista come mi aveva consigliato il Cresla.
Al Cresla mi dissero anche che è possibile che tali sensazioni o anche guizzi possano espandersi al resto del corpo per un infiammazione localizzata.
Ma io non vedo l'ora di poter effettuare l'EMG.
Io avevo letto che i tremori muscolari a riposo sono un sintomo cardine della SLA...
Ma nessuno li vede in me...
Mi hanno spesso detto che è più importante l'EON dell'esame strumentale.
Perché?
Due neurologi mi risposero tanti mesi fa che con un danno neurologico come Sla o ernie importanti,basterebbe martellare qualche muscolo per far apparire delle fascicolazioni.È vero?

Sempre però con la sensazione di cedimento e di zoppia della gamba sinistra con debolezza.
Dopo sei mesi emmezzo secondo lei uba sla potrebbe permettermi di fare ancora questo?
Mi scusi per tutte queste domande.
Spero risponderà a quella per me fondamentale,ovvero fascicolazioni invisibili oppure no.
Le fascicolazioni sono visibili e non c’entrano con le vibrazioni, nel senso che le vibrazioni non sono fascicolazioni e lo stesso i tremori interni.
Detto questo, mi faccia sapere dopo la visita.
Buona serata
Dr. Antonio Ferraloro

Volevo aggiornarla sulla visita di venerdì pomeriggio.
Mi ha visitato un neurologo esperto in malattie neuromuscolari questa volta.
Mi ha chiaramente detto che le vibrazioni che percepisco,il calore alla gamba,i micro pizzicotti sporadici e i tremori interni non sono assolutamente fascicolazioni(lei ha detto che le fascicolazioni si vedono,punto.Non esistono fascicolazioni interne che sono in profondità e non si vedono come si legge in certi forum che sono andato ad adocchiare,altrimenti non sono fascicolazioni e chi dice il contrario si sbaglia).
Passando al famigerato segno di Gordon,non l'ha preso in considerazione.Mi ha riferito che nessuno clinicamente non lo prende mai in considerazione oggigiorno.
È un segno che ha pochissimo significato patologico e che è presente anche in soggetti sani,ma che si studia comunque perché storico in neurologia.
Al contrario,segno di Babinski e Schaefer sono 99 volte più importanti,più significativi.
Ovviamente tutto questo su internet non si trova.
Sensibilità e forza a posto.
Per l'astenia non provabile clinicamente,pesantezza alla gamba sinistra,mi ha detto solo di fare sport e nel caso anche delle sedute di fisioterapia.
Buon trofismo,riflesso masseterino assente,rot vivaci ai 4 arti,riflessi addominali presenti leggermente più a destra, nessuna fascicolazione evidenziata.
Unici segni evidenziabili da approfondire(già evidenziati al Cresla,ma considerati non di molta importanza):modesta bracidinesia ad arti superiori(manovra apri e chiudi le mani velocemente)e durante la marcia,tremore dita e mano sinistra durante mingazzini 1 e segno di Lehrmitte(non so cosa sia,so solo che mi ha fatto piegare il capo in basso e ho sentito come un fulmine nel corpo.Che significa dottore?La dottoressa ha affermato che spesso è presente nella SM,ma può anche essere parte dello strascico avuto dall'infiammazione della mia radicolite autoimmune infiammatoria).
Mi ha detto poi alla fine di approfondire comunque questi segni.
Diciamo che è stata una visita a doppio taglio.
Mi ha escluso categoricamente la sla per la storia clinica e i sintomi sensitivi,ma non ha voluto escludere un possibile parkinson giovanile ancora in fase d'esordio in parole povere con dei segni comuni nei parkinsonismi che sono lentezza nei movimenti,tremore a riposo ad una mano(sempre stato imputato a stress da ormai più di anno dal medico di base e da altri neurologi eccetto il Cresla) e un ipertono alla gamba sinistra secondo lei di origine extrapiramidale.
Che dire,entro ed esco da un universo all'altro...
Anche riguardo la sensazione di vermi sottopelle dietro il ginocchio mi ha chiaramente detto che non riguarda le fascicolazioni dato che non si evincono fenomeni ondulatori sulla pelle in cui si verifica la sensazione.Non c'entra nulla.
Anzi,ha aggiunto pure che è un fenomeno(se proprio si vuole cercare una malattia ha detto)addirittura abbastanza comune nella sclerosi multipla,per dire.
Nella sla le fascicolazioni non solo sono visibili,ma sono continue come delle onde del mare sulla pelle(queste sono le sue parole).
Ha detto infine di fare molto sport e di iniziare a fare degli esami specifici in un centro per le malattie extrapiramidali.
Lei non si è voluta sbilanciare,ma secondo lei è un esordio di parkinson giovanile,soprattutto per tremori interni ed esterni a riposo con bracidinesia.
Cosa ne pensa lei?È d'accordo?
Il parkinson giovanile è più veloce di quello classico degli anziani?
Sempre se fosse parkinson...
la neurologa Le ha confermato molte cose che già avevamo discusso in questo consulto, le fascicolazioni, l'assenza di elementi per pensare alla sla, ecc.
Riguardo eventuali segni extrapiramidali sospetti, si attenga alle indicazioni della Collega, avendo cura di rivolgersi direttamente ad un centro specializzato per i disturbi del movimento in modo che la valutazione clinica ed eventualmente quella strumentale possano essere effettuate da specialisti del settore.
Il Parkinson giovanile ha un decorso del tutto individuale, non prevedibile a priori.
Ovviamente non ha alcuna diagnosi in tal senso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

È stato oltremodo gentile e premuroso nel seguirmi in questo mio angoscioso percorso ossessivo/diagnostico.
Spero di poter contare ancora sulla sua estrema professionalità in futuro.
Un ultima cosa,lei conosce qualche centro d'eccellenza in Italia che studia i disturbi del movimento/extrapiramidali?
Non per forza a Torino.
Perché non saprei davvero a chi affidarmi in questo caso.
Se vuole ancora,la terrò aggiornata sulla possibile diagnosi di tale malattia.
Il parkinson non porta in ogni caso alla paralisi muscolare,vero?
Cioè,succede solo nei casi più gravi o di chi non si cura oppure no?
Non è tanto il tremore a spaventarmi,ma una possibile futura demenza o una paralisi fisica che mi farà finire su una sedia a rotelle...
esistono in Italia molti centri di eccellenza per i disturbi del movimento e le malattie extrapiramidali, uno di questi si trova proprio nella Sua città, alle Molinette, diretto dal Prof. Lo Piano.
Lei non ha nessuna diagnosi, è solo un vago sospetto, per cui La invito a stare sereno.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Avevo una domanda da farle su un sintomo che permane da tanti mesi e che forse le avevo già menzionato.
Una vibrazione/sensazione di costante elettricità alla mano sinistra come alle gambe.
Che significa?
È sempre una sensazione sensitiva?
Ce l'ho sempre.
E inoltre avverto come dei micro pizzicotti/scossette alla mano e ad entrambe le braccia.

Effettuo camminate di due ore o due ore emmezza senza problemi.
Pesantezza a braccio e gamba penso fossero solo sensazioni che io nella mia mente esasperavo fino a sentire come pietre legate agli arti.
Ora non ci faccio più caso e faccio tutto senza quella terribile sensazione.
Penso che ognuno di noi avverta lievemente un arto più pesante dell'altro se uno dei due è meno allenato.

Quindi è una falsità quello che si dice su questo fenomeno?
Ovvero che le vibrazioni alle mani ed alle dita sono le fascicolazioni dei muscoli piccoli che non si vedono ma che vibrano e basta?
Avevo letto questo in un sito di neurologia tanto tempo fa,ma poi non ci avevo più fatto caso.

Dato che se allungo il pollice della mano sinistra in avanti ho un avallamento leggermente più profondo della mano destra solo quando distendo in avanti,è normale vedere qualche movimento sotto pelle con il pollice disteso forzatamente in avanti?
Perché se lo tengo rilassato,senza che l'avvallamento si veda,non si vede nulla,ne movimenti sottocutanei ne buchi.
Ovviamente questo avallamento l'avevo notato già dopo un mese dai primi sintomi e finora non ho mai avuto problemi di manualità alla mano grazie al cielo.

Volevo dirle che la terapia a base di zoloft e cymbalta per ora sta funzionando diciamo al 50% sull'umore ed è già un buon risultato.
Sono stato ultima volta al CRESLA per l'ultima visita di controllo dove mi è stato escluso il motoneurone.
Anche la dottoressa che mi ha visitato ha affermato che le mie vibrazioni sono disestesie post infiammatorie.
Ecco,su questo punto tempo fa mi salvai il messaggio di una persona esperta in neurologia che diceva:
"Le "vibrazioni" che senti possono essere due cose. Rapide fascicolazioni insistenti poco visibili a occhio nudo o sensazioni tipo parestesie. Non è detto che le fascicolazioni siano sempre visibili a occhio nudo, dipende dove colpiscono, possono prendere quei muscoli interni che non sono visibili a occhio nudo.
Lo stesso vale per i muscoli di tutte le parti del corpo, in particolare il quadricipite femorale, che è un intreccio complesso di grandi e piccoli muscoli. Se uno o più fasci interni decidono di fascicolare non causando alcun esito motorio o spostamento di altri fasci, come fai a vederle? La maggior parte sono visibili, alcune no. Invisibile non significa inesistente, significa solo che l'occhio umano non è in grado di vederlo. Probabilmente un occhio più evoluto sarebbe in grado di vedere le minime vibrazioni che sfuggono al nostro. Nel caso di parestesie, sono solo sensazioni. E' comune che un bfs dica di avere le parestesie, per cui rientriamo nel quadro dei sintomi benigni."
Ciò che dice sulle fascicolazioni ai muscoli interni è una falsità totale oppure è vero?
Perché al CRESLA non mi hanno detto nulla del genere e io ovviamente mi sono dimenticato di chiederlo.
Per loro le fascicolazioni si vedono,non esistono muscoli interni che non danno movimento cutaneo,seppur lieve.
Mi hanno controllato con la torcia la pelle per questo motivo,ma non sono state rilevate.

Recentemente sono stato visitato al Cresla un ultima volta e mi hanno riferito(cosa che non mi era mai stata detta prima,sapevo solo che in ospedale a dicembre sospettavano una malattia autoimmune)che il quadro(UN INTENSA IMPREGAZIONE CONTRASTOGRAFICA,LINEARE ED OMOGENEA DELLE RADICI S1,BEN RICONOSCIBILE DALLA CAUDA EQUINA SINO AL LIVELLO DEL FORAME,REPERTO PIÙ SPICCATO A DESTRA E NEL COMPLESSO RIFERIBILE A FENOMENI INFIAMMATORI(RADICOLITE?)
Dagnosi alla dimissione:
LIEVE SCREZIO POLIRADICOLONEVRITICO ACUTO SU BASE INFIAMMATORIA A PREVALENTE LOCALIZZAZIONE LOMBO-SACRALE(RADICI CAUDA EQUINA).CARENZA DI ACIDO FOLICO) sarebbe stato in pratica un principio di Guillan Barrè o comunque una variante dato che non è stata simmetrica e dato che i sintomi di debolezza sono migranti e non permanenti.
Non era Guillan Barrè,ma poteva essere una sua variante in poche parole o comunque ci si avvicinava dati i sintomi antecedenti di diarrea abbastanza debilitante durata due settimane emmezzo e con annesso mal di schiena durato tre giorni e scomparso poco prima del primo sintomo di debolezza di questa storia.
In pratica affermano che,nonostante sia stato lieve il fenomeno,non si stupiscono del fatto che io sia pieno di tremori interni,fascicolazioni alle gambe e un po'sparse in tutto il corpo e continue vibrazioni con grande costanza soprattutto in mano sinistra e gambe.
In pratica i nervi si devono lentamente rigenerare dopo quello che è successo e il fatto che l'infiammazione fosse sacrale non significa nulla.Si trattava pur sempre di un fenomeno polinevritico o comunque un principio di polineuropatia.
Il problema è che le varianti di questo fenomeno sono tante e spesso sono nascoste dalla malattia polineuropatia più famosa che è la Guillan Barrè.
Nel mio caso inizialmente non si presetavano parestesie,se non un tremore interno alle gambe ogni tanto simile ad un terremoto.
Ma questo non conta,perché questo genere di infiammazioni post problemi gastrointestinali o post virus possono colpire in maniere estremamente diverse ogni soggetto.Anche se le immunoglobuline portano al recupero del paziente, i danni al sistema nervoso possono essere permanenti. Questo spiegherebbe perché dopo l'esordio della fase acuta, si continui a volte ad avere sintomi più o meno importanti del sistema nervoso.
Fecero questo esempio molto chiaro e simpatico:se entrano i ladri in casa, di solito rubano oggetti di valore e mettono l'appartamento in disordine. Potrebbero esserci dei ladri che invece si limitano a rubare un'agenda segreta, lasciando l'appartamento in perfetto ordine. Questo è l'esempio di un quadro atipico come il tuo e come quello di tanti.
Ma non è SLA per loro,non è così che si manifesta(storia clinica) e non ci sono i segni(infatti continuano a negarmi emg con ago).
Su questo discorso dottore,lei concorda su tutto ciò che le ho riportato in questo racconto oppure su alcuni punti non è d'accordo?
Ci tenevo ad avere anche una sua opinione dato che mi segue da molto tempo qui online con dedizione e soprattutto tanta,ma tanta pazienza.

Infatti poi mi parlarono anche,in una visita di due mesi dopo,di capire se era qualcosa di disimmune ancora silente.
In pratica quindi se non la curavo immediatamente due settimane dopo l'inizio dei sintomi rischiavo danni più seri?
E poi che significa disimmune?È un sinonimo di autoimmune?
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