Blefaro-congiuntivite cronica: quali rimedi?

Sono un ragazzo di 20 anni e da circa sei anni soffro di blefaro-congiuntivite cronica e dopo molte visite da vari oculisti mi hanno dato tutti la stessa risposta:nn c'è nulla da fare e mi devo rassegnare.Ma nn c'è propio nulla che possa alleviare la mia malattia?e da cosa dipende?I miei occhi sono sempre rossi,sia all'interno che sulle palpebre,soprattutto il mattino al risveglio e nei periodi in cui passo del tempo a casa.Al mattino sono pieni di secrezioni dense di colore giallastro.A volte nn posso far a meno di mettere un collirio(tobraDex della Alcon) a base di cortisone anke se mi è stato più volte vietato l'uso per le gravi controindicazioni,ma lo metto circa tre volte a settimana.Mi scuso in anticipo per i termini non appropiati e vi ringrazio per un eventuale risposta.

Distinti Saluti Per contattarmi:xonhma@tiscali.it
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio Domenico, ho ricercato tutte le sue domande, in quella del: “scritto sabato 25 febbraio 2006 - ore: 17.43.51, la invitavo ad eseguire alcuni esami specifici, alla sua domanda sulla alterazione costante dell’emocromo: “dove ho un numero di neutrofili basso e di linfociti alto.
Nelle analisi fatte il 5/09/05 ho Neu(40) e limph (50);
in quelle fatte il 09/01/06 Ho Neu(40) e limph (55);
e riprendendo analisi vecchie del 28/04/98 ho neu (37) e limph (53)
le consigliavo di eseguire analisi specifiche perchè la alterazione della formula rispecchiava la presenza di agenti patogeni che hanno la capacità di alterare il sistema immunitario, lei è studente di farmacia, pensavo che capisse l’importanza di eseguire quelli esami, anche perché ha una forma di blefaro-congiuntivite molto importante, che può essere proprio provocata da quelli agenti patogeni che le avevo indicato.
Successivamente ha riproposto la domanda, in cui risultava positivo allo streptococco.
“scritto mercoledì 21 giugno 2006 - ore: 17.01.29” lei metteva in cui riferiva ancora di avere la formula leucocitaria anomala: “linfociti(55%) superiore a quella dei neutrofili(40%)”, IgG 2036.0(800-1800 md/dl) C4 12.0 (15-45 mg/dl) CD3 69 (70/78 %) CD3 2553 (1185 1540 ul) cd19 370 (160-290ul) cd4 41 (42-52%) cd4 1517(670-950) cd8 26% (29-38) cd8 962 (505-695ul) cd16+56 16% (4-11) cd16+56 592 (70.190 ul)....cosa può significare tutto ciò?” ma ancora non aveva eseguito quelli che le avevo indicato. Questi esami pertanto non sono completi.
Lei ripropone la stessa domanda, “scritto domenica 20 agosto 2006 - ore: 14.17.59”, in cui chiede se il suo disturbo dipende da un’allergia.
Il suo disturbo può dipendere da un’allergia, ma considerando che gli antistaminici, hanno uno scarso effetto, questa supposizione, ricopre una scarsa percentuale. Maggiormente, bisogna dare importanza alle infezioni, in cui lo streptococco che le era stato riscontrato, è solamente la punta di un icerberg, in cui la punta è costituita dallo streptococco, ma sotto l’acqua sono presenti agenti patogeni che hanno la capacità di vivere dentro le cellule, per cui non possono essere dimostrabili nei secreti. Lei è uno studente di farmacia, se ha fatto l’esame di biologia, lo sa benissimo. Quindi il disturbo che lei presenta è provocato da questi agenti patogeni, Chlamidie, mycobatteri, adenovirus, parvovirus, herpes, ma anche molti altri hanno la capacità di causare le blefaro-congiuntiviti. Questi vanno ricercati e portati via, poiché, come ha potuto constare, cominciano ad alterare il suo sistema immunirtario.
Formula leucocitaria alterata con linfociti aumentati rispetto ai neutrofili, gammaglobuline aumentate, CD3, CD19, aumentati, CD4, CD8 diminuiti, hanno il significato della presenza di agenti patogeni, particolarmente virus, che stanno alterando il sistema immunitario, pertanto vanno identificati e portati via.
Saluti
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