Congiuntiva inspessita

Salve, sono una ragazza di 20 anni in attesa di una visita oculistica. Premetto che facevo regolare uso delle lenti a contatto morbide giornaliere ma ho dovuto sospendere da un paio di mesi a questa parte perchè mi arrecavano fastidi sempre maggiori (sensazione di secchezza, arrossamento, vista sfocata) e perchè ho notato che nella parte più interna dell'occhio destro la congiuntiva si è inspessita, ha assunto una colorazione opaca e non è tesa come quella dell'occhio sinistro, ma ha formato delle pieghe visibili in controluce. Inoltre alcuni capillari che prima non si notavano sono divenuti più evidenti. Non ho notato altri sintomi, eccetto fastidio, sensazione di corpo estraneo, di secchezza e una leggera fotosensibilità (quest'ultima solo in alcuni momenti della giornata). Non sento dolore e l'occhio in generale non è particolarmente arrossato, ma le zone più esterne si arrossano abbastanza a fine giornata (ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono molto miope e trascorro parecchie ore davanti al pc per motivi legati allo studio). In attesa di una visita specialistica ai metà maggio vorrei avere un'idea di cosa stia succedendo al mio occhio. Spero mi possiate aiutare. Grazie in anticipo.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
per piacere butti via subito le lenti a contatto e si rechi a l pronto soccorso oppure dal suo medico oculista



Infezioni da lenti a contatto


Molti medici oculisti e hanno sempre studiato con grande attenzione i rischi di cheratite batterica legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto (anche con fenomeni di vero e proprio abuso),

Stapleton ha orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:

sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica
per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associataun' ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.

Altri fattori di rischio sono associati:

all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.

Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013