Iridotomia con laser e tao
Egregi dottori, vi espongo il mio problema sperando di essere sufficientemente chiaro.
Mi è stata consigliata una iridotomia con laser, a fronte di una diagnosi di angolo iridocorneale stretto (camera bassa – 00 (grado?) I - (II)
Sono fortemente ipermetrope con lenti correttive od +8 / os + 8,2 pressione oculare od 17 / os 19
Il problema è il seguente: essendo portatore di valvola aortica meccanica ed in terapia anticoagulante (media ihr 2,5 / 3) che a ordine del cardiologo non deve subire variazioni (rischio trombosi) mi ritrovo nella preoccupante alternativa di un possibile sanguinamento all’interno della camera oculare (rischio cecità?). Ho interpellato due oculisti con esito opposto:
il primo vede il sanguinamento come un’eventualità abbastanza rara, evitabile con una pressione sul globo oculare, / l’altro come un’eventualità possibile e temibile e mi ha orientato verso la terapia medica, anche se, a suo dire, non completamente sicura. Mi ha prescritto. Glamidolo 0,5% una goccia per occhio prima di dormire.
Secondo il suo parere come devo comportarmi se la prevenzione (il laser) potrebbe diventare un danno rischiando la cecità (se non si sospende la terapia anticoagulante) o la trombosi (se si sospendesse)? Esistono dati statistici nei riguardi di pazienti in TAO sottoposti ad iridotomia? Diversamente, la cura medica può dare garanzia a lungo termine? Tenendo presente che ho solo 58 anni e prendo oltre al sintrom (anticoagulante) l’eutirox (ipotiroidismo) e il lorazepam (che leggo essere controindicato nei casi di glaucoma ad angolo stretto.
Vi ringrazio per la disponibilità e vi saluto cordialmente.
Aldo, Torino
Mi è stata consigliata una iridotomia con laser, a fronte di una diagnosi di angolo iridocorneale stretto (camera bassa – 00 (grado?) I - (II)
Sono fortemente ipermetrope con lenti correttive od +8 / os + 8,2 pressione oculare od 17 / os 19
Il problema è il seguente: essendo portatore di valvola aortica meccanica ed in terapia anticoagulante (media ihr 2,5 / 3) che a ordine del cardiologo non deve subire variazioni (rischio trombosi) mi ritrovo nella preoccupante alternativa di un possibile sanguinamento all’interno della camera oculare (rischio cecità?). Ho interpellato due oculisti con esito opposto:
il primo vede il sanguinamento come un’eventualità abbastanza rara, evitabile con una pressione sul globo oculare, / l’altro come un’eventualità possibile e temibile e mi ha orientato verso la terapia medica, anche se, a suo dire, non completamente sicura. Mi ha prescritto. Glamidolo 0,5% una goccia per occhio prima di dormire.
Secondo il suo parere come devo comportarmi se la prevenzione (il laser) potrebbe diventare un danno rischiando la cecità (se non si sospende la terapia anticoagulante) o la trombosi (se si sospendesse)? Esistono dati statistici nei riguardi di pazienti in TAO sottoposti ad iridotomia? Diversamente, la cura medica può dare garanzia a lungo termine? Tenendo presente che ho solo 58 anni e prendo oltre al sintrom (anticoagulante) l’eutirox (ipotiroidismo) e il lorazepam (che leggo essere controindicato nei casi di glaucoma ad angolo stretto.
Vi ringrazio per la disponibilità e vi saluto cordialmente.
Aldo, Torino
[#1]
Oculista
Carissimo Aldo,
di pazienti in Terapia anticoagulante orale - TAO con glaucoma,ne vedo a decine!!
L'iridotomia,non dà alcuna implicazione negativa,ammesso che sia la terapia elettiva nella fattispecie!
Non bisogna mai essere così drastici e drammatici("rischio cecità?").
La cosa va seguita con criterio e con giusta diagnostica strumentale!
Un caro saluto
di pazienti in Terapia anticoagulante orale - TAO con glaucoma,ne vedo a decine!!
L'iridotomia,non dà alcuna implicazione negativa,ammesso che sia la terapia elettiva nella fattispecie!
Non bisogna mai essere così drastici e drammatici("rischio cecità?").
La cosa va seguita con criterio e con giusta diagnostica strumentale!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Ex utente
Egregio dottor Duilio Siravo,
La ringrazio infinitamnete per la sua risposta, mi ha veramente tranquillizzato e rasserenato!
Le chiedo un'ultima cortesia: potrebbe indicarmi un oculista a cui posso rivolgermi per capire quale terapia è opportuno seguire nel mio caso, tenendo conto che io vivo a Torino?
Ringraziandola, la saluto cordialmente.
Aldo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 12/01/2009.
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