Ansia dovuta ad un grande cambiamento: master, trasferimento, convivenza
Devo affrontare tre grandi cambiamenti.
Master, Trasferimento e convivenza dopo una relazione di 7 mesi.
Ero felicissima, ho scelto io di fare il Master, ho scelto io di andare a convivere dopo un lungo periodo alla ricerca della casa giusta.
A Roma dovrò trasferirmi a Maggio e circa un mese fa mi inizia a venire un’ansia assurda nel momento in cui vedo il mio ragazzo.
Sono certa di amarlo e non ho dubbi sul volerlo ma capita che appena sono con lui mi viene un attacco di panico come se avessi voglia di scappare.
Ci sono momenti in cui ritorno in me e momenti in cui ho paura.
È come se dentro di me ci fossero due anime.
È normale?
Forse è perché in lui vedo la concretizzazione del cambiamento?
Passerá con il tempo?
Master, Trasferimento e convivenza dopo una relazione di 7 mesi.
Ero felicissima, ho scelto io di fare il Master, ho scelto io di andare a convivere dopo un lungo periodo alla ricerca della casa giusta.
A Roma dovrò trasferirmi a Maggio e circa un mese fa mi inizia a venire un’ansia assurda nel momento in cui vedo il mio ragazzo.
Sono certa di amarlo e non ho dubbi sul volerlo ma capita che appena sono con lui mi viene un attacco di panico come se avessi voglia di scappare.
Ci sono momenti in cui ritorno in me e momenti in cui ho paura.
È come se dentro di me ci fossero due anime.
È normale?
Forse è perché in lui vedo la concretizzazione del cambiamento?
Passerá con il tempo?
Buongiorno,
che dentro di noi ci possano essere "due anime" che vorrebbero andare in direzioni opposte è normale, sì.
Il "perché" delle SUE "due anime" non lo si può sapere se non interrogandole, vedendo da dove arrivano, che cosa si aspettano, di cosa hanno paura...
Se lo sta chiedendo qui, penso che sia un disagio un po' più scomodo di una fisiologica agitazione da cambiamento, quindi potrebbe valer la pena approfondire.
L'ansia/panico sono il segnale che la nostra mente (le nostre anime) ci manda perché vorrebbe che ci si occupasse di qualcosa. Anche se questo segnale si zittisse con il tempo, è facile che torni a ripresentarsi in un'altra occasione, se non l'abbiamo decifrato.
che dentro di noi ci possano essere "due anime" che vorrebbero andare in direzioni opposte è normale, sì.
Il "perché" delle SUE "due anime" non lo si può sapere se non interrogandole, vedendo da dove arrivano, che cosa si aspettano, di cosa hanno paura...
Se lo sta chiedendo qui, penso che sia un disagio un po' più scomodo di una fisiologica agitazione da cambiamento, quindi potrebbe valer la pena approfondire.
L'ansia/panico sono il segnale che la nostra mente (le nostre anime) ci manda perché vorrebbe che ci si occupasse di qualcosa. Anche se questo segnale si zittisse con il tempo, è facile che torni a ripresentarsi in un'altra occasione, se non l'abbiamo decifrato.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 200 visite dal 05/05/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
- Soffro di ansia generalizzata o disturbo bipolare?
- Ansia dopo somministrazione neuraben
- Mio marito (40 anni) ha il tabù della nudità. Quali conseguenze sull'educazione di nostro figlio?
- 06/05/2025 come faccio a capire se soffro d'ansia oppure di qualcosa di grave?
- Trasferta di lavoro e ansia anticipatoria
- Di ansia si può morire