Posso avere una speranza con la sindrome di barre

Buonasera, mio papà si è sentito debolezza alle gambe e non c'è la faceva a camminare subito dopo un paio d ore ha iniziato con le braccia e la respirazione, facendo esami gli hanno riscontrato la sindrome di barre, hanno pensato subito di metterlo in rianimazione e sedarlo visto che è stato intubato, hanno fatto 5 cicli di plasmaferesi ieri dopo 6 gg hanno voluto provare ad eliminare la sedazione per vedere se reagiva ma pur svegliandolo leggermente hanno constatato che non ci sono stati miglioramenti, allora lunedì faranno la elettromiografia e la tracheotomia, posso avere un consulto da qualcuno?
Una speranza ci può essere o il mio papà non lo porterò più a casa?
Ci possono essere altre cure?

Ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità
Antonella
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Gentile Antonella,
la sindrome di Guillaum-Barrè è una poli-neuropatia sensitivo-motoria a carattere autoimmune, che consegue quasi sempre ad un banale episodio infettivo e causa un danno di tipo assonale ai nervi di differente estensione. La gravità maggiore o minore dipende appunto dalla estensione della poli-neuropatia e dall'interessamento della funzione respiratoria. Il decorso è sempre difficoltoso, ma anche nei casi più gravi, come quello che lei ha descritto per il suo papà, ho visto i pazienti lentamente riemergere e recuperare. Ovviamente attraverso una intensa riabilitazione.
Tanti cari auguri.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Grazie mille Dottore per avermi risposto, speriamo, potrò iniziare a capire se c è qualche speranza quando proveranno a svegliarlo dopo avergli fatto la tracheotomia anche se la diagnosi è lunga ma l importante si possa risolvere.
Prego solo per lui
Saluti Antonella
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Lo spero vivamente insieme a lei, cara Antonella. Mi informi pure, se vuole, del decorso del suo papà.
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Grazie mille sicuramente.
Buona serata
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Buonasera Dottore, ci siamo sentiti qualche gg fa allora il mio papà hanno fatto la tracheo, lo hanno iniziato a svegliare, vorrebbe parlare ma non riesce può essere anche che la canula che ha glielo impedisca, hanno provato a togliere la ventilazione, respira ma non ancora tanto da poterla togliere, la neurologa da oggi ha iniziato la terapia di immunoglobuline, ma oggi sono venuta a sapere che ha preso un batterio e mi hanno detto che purtroppo le persone intubate può capitare e quindi le stanno facendo una cura antibiotica, non è possibile non bastava quello che aveva spero in uno spiraglio di luce, poi questo periodo non può essere d aiuto per loro visto che non possiamo stare vicini ai ns cari,. Le ho scritto visto che mi ha detto di tenerla aggiornato.
Saluti e grazie
Antonella
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Purtroppo queste sono complicanze abbastanza costanti ma che, seppur con fatica, si riescono a sormontare. La esorto quindi a non disperare, perché se il paziente ha ripreso la funzionalità respiratoria autonoma c'è molto più che una luce in fondo al tunnel.
Un caro saluto
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Grazie mille Dottore saluti Antonella
Una buona serata
A presto
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Mi informi quando vuole del decorso del paziente.
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Buonasera Dottore, grazie sempre per la sua disponibilità oggi sono riuscita a parlare con la neurologa e andare dal mio papà, purtroppo da stanotte ha la febbre che va e viene, un po' pessimista la Dottoressa, dice che comunque le febbri debilitano di più il paziente, ma io sono speranzosa giustamente lei ha messo le mani avanti dicendomi che il papà è molto compromesso, lo so la malattia Guillan Barre non è una passeggiata, comunque le stanno facendo antibiotico per la febbre e in più la raccolta urine per vedere se c è un infezione in corso io l ho visto giustamente dimagrito viene alimentato con sacca e ha la macchina ossigeno domiciliare, però lui apre gli occhi solo se gli parli insieme e poi si stanca e li richiude io mi sono documentata della malattiaa ho visto anche molte storie peggio di papà e anche se dopo tanto c'è l hanno fatta, sono arrivata al punto di chiederle se le cure si stanno facendo o lo lasciano così! Non so più che pensare visto che mi dicono che il papà era già debole di suo visto la defibrillazione atriale che ha e poi lui ha tolto inizio anno una neuplasia al retto senza metastasi avevamo fatto il controllo e gli esiti positivi ce li avevano dati due gg prima del fattaccio
Le ho scritto visto che lei mi ha detto di aggiornarla e io la ringrazio per il suo consulto Visto che sentire altre campane non fa male.
In più ho visto che ci sono dei medici che si occupano proprio della malattia a Milano il Dottore Nobile magari è un collega che conosce.
Saluti Antonella