Depersonalizzazzione e paura del buio
Buongiorno mi vergogno anche dirlo ma voglio capire cosa mi succede anche se non succede sempre succede a volte, da quando ero piccolo adesso ho 33 che mentre vado in bagno che passo dal corridoio che buio ho tipo una sensazione come se mi vuole prendere qualcuno quindi vado veloce fino a quando arrivo in camera che c'è la mia compagna e tutta questa sensazione mi passa, tutto questo solo quando e buio, perchè durante la giornata sto anche da solo in casa senza problemi, in più in questo periodo ho una sensazione di confusione come se quello che vedo lo vedo diverso, tipo guardo la strada dove vivo e sembra come se non la riconosco una sensazione strana da spiegare, e una sensazione come se tutto quello che guardo lo vedo tramite una bolla che non riesco ad uscirne, volevo chiedere tutto questo da cosa può essere scaturito?
psicosi?
schizofrenia?
oppure solo ansia... grazie
psicosi?
schizofrenia?
oppure solo ansia... grazie
Gentile Signore,
come le è già stato suggerito dai colleghi, non è in nessun modo possibile per uno specialista darle delle risposte a quesiti diagnostici, qui, senza una valutazione specifica.
L'equivoco è questo: è vero che le diagnosi (es. schizofrenia) si fanno sulla base dei sintomi, ma i sintomi non sono il racconto che ne fa il paziente, sono l'interpretazione che il diagnosta fa di una serie di dati clinici.
L'unico modo per avere delle risposte sensate è che le sue domande non siano poste in modo "generico" qui, ma ad uno specialista che faccia una valutazione diagnostica dei SUOI disturbi, contestualizzati nella SUA storia clinica e personale, nel suo funzionamento cognitivo e di personalità, e tanto altro.
Mi sembra di capire che lei sia seguito da uno psichiatra. Può rivolgere a lui queste domande. Le consiglio anche di cercare un supporto psicoterapeutico che la aiuti a comprendere meglio cosa le sta succedendo e come prendersene cura, in sinergia con lo psichiatra.
come le è già stato suggerito dai colleghi, non è in nessun modo possibile per uno specialista darle delle risposte a quesiti diagnostici, qui, senza una valutazione specifica.
L'equivoco è questo: è vero che le diagnosi (es. schizofrenia) si fanno sulla base dei sintomi, ma i sintomi non sono il racconto che ne fa il paziente, sono l'interpretazione che il diagnosta fa di una serie di dati clinici.
L'unico modo per avere delle risposte sensate è che le sue domande non siano poste in modo "generico" qui, ma ad uno specialista che faccia una valutazione diagnostica dei SUOI disturbi, contestualizzati nella SUA storia clinica e personale, nel suo funzionamento cognitivo e di personalità, e tanto altro.
Mi sembra di capire che lei sia seguito da uno psichiatra. Può rivolgere a lui queste domande. Le consiglio anche di cercare un supporto psicoterapeutico che la aiuti a comprendere meglio cosa le sta succedendo e come prendersene cura, in sinergia con lo psichiatra.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 338 visite dal 06/05/2025.
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