Sale sulla palpebra

Buonasera.
Sarò molto breve anche perché non so quanto sia, diciamo così, una domanda da fare richiedendo addirittura un consulto.

È da oltre un anno che sporadicamente noto in un punto ben specifico e ben definito della palpebra sinistra dei granelli che sembrerebbero a tutti gli effetti del sale. (Sono più grandi del sale fino da cucina)

La parte interessata è davvero piccola... meno di mezzo centimetro credo ed è all interno della palpebra fissa.

Oggi ho deciso discrivere perché in macchina mi sono ritrovata invece piena di questo sale tutta la palpebra mobile alla base delle ciglia.

vorrei davvero togliermi la curiosità di sapere se è semplice sudore oppure è qualcosa inerente una eccessiva lacrimazione dell occhio.

in attesa di un gentile riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
EP

[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mia cara signora lei ha una blefarite cronica

le allego un mio appunto che trova su medicitalia


Prevenire congiuntiviti, blefariti, calazi e allergie in una sola mossa!


Per difendere i nostri occhi da tutte le patologie oculari del segmento anteriore, in particolare dalle manifestazioni allergiche così tipiche del periodo primaverile, è fondamentale una corretta igiene oculare.

Altresì è importantissimo controllare anche con una corretta igiene oculare le "blefariti": infiammazioni croniche davvero noiose e tendenti alla cronicizzazione, caratterizzate dalla presenza di piccolissime squame cutanee oppure di "detriti" di consistenza oleosa sul bordo libero palpebrale (margine palpebrale) o a livello dell'impianto delle ciglia.

Avere delle palpebre ben pulite è determinante per la SALUTE degli occhi!

Infatti la prima efficace BARRIERA difensiva dell'occhio è formata proprio da palpebre, dalle ciglia e dal film lacrimale.

Una corretta detersione di tutta la zona oculare e perioculare, è non solo importante per la naturale sensazione di benessere, ma limita in maniera significativa la possibilità di infezioni batteriche e "parassitarie" (ad esempio pediculosi delle ciglia).

Utilizzare delle salviette monouso specifiche per gli occhi che esplichino un'azione detergente, emolliente, lenitiva, protettiva è utile suprattutto in caso di predisposizione ad affezioni croniche o allergiche oculari : blefariti, congiuntiviti, blefaro-congiuntiviti, fenomeni allergici palpebrali e congiuntivali.

Esistono varie tipologie di garze sterili per l'igiene palpebrale: alcune pensate solo per la pulizia palpebrale da utilizzare nella normale detersione quotidiana dell'occhio o per detergere bene dai residui di trucco da palpebre e dalle ciglia.

Queste salviette oculari sono in materale morbido, imbevute con soluzioni di sostanze detergenti, lenitive ed emollienti esclusive per un'azione specifica di igiene oculare in grado di detergere e fornire non solo un senso di benessere immediato, ma anche una sicura e fondamentale igiene.

Le salviette oculari sono in genere in materiale "tessuto non tessuto", morbide al tatto garantiscono una detersione delicata , ma al tempo stesso molto efficace.

Queste salviette oculari non contengono sostanze farmacologiche, tossiche o particolarmente aggressive per le palpebre e le ciglia.

Sono di pratico utilizzo quotidiano e non necessitano di risciacquare l'occhio dopo il loro uso.

Le salviette oculari rappresentano un valido supporto da afficancare alla terapia topica o locale con colliri o pomate oftalmiche nel trattamento delle patologie infiammatorie della congiuntiva e della palpebra.

Le salviette per l'igiene oculare hanno in genere le dimensioni giuste per garantire una semplice e quotidiana manovra di igiene oculare in perfetta sicurezza e maneggevolezza, senza mai avere il timore di intaccare o toccare una zona infiammata.

Esistono anche delle salviette oculari sterili che permettono una detersione medicata delle palpebre.

Queste sono delle salviette oculari simili alle altre, ma imbibite di principi attivi (come bisabololo + clorexidina oppure echinacea + ananas sativum), che esplicano anche un'azione fortemente lenitiva ed efficacemente antisettica coadiuvando in maniera significativa alla terapia medica locale o topica sia nei periodi pre e post chirurgici (chirurgia della cataratta, chirurgia rifrattiva, chirurgia vitreoretinica, iniezioni intravitreali, chirurgia del calazio, dello pterigio, dell'entropion, dell'ectropion, delle ptosi o della blefaroplastica), sia migliorando la terapia delle patologie infiammatorie croniche od acute (blefariti, blefarocongiuntiviti e cheratocongiuntiviti), soprattutto nei periodi primaverili quando la fioritura e l'impollinazione costituiscono un rischio per tutti noi.

Modalità d'uso: dopo aver effettuata una accurata pulizia delle mani, si apre la bustina e si estrae la salviettina o garza oculare.

La salviettina oculare si passa delicatamente sulle palpebre e sulla zona oculare e peri oculare , in modo da detergere ed asportare le secrezioni oculari, depositi dalle palpebre o dalle ciglia ( smog, pulviscolo atmosferico , polveri, polluzione dell'aria )

Possono essere utilizzate anche da parte di portatori di lenti a contatto e con sicurezza prima e dopo la microchirurgia oculare.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

Congiuntivite

La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.

Leggi tutto