Emorragia coroidale

Salve,
mia madre di 82 anni ha avuto (il giorno 3 giugno) un evento di vasta emorragia coroidale (come risulta dal referto medico) con una perdita completa della vista all'occhio colpito. Il medico che l'ha visitata ha dichiarato che molto probabilmente (l'ha in pratica dato per certo) non riacquisterà la vista.
Mia madre soffre da svariati anni di ipertensione e segue una terapia farmacologica. Questa terapia è già stata modificata svariate volte. Nonostante ciò a volte ha degli sbalzi pressori molto spesso accompagnati da un fastidio/dolore di tipo tensivo nella parte posteriore del cranio lato destro che si estende fino al collo. Questo fastidio perdura a volte anche per qualche giorno.
Il medico in pratica ha detto che non ci sono terapie. Inoltre ha consigliato di sospendere temporaneamente la cardioaspirina.
Volevo sapere il Vostro parere, se esiste una terapia o se effettivamente la diagnosi del medico è corretta.

Grazie
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera, l'emorragia coroideale è sicuramente un evento grave, la prognosi visiva è riservata, ma bisogna attendere per valutare i danni l'eventuale riassorbimento parziale o totale del sangue, la sospensione della cardioaspirina è indicata, occorre anche una attenta valutazione generale per instaurare una eventuale terapia antiemorragica, ma di questo deve parlarne con il suo medico curante o cardiologo.

cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie per la celere risposta.
Se ho ben capito non ci sono terapie (farmacologiche o chirurgiche) per far riacquistare parzialmente o totalmente la vista, bisogna soltanto attendere l'evoluzione dell'emorragia per capire se il danno è permanente o meno.

La ringrazio nuovamente
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
In prima battuta si, poi quando il quadro si stabilizza si può prendere in esame una vitrectomia (asportazione chirurgica del sangue), ma questo va stabilito anche in relazione alla possibilità di un recupero visivo.

cordialmente