Diagnosi non chiara
Salve gentili dottori, vorrei dei chiarimenti su una diagnosi vaga che mi è stata fatta.
Tempo fa ho iniziato una terapia con Anafranil 75 mg per delle ossessioni su mio zio, in pratica avevo paura potesse far male a me ed ai miei cari, essendo lui alcolista.
Non riuscivo neppure a stare in sua presenza se non con i miei familiari presenti.
Non pensavo ad altro, tutti i giorni era sempre un pensiero fisso.
Con Anafranil già a 75 mg ho avuto dei miglioramenti importanti, ma col tempo poi sono arrivato a 187, 5, in quanto dopo due anni, iniziavo a dormire tutto il giorno ed essere perennemente stanco e nella stessa giornata con sbalzi d’umore importanti.
Così ho deciso di rivolgermi ad un altro psichiatra, che mi ha diagnosticato una depressione di vecchia data ed abbiamo impostato una terapia mirata su questo aspetto della stanchezza e dell’umore basso.
Mi ha fatto scalare anafranil a 75 mg e poi ha inserito Mantadan 100 mg.
In effetti per quanto riguarda la stanchezza la situazione dopo un po’ è migliorata, ma poi avevo sempre ansia e sbalzi d’umore, ma sempre nella stessa giornata.
Mentre ero sereno mi veniva una tristezza enorme che poi durava tipo 2 ore.
Così abbiamo inserito lyrica prima 25x 3 ma senza risultati, e poi 50x3.
Qui la soluzione è cambiata molto, ho avuto meno ansia e gli sbalzi d’umore sono spariti del tutto.
Ora vi chiedo, secondo la vostra esperienza, nella depressione, sono frequenti questi sbalzi d’umore?
E come mai ho risposto così bene al lyrica da questo punto di vista?
Ora la mia attuale terapia è la seguente:
Anafranil 75Mg
Mantadan 100mg
Lyrica 150 Mg
Trittico 100 Mg
Grazie.
Tempo fa ho iniziato una terapia con Anafranil 75 mg per delle ossessioni su mio zio, in pratica avevo paura potesse far male a me ed ai miei cari, essendo lui alcolista.
Non riuscivo neppure a stare in sua presenza se non con i miei familiari presenti.
Non pensavo ad altro, tutti i giorni era sempre un pensiero fisso.
Con Anafranil già a 75 mg ho avuto dei miglioramenti importanti, ma col tempo poi sono arrivato a 187, 5, in quanto dopo due anni, iniziavo a dormire tutto il giorno ed essere perennemente stanco e nella stessa giornata con sbalzi d’umore importanti.
Così ho deciso di rivolgermi ad un altro psichiatra, che mi ha diagnosticato una depressione di vecchia data ed abbiamo impostato una terapia mirata su questo aspetto della stanchezza e dell’umore basso.
Mi ha fatto scalare anafranil a 75 mg e poi ha inserito Mantadan 100 mg.
In effetti per quanto riguarda la stanchezza la situazione dopo un po’ è migliorata, ma poi avevo sempre ansia e sbalzi d’umore, ma sempre nella stessa giornata.
Mentre ero sereno mi veniva una tristezza enorme che poi durava tipo 2 ore.
Così abbiamo inserito lyrica prima 25x 3 ma senza risultati, e poi 50x3.
Qui la soluzione è cambiata molto, ho avuto meno ansia e gli sbalzi d’umore sono spariti del tutto.
Ora vi chiedo, secondo la vostra esperienza, nella depressione, sono frequenti questi sbalzi d’umore?
E come mai ho risposto così bene al lyrica da questo punto di vista?
Ora la mia attuale terapia è la seguente:
Anafranil 75Mg
Mantadan 100mg
Lyrica 150 Mg
Trittico 100 Mg
Grazie.
Non é chiaro il passaggio tra le due diagnosi ricevute ed anche la questione relativa all’utilizzo di altri farmaci che non menzionato precedentemente.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
La ringrazio per la risposta dottore, la mia prima diagnosi è stata doc, curata con Anafranil per due anni a 75, poi per il ritorno della sintomatologia ansiosa pian piano sono arrivato fino a 187,5. Per un altro anno è andata bene, poi ho iniziato ad avere una stanchezza perenne, ed una voglia di dormire praticamente sempre, nei giorni di riposo lavorativi dormivo anche tutto il giorno. Alla fine ho cambiato psichiatra e mi ha diagnosticato una depressione e non un doc, e per questo problema mi ha scalato pian piano anafranil fino a 75 mg, e poi dopo un ECG mi ha inserito Mantadan 100 Mg. Dopo un paio di mesi questa sensazione di stanchezza è pian piano andata via, suppongo per l’effetto dopaminergico esplicato da questa molecola. Risolto questo problema di stanchezza cronica era rimasto l’umore oscillante ( nel corso della giornata) ed ansia in generale. Così per l’ansia mi ha dato il lyrica a 150 mg, che mi ha aiutato un po’ per l’ansia, ma mi ha letteralmente fatto sparire le oscillazioni dell’umore. Poi successivamente ha anche inserito trittico che è stato davvero molto efficace al dosaggio di 100 mg sia per l’ansia che per l’umore. E nulla, volevo soltanto capire se possono essere frequenti nella depressione queste oscillazioni importanti di umore nella stessa giornata, oppure è plausibile ipotizzare una tendenza al bipolarismo.
La diagnosi di doc sarà scaturita da qualche sintomatologia pregressa, probabilmente il dosaggio era piuttosto elevato e può aver provocato dei sintomi accessori.
Il punto è che poi si aggiungono delle terapie che sembrano puntate solo sul sintomo senza una chiarezza diagnostica, ed infatti lei nutre dei dubbi.
Innanzitutto, le viene introdotto un antiparkinsoniano, quindi il prodotto viene utilizzato off label per sfruttare in qualche modo una azione recettoriale disponibile anche con alcuni antidepressivi.
Poi si aggiunge un farmaco per l'ansia (che fondamentalmente funziona poco) che agisce ulteriormente sul suo umore.
Infine, si aggiunge un ulteriore antidepressivo tanto per gradire.
Dosaggi insufficienti, prescrizioni off label e diagnosi poco chiara hanno condito il tutto in modo efficace.
La questione andrebbe rivista in modo appropriato con un inquadramento diagnostico più preciso.
Il punto è che poi si aggiungono delle terapie che sembrano puntate solo sul sintomo senza una chiarezza diagnostica, ed infatti lei nutre dei dubbi.
Innanzitutto, le viene introdotto un antiparkinsoniano, quindi il prodotto viene utilizzato off label per sfruttare in qualche modo una azione recettoriale disponibile anche con alcuni antidepressivi.
Poi si aggiunge un farmaco per l'ansia (che fondamentalmente funziona poco) che agisce ulteriormente sul suo umore.
Infine, si aggiunge un ulteriore antidepressivo tanto per gradire.
Dosaggi insufficienti, prescrizioni off label e diagnosi poco chiara hanno condito il tutto in modo efficace.
La questione andrebbe rivista in modo appropriato con un inquadramento diagnostico più preciso.
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Utente
Gentile Dottore, in effetti secondo il mio parere è come dice lei, il lyrica sull’ansia ha funzionato bene soltanto nella prima settimana, i benefici li ho riscontrati piuttosto sulle oscillazioni d’umore. Il trittico mi ha dato un vero sollievo da questo punto di vista. Il Mantadan ha esplicato un qualche effetto dopo circa 2 mesi, all’inizio nutrivo dei dubbi anche su questo farmaco, e mi sono sempre chiesto il perché la scelta sia ricaduta su questo e non su abilify a basso dosaggio ad esempio, poi naturalmente è il medico che decide, solo lui può avere gli elementi per stabilire una terapia mirata. Per il resto i sintomi sono migliorati molto, anche se mi manca sempre quella parte che mi renda consapevole di essere sulla giusta strada, ovvero una diagnosi chiara.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 498 visite dal 08/05/2025.
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