Gliosi parenchimale esito di danno anossico
Buongiorno,
vi scrivo l'esito della RMN encefalo di mia madre 71 anni:
"Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con sequenza T1 e T2 dipendenti. Esame RM eseguito in apparecchiatura da 1.0 T aperta.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, che sono da riferire in prima approssimazione ad aree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni interessano la sostanza bianca dei lobi frontali e soprattutto la regione parieto-peritrigonale e sono in parte isolate e in parte confluenti.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche "recenti".
Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici.
Il sistema ventricolare presenta forma e dimensione regolari, con una discreta accentuazione dei corni frontali.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Si apprezza una accentuazione degli spazi subaracnoidei della convessità fronto-parietale"
Cosa sono le lesioni? E cosa significa "recenti"?
Quali analisi ulteriori consigliate di effettuare?
Grazie per ogni consiglio e parere!
Cordiali saluti
vi scrivo l'esito della RMN encefalo di mia madre 71 anni:
"Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con sequenza T1 e T2 dipendenti. Esame RM eseguito in apparecchiatura da 1.0 T aperta.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, che sono da riferire in prima approssimazione ad aree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni interessano la sostanza bianca dei lobi frontali e soprattutto la regione parieto-peritrigonale e sono in parte isolate e in parte confluenti.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche "recenti".
Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici.
Il sistema ventricolare presenta forma e dimensione regolari, con una discreta accentuazione dei corni frontali.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Si apprezza una accentuazione degli spazi subaracnoidei della convessità fronto-parietale"
Cosa sono le lesioni? E cosa significa "recenti"?
Quali analisi ulteriori consigliate di effettuare?
Grazie per ogni consiglio e parere!
Cordiali saluti
[#1]
Le lesioni individuate sono state interpretate dal neuroradiologo come lesioni vascolari ischemiche. Poichè non ci sono restrizioni della diffusività, si può concludere che le lesioni ischemiche non sono recenti.
Si può approfondire il quadro clinico andando a studiare le arterie carotidi con un eco-color-doppler e il cuore con un' ecografia e con un elettrocardiogramma. A tal proposito le consiglio di rivolgersi a un neurologo che saprà come gestire la situazione.
Si può approfondire il quadro clinico andando a studiare le arterie carotidi con un eco-color-doppler e il cuore con un' ecografia e con un elettrocardiogramma. A tal proposito le consiglio di rivolgersi a un neurologo che saprà come gestire la situazione.
Dr. Eytan Raz
[#4]
Ex utente
Grazie Dott. Raz!
Le scrivo nel seguito i motivi per i quali mia madre ha voluto eseguire l'rmn dell'encefalo: è stata un po' depressa per un'algia al lato destro del corpo dal viso alla gamba (ma a tratti e con dolore continuo, ma sembra che il trigemino non conti, che a qualcuno per il fatto che il dolore è disabilitante ha fatto pensare all'eventualità di una terapia del dolore) ed ha rinunciato ad uscire di casa ormai da un anno, a casa è attiva ma la vedo molto demotivata e pensa di essere molto ammalata: oltre all'rmn encefalica ha già eseguito visita odontoiatrica e neurologica più una tac retrorbitale, perché aveva battuto la testa, dalle quali non sono risultati particolari problemi; pensa che questi sintomi possano ascriversi ad una delle due diagnosi che ha ipotizzato?
Grazie!
Le scrivo nel seguito i motivi per i quali mia madre ha voluto eseguire l'rmn dell'encefalo: è stata un po' depressa per un'algia al lato destro del corpo dal viso alla gamba (ma a tratti e con dolore continuo, ma sembra che il trigemino non conti, che a qualcuno per il fatto che il dolore è disabilitante ha fatto pensare all'eventualità di una terapia del dolore) ed ha rinunciato ad uscire di casa ormai da un anno, a casa è attiva ma la vedo molto demotivata e pensa di essere molto ammalata: oltre all'rmn encefalica ha già eseguito visita odontoiatrica e neurologica più una tac retrorbitale, perché aveva battuto la testa, dalle quali non sono risultati particolari problemi; pensa che questi sintomi possano ascriversi ad una delle due diagnosi che ha ipotizzato?
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 69.9k visite dal 14/03/2011.
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