Sospetto sclerosi multipla
Salve, è più o meno una settimana che mi sento strana.
Come se le mie braccia non fossero le mie (però riesco ad usarle senza problemi per il momento).
Di conseguenza mi sento la testa nel pallone come se non fossi io nel mio corpo.
Premetto che sono una persona molto ansiosa ormai da anni.
Attacchi di panico, mancamenti d'aria ecc.
Però questo non mi sembra una cosa provenuta dall'ansia.
Mi sto preoccupando tanto, non vorrei fosse qualcosa di male.
Voi dite di dover fare qualche esame?
Ho paura di quello che potrebbe uscire
Come se le mie braccia non fossero le mie (però riesco ad usarle senza problemi per il momento).
Di conseguenza mi sento la testa nel pallone come se non fossi io nel mio corpo.
Premetto che sono una persona molto ansiosa ormai da anni.
Attacchi di panico, mancamenti d'aria ecc.
Però questo non mi sembra una cosa provenuta dall'ansia.
Mi sto preoccupando tanto, non vorrei fosse qualcosa di male.
Voi dite di dover fare qualche esame?
Ho paura di quello che potrebbe uscire
Gentile Utente,
La sintomatologia che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta onestamente verso una fenomenologia di somatizzazione dell’ansia. Tuttavia, come è corretta consuetudine, prima di pervenire a questa definizione diagnostica, che purtroppo non di rado conduce a conclusioni fallaci, ritengo che sia opportuno che vengano escluse altre possibilità che, innanzitutto, le suggerisco di verificare con esami di ordine generale attraverso il consiglio del suo medico curante. Accertato che non vi siano cause organiche, a parere mio è indicato rivolgersi ad un Neurologo che, con analogo criterio, escluderà dapprima una patogenesi di cararattere organico ed in ultima analisi potrà prendere in considerazione la genesi psico-somatica ed indirizzarla nella maniera più adeguata ad una terapia appropriata.
Cordialmente
La sintomatologia che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta onestamente verso una fenomenologia di somatizzazione dell’ansia. Tuttavia, come è corretta consuetudine, prima di pervenire a questa definizione diagnostica, che purtroppo non di rado conduce a conclusioni fallaci, ritengo che sia opportuno che vengano escluse altre possibilità che, innanzitutto, le suggerisco di verificare con esami di ordine generale attraverso il consiglio del suo medico curante. Accertato che non vi siano cause organiche, a parere mio è indicato rivolgersi ad un Neurologo che, con analogo criterio, escluderà dapprima una patogenesi di cararattere organico ed in ultima analisi potrà prendere in considerazione la genesi psico-somatica ed indirizzarla nella maniera più adeguata ad una terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 17/12/2019.
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