Tumore benigno

Salve
al mio compagno di 43 anni e' stato diagnosticato un tumore benigno all'occhio sinistro che ha provocato un essudato dietro la retina con non pochi problemi visivi (offuscamento, linee distorte) per il sollevamento retinico. La cura prospettata consiste nella crioterapia da eseguire in day-hospital. In seguito ad un secondo consulto in un centro altamente specialistico la diagnosi e' stata di "tumore vaso prolifarativo" e ci e' stato detto che la crioterapia non e' efficace in questi casi ma che bisogna eseguire una radioterapia con applicazione di placche in seguito ad un intervento chirurgico. Il primo medico che abbiamo consultato si e' detto scettico ad usare un trattamento cosi invasivo che invece puo' essere risolto con la crioterapia. Entrambe le consultazioni sono avvenute in centri Svizzeri. Non sappiamo come muoverci, quale sarebbe la cura migliore?
Inoltre: possiamo attenderci un recupero delle funzionalita' visive dell'occhio?

grazie
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Buonasera,
comprendo che la svizzera dia fiducia ed autorità, ma con gli anni ho verificato che spesso l'approccio italiano è vincente e conservativo, almeno in oculistica. In particolare a Napoli al policlinico universitario, hanno una particolare esperienza sui tumori, ma anche, qualora non preferisse questa sede, Roma al Gemelli, Catania, Genova e Padova. In particolare alcuni tumori vasoproliferativi li abbiamo risolti in maniera ottimale con la "vecchia" terapia fotodinamica. Certamente dipende dal caso in questione, ma valuti un metodo meno radicale, anche la crioterapia posteriore necessità di intervento. Purtroppo in tutti i casi la vista sarà comunque compromessa. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
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