Seguito da vitrectomia a distanza di 6 mesi

Buon giorno, vi ho scritto piu' volte due anni e l'anno scorso per chiedervi un parere su quanto mi era successo il 20.11.2006: distacco di retina, primo intervento di piombaggio, seguito da vitrectomia a distanza di 6 mesi, di laser a distanza di 15 giorni e infine da cerchiaggio a settembre del 2007.
A dicembre del 2008 ho anche fatto l'intervento di cataratta!!!!
Ora la situazione e' stabile: faccio regolari controlli ogni 6 mesi e tutto procede nella norma. Ho pero' un problema che vorrei sottoporVi: da quando ho subito l'intervento del cerchiaggio all'interno dell'occhio si sono formate tante aderenze in modo particolare nella zona della congiuntiva. Risultato: ho sempre l'occhio che si infiamma molto facilmente e questo mi crea molti fastidi. Uso molto le lacrime artificiali anche perche' purtroppo uso anche molto il computer. Non riesco a capire quali sono i fattori scatenanti di questo stato infiammatorio ( a volte lo collego alla luce, al clima ecc....).
Vorrei sapere se non ci sono rimedi per ovviare questi fastidi. Puo' esserci in tutto questo anche una componente di tipo ormonale?
Grazie per la Vostra cortesia.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Purtroppo i vari interventi a cui si è sottoposta ha provocato delle fibrosi del tessuto congiuntivale ( inevitabili ) che rendono il tessuto stesso vulnerabile agli insulti esterni ( fumo, aria, smog etc).

Ovviamente , non potendo modificare il quadro attuale, i consigli sono quelli di evitare gli insulti di cui parlavo in precedenza, quindi proteggere gli occhi dall'aria ( occhiali ) dagli sbalzi eccessivi di temperatura, fumo, aria troppo secca ( riscadamento o condizionamento in auto, per es. ), e da tutti quei fattori irritanti con cui veniamo a contatto quotidianamente.

Il lavoro al video ( che spesso viene effettuato in ambienti condizionati ) aggrava la situazione diminuendo l'ammiccamento con conseguente secchezza delle mucose oculari.

Quindi usi sempre con frequenza i sostituti lacrimali che le ha prescritto il suo Oculista, mentre una componente ormonale può aggravare il quadro solo se contribuisce a modificare le varie componenti della secrezione lacrimale.
cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la sua velocissima risposta.
Pensavo ci fossero dei colliri o altro che in qualche modo potessero migliorare un po' la situazione oltre ai sostituti lacrimali che uso quotidianamente.
Secondo lei professore posso sperare che con il tempo la situazione migliori o devo imparare a convivere con questo problema? E' una domanda un po' banale ma vorrei da Lei un parere.
Grazie
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Con il tempo ci sarà una assuefazione agli elementi estranei, ma lei non dimentichi i consigli che le ho dato.
Usare altre sostanze oltre ai sostituti lacrimali non è prudente in assenza di un controllo specialistico.
Cordialmente