Mi potete spiegare che cosa accade?

salve,
ho fatto una visita oculistica,durante un ricovero per verficare se vi fossero danni legati ad una pregressa NORB, per fortuna non presenti, ma non mi hanno dato spiegazioni se non ripresentarmi dopo la OCT al dipartimento di Ch.VR. :

regione maculare: assente il riflesso foveolare OD RETRAZIONE MLI OS++

sono a conoscenza dei problemi nell'OS,ho un puker maculare legato ad una ROP. la OCT nel SX è da tenere sottocontrollo ed invariata, nel destro allora presentava solo una membrana vitreale, ma la conformazione della macula anche alla attuale oct mi hanno detto che dovrebbe essere in regola.
Quindi il destro sta bene? oppure inizia a fare i capricci pure quello?

grazie!


[#1]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
se l'OCT a destra non ha evidenziato problematiche maculari,non vedo perchè preoccuparsi!
Per qualsiasi chiarimento può ricontattarmi!
Un saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
dottor Siravo,
grazie per la risposta,
avrei chiesto una spiegazione: non mi ha risposto, per il preoccuparmi, sinceramente vuole che con una ROP,e parecchi interventi io faccia domande a casaccio? Ho iniziato a 20 anni a vedere occhi ravvicinati del terzo tipo che guardassero a "fondus" i miei!!!!

OK, allora la mancanza di riflesso foveolare è dovuta ad iniziale patologia maculare? se si, anche se OCT ultimo mostra una retina per ora ben adesa, mi chiedevoo se ci sono terapie mediche per non trovarmi a vedere come con l'occhio sx, dove la terapia dovrà essere solo esclusviamente chirurgica e con un 35% di riuscita?

ma perchè non date mai risposte dirette, ma risposte del tipo: "non vedo perchè preoccuparsi?"

scusi... me lo spiega che cosa è questo riflesso o devo cercare online o scrivere privatamente a tutti gli oculisti del sito? è solo curiosità!

grazie se mi fa mezza lezione di oftalmologia! :-)
[#3]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
se lei dice "....ma perchè non date mai risposte dirette......"vuol dire che di domande ne ha già fatte tante ed a tanti oculisti....altrimenti non avrebbe una così consolidata esperienza in materia!!A questo punto devo dedurre che nessuno dei miei colleghi le ha dato una risposta che la potesse soddifare ...!!
Il tono poi "...me lo spiega o....."francamente è incomprensibile....ma noi siamo qui anche per cercare di capire ....l'incomprensibile.....fino a che non SI SUPERANO CERTI LIMITI!!!
Mi ero promesso di non rispondere più a domande fatte con tono perentorio,perchè quando si fa un servizio come questo di vero aiuto socio-professionale agli utenti,non si deve credere che TUTTO E' DOVUTO,perchè non è assolutamente così!
Se vuole una lezione(spero intera e non mezza)di oftalmologia,proverò a concederla visto che è il mio lavoro!!!!!
L'OCT proietta sulla retina un fascio di lunghezza d'onda nel vicino infrarosso (820 nm) generato da un diodo superluminescente; confronta quindi i tempi di propagazione dell'eco della luce riflessa dalla retina con quelli relativi allo stesso fascio di luce riflesso da uno specchio di riferimento posto a distanza nota. Benché la luce riflessa dalla retina sia composta da eco multipli, la distanza percorsa dagli stessi viene determinata tramite la variazione della distanza dallo specchio di riferimento. L'interferometro OCT rileva elettronicamente, raccoglie, elabora e memorizza gli schemi di ritardo dell'eco provenienti dalla retina. I tomogrammi vengono visualizzati in tempo reale utilizzando una scala in falsi colori che rappresenta il grado di reflettività dei tessuti posti a diversa profondità: i colori scuri (blu e nero) rappresentano zone a minima reflettività ottica, mentre i colori chiari come il rosso ed il bianco definiscono zone molto riflettenti. Infine il sistema memorizza le scansioni selezionate, permettendone la successiva elaborazione, tra cui la possibilità di correggere l'effetto dei movimenti oculari longitudinali (ma non di quelli trasversali).
L'OCT è quindi un esame semplice, rapido, non invasivo ed altamente riproducibile, ma è limitato dalla presenza di qualsiasi opacità dei mezzi diottrici (edema o leucomi corneali, cataratta, emovitreo) e dalla miosi.
Le immagini tomografiche ottenute con l'OCT permettono uno studio sia di tipo qualitativo che quantitativo del tessuto retinico, con la possibilità di dirigere la scannerizzazione direttamente verso la zona di interesse grazie alla contemporanea osservazione della retina. Dal punto di vista qualitativo su ogni scansione si può effettuare un'analisi della morfologia e del grado di reflettività degli strati retinici. Per quanto riguarda la valutazione quantitativa lo strumento permette di misurare lo spessore della retina, che può anche essere rappresentato in mappe di spessore.
Nella sezione tomografica della regione maculare in condizioni normali si visualizza la caratteristica struttura retinica a strati con la depressione foveale. La superficie di separazione vitreo-retinica appare ben definita, grazie al contrasto tra l'assenza di reflettività del vitreo e la alevata reflettività dello strato delle fibre nervose più superficiali. Gli strati retinici intermedi possiedono un modesto grado di reflettività. I fotorecettori, che hanno una disposizione longitudinale, sono otticamente poco riflettenti ed appaiono come una banda scura che separa la neuroretina dal complesso epitelio pigmentato-coriocapillare di elevata reflettività. Qualche debole segnale di reflettività proviene anche dagli strati più profondi della coroide e della sclera, soprattutto nei casi di assottigliamento o atrofia del tessuto retinico.
La scansione di una fovea normale presenta una serie di aspetti che è importante saper riconoscere per poter interpretare correttamente i quadri patologici . Regioni ad alta/media reflettività ottica appaiono rosse/gialle-verdi sulla rappresentazione in scala di falsi colori delle tomografie mentre regioni a bassa reflettività appaiono blu-nere. Le regioni iper-riflettenti sono, dall’interno all’esterno: l’interfaccia vitreoretinica e lo strato delle fibre nervose, gli strati plessiforme interno ed esterno, l’epitelio pigmentato retinico (quasi sempre preceduto da una sottile banda iper-riflettente che si ritiene sia generata dalla giunzione tra segmento interno ed esterno dei fotorecettori), che presenta la massima reflettività. Regioni ipo-riflettenti sono invece gli strati nucleari interno e lo strato dei fotorecettori, quest’ultimo corrispondente alla ampia banda iporiflettente esterna. A livello foveolare, il profilo retinico interno presenta la massima depressione e in questa sede è riconoscibile solo la banda iporiflettente esterna corrispondente ai fotorecettori foveali (coni). Anche in caso di ispessimento retinico patologico, in cui scompare o si inverte la depressione foveale, la foveola è ancora riconoscibile per questa caratteristica iporeflettività a tutto spessore.(A.P.)
Lei ha in OD una retrazione della Membrana Limitante Interna( formata dalla superficie di base delle cellule di Muller, tra loro riunite in uno strato continuo, con l'interposizione di sostanza cementante.)in regione maculare ed è verosimilmente questo la problematica foveale




[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
hei!!!! Lei si inalbera sempre così?

la lezione è veramente bella e sinceramente poichè non sono stupida come lei pensa, mi ha aiutato a capire che cosa era il riflesso foveale e come funge una OCT!!!!!

Per le domande fatte agli oculisti, se permette, in sede di un ricovero e vista di corsa, non ho potuto togliermi questa curiosità che mi pare più che giusta da soddisfare!!! o no?

dobbiamo sempre vivere ignoranti? ora so che cosa è il riflesso foveale e perchè è importante esso sia presente!

Dottor Siravo, capisco che fa molto caldo, speriamo che nevichi presto!! :-) !!
ok, capisco anche che forse gli utenti sono un po' "str..." io fra questi lo sono e alla grande, ma sinceramente, non faceva prima a darmi la risposta senza incav??

suvvia, un bel sorriso di prima mattina!!!

se riesco nonostante tutto a sorridere io leggendo la sua risposta inc... non vuole farlo Lei??

con simpatia, perchè veramente questa risposta l'ho trovata pure simpatica! chiarissimo pure l'articolo! ed ora so che cosa accade al mio OD!!! ma non mi butto a PO, ho ancora molte cose da fare nella mia vita, la nonna ad esempio, la zia, oppur rompere le @@@ a Lei :-))....e poi dicono a me che sono un "fiume" da arginare!

con simpatia le regalo un bel sorriso!!! :-)

ops: cosa le devo per la Lezione??..... sia umanooooooooooo per favore!!!!! sono in pensione!!
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto