Tristezza e irritabilità
Salve.
Sono una ragazza di 29 anni.
Da tempo (almeno un anno) avverto troppo spesso una profonda tristezza e un senso di irritabilità che soprattutto sfogo verso il mio compagno (la prima persona a me più vicina).
Tale irritabilità è dovuta da cose sormontabili, come ad esempio il voler essere aiutata di più nelle faccende domestiche o in generale voler essere compresa di più in altre questioni.
Il mio compagno è estremamente comprensibile con me, quindi non riverso su di lui la causa del mio malessere.
Soffro perché faccio una vita estremamente abitudinaria e nei momenti di svago non riesco a rilassarmi perché penso che tanto sono momenti passeggeri e preferisco vivere il lavoro e le cose secolari.
Sono quasi sempre triste e nervosa, e ho capito si aver sviluppato una tendenza a bere, anche e soprattutto prima di stare con gli altri.
Cosa posso fare?
Soffro tremendamente anche all'idea di far star male il mio compagno con i miei attacchi di tristezza e rabbia
Sono una ragazza di 29 anni.
Da tempo (almeno un anno) avverto troppo spesso una profonda tristezza e un senso di irritabilità che soprattutto sfogo verso il mio compagno (la prima persona a me più vicina).
Tale irritabilità è dovuta da cose sormontabili, come ad esempio il voler essere aiutata di più nelle faccende domestiche o in generale voler essere compresa di più in altre questioni.
Il mio compagno è estremamente comprensibile con me, quindi non riverso su di lui la causa del mio malessere.
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È opportuno valutare una visita psichiatrica per la presenza di sintomi che si ripercuotono sulla sua vita quotidiana, anche un supporto farmacologico eventuale può essere utile.
La problematica relativa all’alcol va gestita prontamente
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 306 visite dal 06/05/2025.
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