Una terapia costituita

Gentile Prof.Luigi Marino,

Mi chiamo Antonietta, il mio compagno si è operato il 23 ottobre, ha subito un trapianto di cornea (lamellare) a causa del cheratocono che ormai lo affliggeva da anni (lui ha 33 anni).Adesso ha un pò di dolore agli occhi e comunque sia sta facendo una terapia costituita da diversi colliri.Prima del trapianto davanti all'occhio vedeva una pallina-macchia nera, si potrebbe dire come una pupilla. Ci chiedavamo se il problema riguardava il cheratocono, e quindi l'operazione non è andata a buon fine, oppure se fosse altro.
Nell'attesa di una vostra risposta, vi ringrazio infinitivamente.
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.2k 578
Antonietta carissima,
se il suo ragazzo vedeva un'ombra nera che si muoveva verosimilmente era ed è un corpo mobile endovitreale,
se invece percepiva una opacità verosimilmente questa era legata ad un leucoma corneale tipico del cheratocono.
Se riesce mi faccia spiegare direttamente i sintomi da lui, perchè è già difficile dare consigli on line,
ma per interposta persona è davvero quasi impossibile,
so che lei vuole considerarci..."super-eroi" con "super-poteri", ma purtroppo siamo solo noi...medici di medicitalia e basta...insomma umani, umanissimi...

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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