Ansia somatizzata alla vista?
Gentili dottori,
scrivo questo consulto per ricevere un parere da parte di voi esperti.
Alcuni mesi fa ho cominciato a soffrire di un forte stato di stress psico-fisico, legato a ritmi estenuanti tra lavoro e studi universitari, e diverse influenze contratte tra il mese di Agosto 2024 e Gennaio 2025.
Conclusi gli esami della sessione invernale, questo accumulo di tensioni si è manifestato con forti stati d’ansia.
Premetto di aver sempre vissuto sporadici episodi ansiosi, legati agli esami o preoccupazioni personali, ma nulla che non si possa considerare fisiologico e passeggero.
Proprio per questo motivo, la mia preoccupazione è legata al fatto che quest’ansia, questa volta, si sia manifestata con una forte somatizzazione, dopo un forte attacco di panico avuto a Febbraio 2025: tremori quotidiani in tutto il corpo, durati un mese intero, vertigini leggere e giramenti di testa, mal di testa giornalieri, forti tensioni muscolari al collo e alle spalle, ultimamente reflusso gastroesofageo, e derealizzazione.
Il sintomo che più tra tutti mi ha spaventata è stata l’alterazione della mia vista: ho cominciato, di fatto, ad avere tensioni oculari, occhi sempre secchi, nonostante l’uso del collirio, costante visione di miodesopsie, fotosensibilità, immagini residue, movimento di puntini luminosi nel cielo e su pareti bianche, e quella che ho letto essere definita Visual Snow, seppur lieve.
Preoccupata, ho eseguito subito analisi del sangue, ecografia della tiroide, visita neurologica, con esito negativo, ma con il consiglio di eseguire sia un’angiorisonanza magnetica, che una visita oculistica.
Ho prenotato entrambe queste visite ma, nell’attesa dell’appuntamento, vorrei avere qualche parere da parte vostra, per comprendere bene come comportarmi, se sia qualcosa di normale, legato allo stato psico-emotivo che sto vivendo, o possano esserci cause più serie.
Ci tengo a precisare che sono seguita da una psicoterapeuta da ormai due mesi, e sto avendo riscontri positivi rispetto alla situazione descritta, anche se il percorso sarà ancora lungo.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.
scrivo questo consulto per ricevere un parere da parte di voi esperti.
Alcuni mesi fa ho cominciato a soffrire di un forte stato di stress psico-fisico, legato a ritmi estenuanti tra lavoro e studi universitari, e diverse influenze contratte tra il mese di Agosto 2024 e Gennaio 2025.
Conclusi gli esami della sessione invernale, questo accumulo di tensioni si è manifestato con forti stati d’ansia.
Premetto di aver sempre vissuto sporadici episodi ansiosi, legati agli esami o preoccupazioni personali, ma nulla che non si possa considerare fisiologico e passeggero.
Proprio per questo motivo, la mia preoccupazione è legata al fatto che quest’ansia, questa volta, si sia manifestata con una forte somatizzazione, dopo un forte attacco di panico avuto a Febbraio 2025: tremori quotidiani in tutto il corpo, durati un mese intero, vertigini leggere e giramenti di testa, mal di testa giornalieri, forti tensioni muscolari al collo e alle spalle, ultimamente reflusso gastroesofageo, e derealizzazione.
Il sintomo che più tra tutti mi ha spaventata è stata l’alterazione della mia vista: ho cominciato, di fatto, ad avere tensioni oculari, occhi sempre secchi, nonostante l’uso del collirio, costante visione di miodesopsie, fotosensibilità, immagini residue, movimento di puntini luminosi nel cielo e su pareti bianche, e quella che ho letto essere definita Visual Snow, seppur lieve.
Preoccupata, ho eseguito subito analisi del sangue, ecografia della tiroide, visita neurologica, con esito negativo, ma con il consiglio di eseguire sia un’angiorisonanza magnetica, che una visita oculistica.
Ho prenotato entrambe queste visite ma, nell’attesa dell’appuntamento, vorrei avere qualche parere da parte vostra, per comprendere bene come comportarmi, se sia qualcosa di normale, legato allo stato psico-emotivo che sto vivendo, o possano esserci cause più serie.
Ci tengo a precisare che sono seguita da una psicoterapeuta da ormai due mesi, e sto avendo riscontri positivi rispetto alla situazione descritta, anche se il percorso sarà ancora lungo.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.
Salve,
Sicuramente dal lato visual snow e secchezza una giusta correzione con gli occhiali aiuta, per il lato psicosomatico non è il mio campo.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Sicuramente dal lato visual snow e secchezza una giusta correzione con gli occhiali aiuta, per il lato psicosomatico non è il mio campo.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 355 visite dal 09/05/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.