Trasferta di lavoro e ansia anticipatoria
Buongiorno Gentili Dottori,
A breve dovrò fare una trasferta di lavoro e sono molto in ansia.
La mia preoccupazione deriva dal fatto che saranno circa 700km per 8 ore minime di viaggio e sarò con altre due persone che conosco da poco (ho appena cambiato lavoro).
Quello che mi preoccupa di più è che useremo la macchina ed io non mi fido molto degli altri.
Potessi, guiderei solo io ma mi hanno già detto che, per politiche aziendali, potranno guidare soltanto le altre due persone.
Al solo pensiero della trasferta mi viene ansia ed è da un mese che sto in uno stato di allerta.
Mi immagino ovviamente lo scenario peggiore e non riesco a valutare positivamente nessuno degli aspetti di questa trasferta.
Stavo pensando di inventarmi qualche scusa all’ultimo per non andare ma comunque posticiperei soltanto il problema perché sicuramente mi verrebbe riproposta in futuro.
Arrivo quindi alla domanda: sono io troppo ansioso?
È normale provare questo tipo di ansia?
Faccio il paragone con gli altri due colleghi che sono super eccitati da questo viaggio e mi sento molto a disagio.
C’è un modo per evitarmi questo viaggio che non comprometta i rapporti in questa nuova azienda?
Grazie mille in anticipo.
A breve dovrò fare una trasferta di lavoro e sono molto in ansia.
La mia preoccupazione deriva dal fatto che saranno circa 700km per 8 ore minime di viaggio e sarò con altre due persone che conosco da poco (ho appena cambiato lavoro).
Quello che mi preoccupa di più è che useremo la macchina ed io non mi fido molto degli altri.
Potessi, guiderei solo io ma mi hanno già detto che, per politiche aziendali, potranno guidare soltanto le altre due persone.
Al solo pensiero della trasferta mi viene ansia ed è da un mese che sto in uno stato di allerta.
Mi immagino ovviamente lo scenario peggiore e non riesco a valutare positivamente nessuno degli aspetti di questa trasferta.
Stavo pensando di inventarmi qualche scusa all’ultimo per non andare ma comunque posticiperei soltanto il problema perché sicuramente mi verrebbe riproposta in futuro.
Arrivo quindi alla domanda: sono io troppo ansioso?
È normale provare questo tipo di ansia?
Faccio il paragone con gli altri due colleghi che sono super eccitati da questo viaggio e mi sento molto a disagio.
C’è un modo per evitarmi questo viaggio che non comprometta i rapporti in questa nuova azienda?
Grazie mille in anticipo.
Gentile utente,
le sue domande sono tre:
"Sono io troppo ansioso?"
"È normale provare questo tipo di ansia?"
"C’è un modo per evitarmi questo viaggio che non comprometta i rapporti in questa nuova azienda?"
Ecco le risposte, in ordine:
- Certamente lei ha manifestato una notevole ansia in tutte le richieste di consulto che ci ha inviato fin qui; si sta facendo curare?
- Preoccuparsi della guida di persone che non si conoscono potrebbe essere "normale", finché non ci si informa sul numero di viaggi che queste persone hanno fatto senza incidenti, sulla loro prudenza, etc. Il fatto che la ditta preferisca che siano persone conosciute a guidare, anziché lei, che non conoscono, può testimoniare una certa cura in queste scelte.
- Può chiedere di fare il tragitto in altro modo (treno, aereo) ma a sue spese, e perdendo il clima solidale del viaggio in macchina, utile per il lavoro.
Curare l'ansia risolve molte cose.
Auguri.
-
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le sue domande sono tre:
"Sono io troppo ansioso?"
"È normale provare questo tipo di ansia?"
"C’è un modo per evitarmi questo viaggio che non comprometta i rapporti in questa nuova azienda?"
Ecco le risposte, in ordine:
- Certamente lei ha manifestato una notevole ansia in tutte le richieste di consulto che ci ha inviato fin qui; si sta facendo curare?
- Preoccuparsi della guida di persone che non si conoscono potrebbe essere "normale", finché non ci si informa sul numero di viaggi che queste persone hanno fatto senza incidenti, sulla loro prudenza, etc. Il fatto che la ditta preferisca che siano persone conosciute a guidare, anziché lei, che non conoscono, può testimoniare una certa cura in queste scelte.
- Può chiedere di fare il tragitto in altro modo (treno, aereo) ma a sue spese, e perdendo il clima solidale del viaggio in macchina, utile per il lavoro.
Curare l'ansia risolve molte cose.
Auguri.
-
-
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Per appuntamento inviare documento d'identità fronte/retro. Non richiedere contatti telefonici.

Utente
Gentile dott.ssa Potenza,
La ringrazio per la risposta.
Purtroppo, mi immagino lo scenario peggiore (incidente grave, morte, ecc.) e da giorni il pensiero cade spesso lì.
Gli altri due colleghi guideranno perché sono in azienda da più di 6 mesi mentre io no, e questa è l’unica discriminante. Uno di loro due, ha la patente da poco più di due anni e l’altro qualche trasferta l’ha fatta. Però comunque non riesco a fidarmi e sapere che per 18 ore la mia vita è in mano ad altri aumenta ancora di più il mio malessere.
Sto veramente pensando ad un modo per evitarmi questo viaggio ma sarebbe un’arma a doppio taglio perché sicuramente mi verrebbe riproposto in futuro.
Attualmente non sono seguito da uno psicologo ma lo sono stato fino ad un anno fa.
Grazie in anticipo.
La ringrazio per la risposta.
Purtroppo, mi immagino lo scenario peggiore (incidente grave, morte, ecc.) e da giorni il pensiero cade spesso lì.
Gli altri due colleghi guideranno perché sono in azienda da più di 6 mesi mentre io no, e questa è l’unica discriminante. Uno di loro due, ha la patente da poco più di due anni e l’altro qualche trasferta l’ha fatta. Però comunque non riesco a fidarmi e sapere che per 18 ore la mia vita è in mano ad altri aumenta ancora di più il mio malessere.
Sto veramente pensando ad un modo per evitarmi questo viaggio ma sarebbe un’arma a doppio taglio perché sicuramente mi verrebbe riproposto in futuro.
Attualmente non sono seguito da uno psicologo ma lo sono stato fino ad un anno fa.
Grazie in anticipo.
Gentile utente,
"Sto veramente pensando ad un modo per evitarmi questo viaggio ma sarebbe un’arma a doppio taglio perché sicuramente mi verrebbe riproposto in futuro".
Temo che intenda dire che vuole rinunciare alla trasferta. Ha forse paura di tutti i mezzi di locomozione? Non ha invece la giusta preoccupazione di perdere il lavoro?
"Attualmente non sono seguito da uno psicologo ma lo sono stato fino ad un anno fa".
Non si è fatto curare l'ansia, a quanto pare. Scelga un terapeuta specializzato in questo campo e/o assuma dei farmaci.
Mutilare la propria vita non è mai opportuno; alla sua età è una specie di delitto, peggiore dei peggiori scenari che dice di immaginare.
Auguri.
"Sto veramente pensando ad un modo per evitarmi questo viaggio ma sarebbe un’arma a doppio taglio perché sicuramente mi verrebbe riproposto in futuro".
Temo che intenda dire che vuole rinunciare alla trasferta. Ha forse paura di tutti i mezzi di locomozione? Non ha invece la giusta preoccupazione di perdere il lavoro?
"Attualmente non sono seguito da uno psicologo ma lo sono stato fino ad un anno fa".
Non si è fatto curare l'ansia, a quanto pare. Scelga un terapeuta specializzato in questo campo e/o assuma dei farmaci.
Mutilare la propria vita non è mai opportuno; alla sua età è una specie di delitto, peggiore dei peggiori scenari che dice di immaginare.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 343 visite dal 06/05/2025.
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