Rmn encefalo e tronco encefalico
Ho ritirato il referto della risonanza magnetica dell'encefalo e del tratto tronco encefalico, eseguita per vertigini di origine sconosciuta.
Le allego il referto, e le chiedo cortesemente se può spiegarmelo e dirmi se ci sono anomalie che possono influire sulle vertigini.
La ringrazio anticipatamente
Chiazetta simil gliotica di circa 13 mm nella sostanza bianca periventricolare frontale sinistra. Non si rilevano altre significative alterazioni del segnale del parenchima encefalico sia sovra che sottotentoriale nè segni di restrizione della diffusione protonica nelle specifiche sequenze. Piccola cisti della fessura coroidea di sinistra. Regolare la regione sellare. Le strutture mediane sono in asse. Regolare la conformazione delle cavità ventricolari e degli spazi liquorali della base della volta.
Condotti uditivi interni normoconformati. Non si vedono segnali anomali provenienti dalle strutture oto-mastoidee d'ambo i lati nè processi espansivi dell'angolo ponto-cerebellare.
Le allego il referto, e le chiedo cortesemente se può spiegarmelo e dirmi se ci sono anomalie che possono influire sulle vertigini.
La ringrazio anticipatamente
Chiazetta simil gliotica di circa 13 mm nella sostanza bianca periventricolare frontale sinistra. Non si rilevano altre significative alterazioni del segnale del parenchima encefalico sia sovra che sottotentoriale nè segni di restrizione della diffusione protonica nelle specifiche sequenze. Piccola cisti della fessura coroidea di sinistra. Regolare la regione sellare. Le strutture mediane sono in asse. Regolare la conformazione delle cavità ventricolari e degli spazi liquorali della base della volta.
Condotti uditivi interni normoconformati. Non si vedono segnali anomali provenienti dalle strutture oto-mastoidee d'ambo i lati nè processi espansivi dell'angolo ponto-cerebellare.
[#1]
Gentile Signora,
facendo riferimento a ciò che viene enunciato nel referto, non paiono essere segnalati elementi documentabili alla RM che possano in atto giustificare i Suoi disturbi dell'equilibrio, tanto più che viene chiaramente sottolineato come le strutture dell'orecchio non presentino alterazioni visibili con la RM. Ciò non significa che non possano funzionare in maniera alterata dando origine a disturbi dell'equilibrio! Devono essere l'otorinolaringoiatra o il neurologo ad esprimersi in tal senso.
In relazione alla piccola zona gliotica: se ne parla ampiamente nel sito. Sono piccole cicatrici che hanno carattere aspecifico e possono dipendere da una molteplicità di fattori che non ha adesso importanza prendere in considerazione in assenza di disturbi neurologici specifici.
La piccola cisti corioidea è un rilievo assolutamente benigno e costituisce un reperto frequente in pazienti del tutto asintomatici.
Cordialità.
facendo riferimento a ciò che viene enunciato nel referto, non paiono essere segnalati elementi documentabili alla RM che possano in atto giustificare i Suoi disturbi dell'equilibrio, tanto più che viene chiaramente sottolineato come le strutture dell'orecchio non presentino alterazioni visibili con la RM. Ciò non significa che non possano funzionare in maniera alterata dando origine a disturbi dell'equilibrio! Devono essere l'otorinolaringoiatra o il neurologo ad esprimersi in tal senso.
In relazione alla piccola zona gliotica: se ne parla ampiamente nel sito. Sono piccole cicatrici che hanno carattere aspecifico e possono dipendere da una molteplicità di fattori che non ha adesso importanza prendere in considerazione in assenza di disturbi neurologici specifici.
La piccola cisti corioidea è un rilievo assolutamente benigno e costituisce un reperto frequente in pazienti del tutto asintomatici.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 16/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.