Macchia nel visus

Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi per avere un parere su un problema che mi affligge ormai da una settimana. Ecco i fatti:

domenica 5 febbraio avverto nell'occhio sinistro un bagliore, simile a quello di un flash, che si fa evidente nel guardare superfici chiare. Non do molta importanza al fatto, visto che, soffrendo di mosche volanti, ne ho avuti di frequente in passato, scomparsi nel giro di minuti o di qualche ora. L'ultima visita era stata effettuata il 20 gennaio, e non aveva rivelato nessun problema. Fatto sta che il bagliore, seppure ridimensionato, resta stabile: non lo vedo in condizione di luce uniforme, ma nel passaggio dalla luce al buio lo vedo in positivo (come un flash fotografico), passando dal buio alla luce, in negativo (come il residuo di un flash fotografico). In condizione di scarsa luminosità non lo vedo. Contro il cielo o fonti molto luminose è bianco. si trova le quadrante nasale superiore, e restando ad occhi aperti scompare, ma si ripresenta (se guardo verso una superficie chiara) al primo ammiccamento. Allarmatissimo, il mercoledì contatto il mio oculista, che non è disponibile. Mi reco quindi presso una struttura specializzata, dove vengo visitato da due oculisti: mi viene effettuato l'esame del campo visivo, che risulta normale, ed entrambi ispezionano il fondo oculare alla ricerca di sofferenze retiniche: nulla. Entrambi, con sicurezza, escludono un danneggiamento della retina, e non vedono nemmeno una trazione vitreale in atto. La dottoressa mi chiede se ho fatto sforzi di recente: mi sovviene che il sabato prima, dopo un brusco attacco di tosse, avevo visto per qualche secondo dei lampi bianchi saettanti in entrambi gli occhi. La dottoressa ipotizza che si tratti di un post-immagine lasciato forse da una trazione vitreale causata dal colpo di tosse. Mi dicono di attendere, scomparirà da solo, ma siamo ormai a 5 giorni dalla visita e continuo a vederlo. Ansioso come sono, ovviamente, non riesco a stare tranquillo: la visione costante del fenomeno mi allarma di continuo, e mi impedisce di rilassarmi. Chiedo il vostro parere in merito.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Se il problema persiste le consiglio una Fluoarangiografia retinica.

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
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