Sintomi di ansia, stress o altro?

Buongiorno dottore,
sono un uomo di 51 anni che soffre di ansia e ipocondria da circa 5, a seguito soprattutto di una polmonite che mi ha spaventato moltissimo.
Soffro anche di schiena con diverse protrusioni sia a livello lombare che cervicale.
Vengo al dunque.
Dopo aver trascorso un lockdown molto pesante (in 2 locali, lavoro perso, problemi economici incombenti), ho iniziato ad avvertire un dolore nel fianco sinistro che mi ha portato ad affrontare, con enorme apprensione, diversi esami: sangue, urine, feci, ecografia, colonscopia (28/6) e infine rmn addome completo con contrasto (9/7).
Tutto a posto, e mi è passato.
Poco prima di effettuare la rmn ho però iniziato ad avvertire formicolii a mano e piede sx, poi estesisi anche (seppur più leggeri e non sempre percettibili) a dx.
Avverto anche una sensazione di dolore alle dita delle mani e bruciore dei palmi (non sempre, vanno e vengono) e il classico fastidio come se mi passassero una piuma (anche questo non sempre).
La gamba sinistra, zona posteriore e polpaccio soprattutto, mi duole e brucia, con sensazione di lievi scosse.
Di notte non ci faccio caso.

Consideri che la stessa cosa (ma mi pare di ricordare più leggera) mi era capitata esattamente 3 anni fa, sempre lato sinistro: a seguito di rmn con contrasto ed elettromiografia mi era stato diagnosticato il tunnel carpale bilatarale.
Nulla alle gambe.

Infine, nel novembre 2018, in un periodo di forte stress per la malattia terminale di mia madre, ho avuto formicolii al viso, sempre parte sx: altra rmn, fortunatamente negativa.
Da allora nulla, salvo l'episodio attuale.

A rigor di logica, visto che da mesi sono veramente preoccupato (ho dormito male per settimane per i problemi di cui sopra), immagino che possa essere uno stato ansioso molto forte.
Sono anche stato al pronto soccorso e così mi ha anche detto uno psichiatra (senza visita neurologica).
Ho appena iniziato a prendere la Sertrlalina per tranquillizzarmi (a dire il vero avevo iniziato, poi l'ho sospesa, e su consiglio dello psichiatra del PS l'ho ripresa da 5 gg).

La mia domanda è: credete che sia il caso di ripetere un rmn encefalo visto che i sintomi persistono?
Io purtroppo sono sempre portato a pensare al peggio: tumori, sm, ecc...
Grazie e un cordiale saluto
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i sintomi descritti sono molteplici per pensare una malattia organica cerebrale.
Verosimilmente i vari disturbi sono di origine ansiosa, continui la sertralina appena iniziata. Le ricordo soltanto che per vedere i primi benefici occorre un periodo di almeno 3-4 settimane di terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta. Ho comunque interpellato il mio medico e anche lui è dello stesso parere. Continuo con la sertralina e vediamo come va: normalmente per quanto tempo la si assume? anche mesi?

Cordiali saluti e di nuovo grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sì, l’assunzione di queste molecole deve essere protratta a lungo, diversi mesi ma talora anche qualche anno o più.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la disturbo nuovamente dal momento che tutti i sintomi che le avevo descritto nei giorni scorsi persistono e la mia agitazione aumenta. In particolare la sensazione di dolore e bruciore alternata a intorpidimento alle dita delle mani (pollice sx soprattutto ma capita anche la parte esterna dei palmi), all'indolenzimento di avambracci e gamba sinistra. Non ho però deficit motori perché cammino normalmente e scrivo a computer con 10 dita come sempre.

Esasperato per non sentirmi in forma da mesi e sicuramente consapevole che non sia corretto farsi autodiagnosi, mi sono autoprescritto una rmn encefalo e tronco encefalico smc (già fatta nel 2017 cmdc per motivi analoghi e 2018 smc per formicolio alla testa).

Il referto:

Indagine realizzata in condizioni basali con tecnica spin-echo, FLAIR, DWI, FFE.

Sistema ventricolare in asse, di morfologia e dimensioni regolari.
Non alterazioni di segnale nel parenchima encefalico sotto e sovra-tentoriale.
Regolari i solchi corticali.
Non alterazioni caratterizzate da restrizione alla diffusione.
Normale aspetto dei pacchetti acustico- facciali e delle strutture del labirinto membranoso.
Regolare aspetto dei nervi trigemini.
Sinusopatia mascellare destra.

Il mio terrore è legato a SM (ma da altre sue risposte mi pare che non siano rilevabili lesioni compatibili) e SLA (anche in questo caso leggevo che si tratta di sintomi "motori" e non "sensoriali").

Il mio medico mi tratta ormai come un malato di mente ipocondriaco. Può darsi che lo sia, ma c'è modo e modo.

Mi ha comunque prescritto un esame neurologico ("anche se l'hai già fatto") per farmi levare dai piedi...
Io i fastidi e dolori li avverto, non li invento.

Lei, pur a distanza, che ne pensa?

Grazie e di nuovo cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

"Io i fastidi e dolori li avverto, non li invento." nessun sintomo psicosomatico è inventato, sono tutti reali.
La RM ovviamente è negativa.
Continui la terapia, dopo circa un mese o più dalla dose "piena" è possibile fare i primi bilanci.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Va bene, grazie.
A proposito di sertralina, mi ha un po' spaventato quanto mi ha scritto la volta scorsa: non rischio di diventarne dipendente?
Ho inoltre notato difficoltà di eiaculazione, cosa tra l'altro menzionata tra gli effetti collaterali comuni: problema transitorio, spero... o no?

Cordiali saluti e di nuovo grazie
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

sì, il disturbo eiaculatorio è transitorio e reversibile.
Riguardo la sertralina, questa non crea dipendenza.
Perché l'ho spaventata? Mi faccia capire.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi spiego. Quando ho letto che "l’assunzione di queste molecole deve essere protratta a lungo, diversi mesi ma talora anche qualche anno o più" mi sono visto dipendente dalla sertralina a tempo indeterminato... intendevo questo.

Allora continuo senza troppe remore.
Grazie ancora.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Scusi, mi sono dimenticato di una cosa: il medico del PS mi aveva prescritto anche il Prazene 10 mg oltre alla sertralina che già mi aveva prescritto il mio medico. Devo prenderle entrambe? in che modo?
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Quando ho letto che "l’assunzione di queste molecole deve essere protratta a lungo, diversi mesi ma talora anche qualche anno o più" mi sono visto dipendente dalla sertralina a tempo indeterminato... intendevo questo" assolutamente no, se avesse causato dipendenza non l'avremmo certamente prescritto per lunghi periodi.
Il Prazene lo assuma solo se c'è uno stato ansioso importante oppure al bisogno, altre modalità di assunzione non si possono consigliare a distanza.

Cordialmente
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
oggi mi sono svegliato con parecchi fastidi a gambe e braccia e sono stato assalito dalla preoccupazione.
Con la rmn encefalo e tronco encefalico di cui sopra, oltre a quella del rachide dorso/lombare fatta il 28/6 che non ha evidenziato problemi al midollo (ma alcune protrusioni e un'ernia), posso realmente escludere l'ipotesi della sclerosi multipla? Anche se manca il tratto cervicale?
Mi scusi ma sono proprio giù...
Grazie e buon pomeriggio
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ritengo che possa escluderla dalle caratteristiche della sintomatologia. Per completezza la RM cervicale è indicata, in generale, non mi sto riferendo al Suo caso specifico.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
avendo sempre questo tarlo della SM (mi rendo conto di avere l'ansia alle stelle) e quindi pensando ai segni che lascia nella risonanza, ho provato a guardare le immagini del dischetto dell'esame encefalo/tronco encefalico di cui sopra, il cui referto era negativo.

Ho notato, da profano, che alcune immagini erano di bassissima qualità (il famoso "effetto pixel"), mentre altre ovviamente erano perfettamente visibili.
Io sono sicuro al 100% di essere rimasto perfettamente immobile durante l'esame.

La mia domanda è: il radiologo che le visiona e stila il referto, se ha qualche dubbio lo scrive? Vede le stesse immagini o ha un monitor con risoluzione più elevata?

Grazie mille, sono molto agitato.
[#14]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Il radiologo se ha dubbi ovviamente li riporta nel referto, così come eventuali immagini di scarsa qualità o di natura artefattuale.
Ritengo che possa stare tranquillo.
Lasci stare la visione del dischetto la cui comprensione è solitamente estranea anche ai medici che non s’interessano specificatamente di queste condizioni.

Cordialità
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