Disgrafia
Buon giorno.Mio figlio ha 8 anni ed e diagnosticato con disturbo specifico delle abilita della compilazione e disgrafia. .Questa diagnosi e giusta ? Lui non scrive con errori,legge perfettamente prima ancora di andare in prima classe,E soltanto che e lento a scrivere e predilige la scrittura in stampatello.Io ritengo che non e giusta questa diagnosi.Mi potete dire la vostra opinione?
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La diagnosi di Disgrafia è corretta per il disturbo che presenta suo figlio, riguarda infatti proprio le difficoltà di esecuzione del tratto grafico e non la correttezza ortografica e problemi nella lettura
Cordiali saluti
Maria De Angelis neuropsichiatra infantile psicoterapeuta .
Cordiali saluti
Maria De Angelis neuropsichiatra infantile psicoterapeuta .
Dr.ssa Maria De Angelis
http://www.neuropsichiatra.net/
[#3]
Buongiorno,
nella diagnosi di Disturbo della compitazione vengono inclusi oltre alla Disgrafia anche i disturbi ortografici ed altro.Per quanto riguarda l'intervento pertanto bisogna accertarsi quali siano effettivamente le difficoltà del bambino e la gravità. A scuola vengono utilizzati gli strumenti compensativi e le misure dispensative che possono aiutare il bambino a superare le difficoltà. La scelta di questi facilitatori deve essere pertanto mirata , individualizzata e frutto della collaborazione degli insegnanti, della famiglia e del professionista che segue il bambino.
Per quanto riguarda gli interventi extra scolastici anche questi vanno "studiati" e devono tenere in considerazione la gravità dei disturbi, la possibilità che il bambino possa seguire un intervento abilitativo presso un Centro di riabilitazione o da un privato.Anche per l'aiuto che si può dare a casa non si possono dare indicazioni generali, ma solo personalizzate per il bambino.
Cordiali saluti
nella diagnosi di Disturbo della compitazione vengono inclusi oltre alla Disgrafia anche i disturbi ortografici ed altro.Per quanto riguarda l'intervento pertanto bisogna accertarsi quali siano effettivamente le difficoltà del bambino e la gravità. A scuola vengono utilizzati gli strumenti compensativi e le misure dispensative che possono aiutare il bambino a superare le difficoltà. La scelta di questi facilitatori deve essere pertanto mirata , individualizzata e frutto della collaborazione degli insegnanti, della famiglia e del professionista che segue il bambino.
Per quanto riguarda gli interventi extra scolastici anche questi vanno "studiati" e devono tenere in considerazione la gravità dei disturbi, la possibilità che il bambino possa seguire un intervento abilitativo presso un Centro di riabilitazione o da un privato.Anche per l'aiuto che si può dare a casa non si possono dare indicazioni generali, ma solo personalizzate per il bambino.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 13/10/2015.
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