Referto risonanza magnetica cranio

Gentili Dottori,
a seguito di due attacchi di labirintite avvenuti a distanza di un anno uno dall'altro, l'anno scorso mia mamma si era sottoposta ad una risonanza magnetica al cranio, che aveva rilevato un piccolo meningioma di 10 mm nel cervello, posteriormente al condotto uditivo.
Essendo di non semplice rimozione, i medici le avevano consigliato di lasciarlo lì e di rifare la risonanza a distanza di 6 mesi per verificare se si era ingrandito o meno; inoltre, le avevano detto che molto probabilmente non era il meningioma la causa degli attacchi di labirintite, anche se non erano state rilevate altre cause.

Adesso che mia mamma ha rifatto la risonanza, sul referto c'è scritto che il meningioma è rimasto sostanzialmente invariato, però ci sono altre due frasi che mia mamma non è riuscita a comprendere, e che non erano riportate sul referto della precedente risonanza. Le frasi sono:

1) Apprezzabili alterazioni di segnale iperintense nelle sequenze T2 pesata, a carico dei seni mascellari, delle cellule etmoidali, del seno sfenoidale e in sede mastoidea destra, in quadro di sinusopatia.

2) Spazi sub aracnoidei un po’ più ampi che di norma in sede fronto-parietale al vertice

Dato che mia mamma non riesce ad andare dal suo medico nei prossimi giorni a causa del lavoro, volevo chiedervi se potete cortesemente tradurci il contenuto di queste due frasi.
E poi, vi chiedo: il fatto che non fossero scritte sul referto della prima risonanza significa necessariamente che queste due situazioni non erano presenti e che sono venute fuori dopo?

Infine, a mia mamma il medico aveva detto che se questa risonanza fosse stata a posto, avrebbe potuto lasciare il meningioma lì dov'è, rifacendo una nuova risonanza a distanza di un anno.
Ma non è pericoloso lasciare il meningioma lì?
E non potrebbe essere effettivamente quella la causa degli attacchi di labirintite?

Vi ringrazio molto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

<<Apprezzabili alterazioni di segnale iperintense nelle sequenze T2 pesata, a carico dei seni mascellari, delle cellule etmoidali, del seno sfenoidale e in sede mastoidea destra, in quadro di sinusopatia>> indicano in generale una sinusite ed è di competenza otorino.

<<Spazi sub aracnoidei un po’ più ampi che di norma in sede fronto-parietale al vertice>> è un reperto non raro a riscontrarsi in soggetti di età superiore a 55-60 anni (età della mamma?) senza dovere essere necessariamente patologico.
Il meningioma, se non aumenta di volume e non comprime le strutture circostanti, non reca problemi.
Se questo è la causa delle labirintiti di cui soffre la mamma? Teoricamente potrebbe essere ma l'otorino non l'ha data come probabile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro