Lo psichiatra mi ha prescritto la fluoxetina perche' lo definisce disturbo

buongiorno,volevo chiedere gentilmente un consiglio.io ho avuto un incidente nel novembre 2006.sono caduto da 8 metri da un impalcatura e mi sono fortunamente solo rotto una gamba.ho subito 3 interventi con anestesia spinale.diciamo che i primi 2 sono passati senza problemi,sono stati a distanza di 3 mesi uno dall'altro.nel terzo intervento mi e' successo un fatto strano,appena dopo l'anestesia mi sono sentito male,fatica a respirare e stavo quasi per svenire,seguito poi da una stanchezza enorme.non so cosa mi abbiano messo in vena ma so che mi sono ripreso dopo un liquido che mi hanno iniettato.affrontato l'intervento dopo qualche giorno mi dimettono e dopo una settimana esatta dall'intervento mi sono sentito male con senso di soffocamento,forti capogiri,fatica a respirare,vampate di calore,prurito incredibile al viso e collo e come una sensazione che qualcosa di solido mi scorresse nelle vene del corpo e nella testa.mi hanno portato al pronto soccorso.ho fatto esami del sangue,elettrocardiogramma,tac toracica con contrasto,eco doppler alle gambe e prelievo artesioso.tutto negativo tranne il d-dimero alto a 1450 dovuto dall'intervento.mi dissero di sospendere i farmaci che stavo assumendo perche' era una reazione allergica dovuta proprio dai farmaci,ciproxin,bruffen e seleparina.nei giorni successivi tornai altre 2 volte al pronto soccorso per continui capogiri e repiravo a fatica.rifatto tutti gli esami avevo il d-dimero alto ma diminuito rispetto la prima volta,il resto tutto negativo.mi mandarono cosi dal cardiologo perche' soffro di pressione alta da sempre circa 150-95 mai preso pastiglie perche non ho mai avuto disturbi.mi prescrive una terapia con lobivon perche la pressione era 160-100.eta' mia 29 anni peso 120 chili e sono alto 1.75.tornando a prima inizio la terapia e pur portandomi dietro un continuo giramento di testa con emicranie cambio 2 - 3 tipi di pastiglie per la pressione sempre con il mio medico naturalmente.i giramenti di testa cominciano ad accentuarsi ogni giorno sempre di piu' finche comincio ad avere veri e propri attacchi di malessere,con capogiri,vista appannata,fatica a respirare e sensazione di svenimento con vertigini.la cosa dall'ultimo intervento e' aumentata sempre piu,con addirittura vampate di calore alle gambe,confusione mentale,difficolta a parlare,giramenti,vertigini,stanchezza,difficolta' respiratorie,dolori in tutto il corpo,questi disturbi sono diventati giornalieri e cronici.ci puo' essere un collegamento con questi disturbi che mi porto avanti dall'episodio dell'anestesia spinale e dei malesseri che ho avuto la settimana dopo l'intervento?viste ed esami effettuati:elettrocardiogramma,tac cerebrale,rmn cerebrale con contrasto,esame dell'orecchio,visita pneumologica,esame della carotide,fondo oculare,esami tiroide,esami del sangue,tutto negativo ed esami del sangue apposto.lo psichiatra mi ha prescritto la fluoxetina perche' lo definisce disturbo da stress post traumatico.voi cosa dite?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Direi che il suo psichiatra ha ragione.
Abbia pazienza perché la fluoxetina impiega alcune settimane a fare effetto e poi si deve assumere con regolarità per molti mesi, per evitare ricadute.
Probabilmente le sensazioni sgradevoli che ha avuto dopo la terza anestesia hanno scatenato tutta la paura, l'ansia, lo stress, lo chiami come vuole, che prima teneva sotto controllo: si è rotto una gamba (malamente, se l'hanno operato ben tre volte) ma ha rischiato di morire, e in questi casi il disturbo post-traumatico è frequente.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Gentilissima dr.essa Scapellato,
la ringrazio per la sua risposta.
Comunque io ho una paura incredibile che mi abbiano cagionato un
danno neurologico,perche' non mi sento piu' la persona di prima,con i primi 2 interventi non ho avuto questi sintomi e problemi.Prima di questo incidente non sapevo neanche cosa fosse il dottore,dal malessere avvertito dopo l'ultimo intervento e' iniziato tutto questo calvario e sempre in peggiorando,ogni venti giorni circa mi tocca farmi 2 o 3 giorni a casa dal lavoro perche' ho dei veri e propri attacchi di malessere definiti attacchi di panico dal mio psichiatra e quando lavoro,per tutto il giorno costantemente con un capogiro incredibile sempre con sensazione di svenimento,ormai sono un giorno si e uno no dal mio medico curante.Il neurologo nella risonanza mi ha diagnosticato un lieve abbassamento del cervelletto,non dandolo come un problema perche' talmente lieve da reputare la cosa insignificante e non causa del mio problema.Verso la meta' di agosto tra l'altro diventero' anche papa'ma in queste condizioni ho paura di non farcela proprio.Sono ormai tre settimane che prendo la fluoxetina ma la situazione non e' minimamente migliorata a livello di capogiri,e' ancora presto?Mi sento pero' piu' irrequieto e agitato,infatti in momenti di forte irrequietezza il mio psichiatra mi ha detto di assumere tavor orosolubile 1mg,o quando non riesco a dormire.
Grazie per la sua collaborazione,date disponibilita' a un servizio davvero utile
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
dopo tre settimane la fluoxetina comincia appena a fare effetto; nel periodo iniziale ci può essere anche un aumento dell'ansia. Da quello che dice lo stato di ansia è continuo; forse invece di andare sempre dal suo medico curante sarebbe meglio che tornasse dallo psichiatra riferendo i sintomi: a volte è opportuno assumere regolarmente benzodiazepine, come il Tavor, anche se per brevi periodi, senza aspettare di stare molto male. Sarebbe il caso di pensare a un periodo di astensione dal lavoro, particolarmente se usa macchinari o sale su impalcature: una decina di giorni a riposo invece di sforzarsi a lavorare, avere l'attacco di panico, tornare al lavoro, ecc. sarebbe una buona idea.
Nei "MinForma" troverà due articoli dei colleghi Pacini e Ruggiero proprio su disturbi simili ai suoi.
Cordiali saluti
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Gentile dott.essa Scapellato,
lunedi prox devo tornare dal mio psichiatra,sentiro' cosi' il suo parere.Intanto la ringrazio per la sua
disponibilita'.Ma comunque secondo lei e' possibile che ci sia qualche danno neurologico dovuto all'intervento?
sono ossessionato e ho tanta paura di questa cosa.
cordiali saluti e grazie ancora di cuore per la sua disponibilita'
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
No, nessun danno neurologico, ma un trauma psicologico che dovrà superare con le terapie.
Saluti
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Gentile dott.essa Scapellato,
la ringrazio per i suoi preziosi consigli.
Tutti i medici mi dicono di calmarmi che con il tempo si
sistemera' tutto ma io non riesco a convincermi e ho paura.
Le faro' sapere eventuali sviluppi.
grazie mille ancora per la sua disponibilita'
cordiali saluti
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Gentili Dottori
Pensate che il mio capogiro continuo possa anche dipendere dal fatto che sono un po' bradicardico?Il mio battito a riposo va dai 50 ai 55 battiti.Mentre cammino va dai 55 ai 65.I valori sono nella norma?Sono alto 1'75 e peso 120 kg,lo so sono sovrappeso solo dopo l'incidente sono cresciuto di circa 10-15kg.
Il mio peso comunque e' sempre stato dai 95 ai 105 piu o meno ma questo incidente mi ha fatto aumentare ancora,sono rimasto fermo un anno e mezzo.
cordiali saluti
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Gentile dott.essa Scapellato
e' possibile che il disturbo post-traumatico da stress compaia a distanza di un anno e mezzo abbondante dall'incidente?a me quell'evento sembra di averlo superato bene anche perche'l'ultimo intervento di rimozione dei mezzi di sintesi l'ho avuto dopo un anno dai primi 2 e in quell'anno io sono stato bene cioe'nel senso che non avvertivo i sintomi che ho in questo momento anche perche' ormai e' da un anno che mi porto avanti questo malessere e sempre in crescendo,ho un giramento continuo e costante.
le chiedo scusa se continuo a farle domande rubandole il suo preziosissimo tempo ma ho bisogno di risposte perche' sono davvero spaventato e non so piu' come comportarmi.
grazie mille dottoressa per la sua cortese attenzione
distinti saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
ha superato senza apparenti problemi in primo evento traumatico e anche i successivi interventi chirurgici che avranno comportato disagio, dolori e tutta una serie di conseguenze spiacevoli, che ha sopportato, ma tutti hanno un limite, e per lei il limite è stato raggiunto quando ha avuto il terzo intervento e quella reazione all'anestesia: infatti ancora adesso continua a pensarci, è ossessionato da quell'evento. Il suo continuo capogiro è descritto "numbing" ed è tipico del disturbo post traumatico da stress.
Quanto al battito cardiaco, immagino che anche il suo medico l'avrà rassicurato, è tutto nella norma tranne la sua ansia.
Un'attività fisica moderata potrebbe essere utile a scaricare un po' di tensione e perdere peso, ma probabilmente è un discorso da rinviare più avanti, quando (non "se") sarà più sereno.
Con questo per ora non saprei che altro dirle.
Cordiali saluti
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gentilissima Dott.essa Scapellato,
la ringrazio per i suoi consigli molto rassicuranti
spero davvero che questa situazione finisca il prima possibile perche' mi sembra di impazzire essendo sempre stato una persona molto attiva specialmente in ambito lavorativo ora mi sento molto vulnerabile e insicuro di fare qualsiasi cosa per paura di sentirmi male.Se fosse stata nella mia zona non avrei esitato a venire da lei,mi sembra una persona molto umana e disponibile.
Io lunedi ne parlero' anche con il mio psichiatra ma secondo lei sarebbe il caso che intraprenda un percorso di psicoterapia con delle sedute frequenti?
cordiali saluti e mille grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
La scelta della psicoterapia è sempre molto personale e la frequenza delle sedute dipende dall'accordo tra lo psicoterapeuta (medico psichiatra o psicologo) e il paziente, dopo uno o più colloqui di valutazione. Nel suo caso sarebbe più utile che assillare il curante o restare a casa a rimuginare. Alcuni hanno paura che possa durare chissà quanto, ma in realtà quando uno sta meglio si decide di comune accordo di diradare o sospendere le sedute.
A mio parere (altri colleghi la pensano diversamente) la cosa più importante è che se decide per la psicoterapia si senta a proprio agio con il terapeuta scelto, la tecnica ha meno importanza.
La saluto cordialmente
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grazie mille Dottoressa,
lei e' una persona d'oro.le faro' sapere eventuali sviluppi.grazie ancora di cuore veramente.
lo so che sono logorroico in questo periodo ma ho veramente bisogno di venire fuori da tutto questo casino.
cordiali saluti e mille grazie ancora
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Gentile Dr.essa Scapellato,lunedi sono stato dal mio psichiatra e mi ha detto di continuare con la fluoxetina e che e' tutto sotto controllo.Ho riferito di avere anche vampate di calore agli arti inferiori fino a livello del bacino presenti da prima della terapia insieme ai continui capogiri e tremori che porto dietro,lui essendo anche neurologo mi ha fatto una visita completa e sentito i battiti agli arti inferiori dicendomi che e' tutto apposto.Volevo chiederle se questo mio disturbo puo' veramente crearmi tutto questo disagio addirittura con queste vampate di calore alle gambe?L'ansia puo' fare tutto cio'?Mi ha anche riferito che la fluoxetina puo' provocare vampate di calore ma generalmente in tutto il corpo non solo agli arti inferiori.Una risonanza alla spina dorsale secondo lei e inutile farla?Ed e' normale che mi senta ancora un po' agitato dopo un mese di assunzione della terapia?
coridiali saluti e grazie ancora
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qualcuno ha letto il mio caso?
grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Buongiorno,
veramente avevo risposto, ma il post è stato "mangiato" dal sistema.
Le avevo consigliato di lasciar perdere la risonanza, e piuttosto di consultare uno psicoterapeuta, psichiatra o psicologo, per associare un trattamento psicoterapico a quello farmacologico. Sarebbe preferibile una persona formata nella gestione dei traumi psicologici.
Cordiali saluti
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Gentile Dr.essa Scapellato io ho paura di avere la sclerosi multipla.
i sintomi che avverto sono riportati nelle recensioni su internet ed e' scritto che sono proprio quelli della SM.
Non so piu' come comportarmi e qua non saprei neanche a chi rivolgermi per la psicoterapia
cordialmente grazie.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
I sintomi che avverte sono molto generici, il suo psichiatra (e/o neurologo?) l'ha visitata accuratamente e ha escluso problemi organici.
Per la psicoterapia può chiedere al suo psichiatra, oppure all'ordine degli Psicologi di Padova, o al suo medico curante.
Se no continuerà a fare controlli inutili.
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Gentile Dr.essa Scapellato,ma lei escluderebbe anche la sclerosi multipla?il fatto che a volte fatico a parlare,mi vengono queste vampate di calore alle gambe e mi gira continuamente la testa sono da legare alla mia ansia e paura e basta?nella risonanza
cerebellare non mi hanno trovato niente ma so che la SM puo'presentarsi anche nella colonna vertebrale.
cordialmente grazie
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Buongiorno dottori,
quindi vuol dire che la mia ipotesi puo' essere veritiera?
cordialmente
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nessun dottore risponde alla mia affermazione?
cordialmente
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
ha avuto risposte sia da questo sito che dal suo terapeuta, non mi sembra ci sia altro da aggiungere.
Cordiali saluti
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ok,grazie mille
comunque parlero' con il mio medico per un eventuale visita alla schiena.
grazie del vostro contributo
cordialmente
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