Ritardo del linguaggio e sospetto autismo

Buongiorno,

siamo due genitori seriamente preoccupati per la loro figlia di quasi due anni e mezzo che a tutt'oggi ancora non parla, non dice neanche mamma e papà, ma al più qualche suono tipo "chichichi" o "eieiei".Tutti i bimbi della sua età che conosciamo già parlano, si esprimono e rispondono alle domande. Mia figlia invece, non si gira neanche se la si chiama più volte per nome. Eppure è una bimba intelligente, molto più allegra e vivace dei suoi coetanei, le interessano molto poco i giocattoli e i giochi al parco, le piace guardare i video e i giochi sul tablet che usa in maniera del tutto autonoma, stravede per l'acqua.
A mio giudizio non ha problemi di udito, ma allo stesso tempo, nonostante i tentativi di noi genitori, non sembra minimamente interessata al linguaggio, tant'è che secondo me non associa ancora le parole agli oggetti e non credo che capisca quello che le viene detto. Eppure sa farsi capire, ci prende la mano e la porta verso il tablet se ha bisogno di aiuto, verso la porta se vuole uscire, o verso la tv se vuole cambiare canale.
Due mesi fa abbiamo fatto una visita dal neuropsicologo, il quale dopo averci ascoltato ha semplicemente detto di portarla all'asilo e ridurre TV e tablet e così abbiamo fatto. Tuttavia ad oggi non notiamo alcun miglioramento, anzi siamo sempre più convinti che la bambina abbia tratti autistici per via di tutta una serie di comportamenti che non ci sembrano normali, tra cui:
- la bambina, in alcuni casi, ad un rifiuto dei genitori reagisce facendosi del male (picchia le testa a terra o si morde)
- non ama i giochi (ne a casa nè al parco giochi), gioca con ciò che capita: tappi, palline, posate
- tende ad ordinare gli oggetti
- alle volte si porta gli indici dietro le orecchie, o resta per qualche secondo con la testa inclinata, apoggiata sulla sua spalla destra
- le piace tutto ciò che gira, e in modo smisurato l'acqua
- spesso piange con reazioni esagerate senza motivo apparente o comunque per qualunque piccola cosa
- rifiuta categoricamente alcuni cibi, in particolae la frutta e semlicemente guardandone forma, colore o odore.
- non sopporta di avere le mani sporche

Mia moglie, cercando informazioni su internet e leggendo un libro della dott.ssa Natasha Campbell Mcbride sulla dieta GAPS è convinta che molti problemi possano dipendere dall'alimentazione o comunque possano essere risolti, anche parzialmente, con l'alimentazione.
Abbiamo però un pò di timore nell'intraprendere diete fai da te (eliminando glutine, cereali, e seguendo altri accorgimenti...), senza il suporto di esami o di un medico specializzato. Abbiamo potuto fare solo l'analisi delle feci da cui non è risultato nulla, ma onestamente siamo abbastanza confusi sul da farsi, non sappiamo da chi farla visitare per stabilire con chiarezza se ci sono dei problemi seri e come affrontarli.

Vi saremmo molto grati se ci suggeriste un percorso da intraprendere.
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Psicologo attivo dal 2017 al 2019
Psicologo
Buonasera,
dati i vostri sospetti è opportuno orientarvi verso una valutazione psicologica della vostra bambina per escludere eventuali disturbi dello sviluppo. Potete rivolgervi a Neuropsichiatria Infantile per iniziare un percorso di valutazione. Prenderanno in carico il vostro caso e si occuperanno di svolgere il percorso diagnostico/clinico più adatto.
Nel caso del disturbo dello spettro autistico è fondamentale effettuare una diagnosi precoce per organizzare l'intervento più opportuno.
Per quanto riguarda l'alimentazione ha ragione. Escluderei l'utilizzo di una dieta a fini terapeutici senza il consulto di un medico.

Cordiali saluti
Alimentazione

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