Occhio secco, mai successo prima

Gentili dottori,
Ho 33 anni
Da un mesetto circa mi capita di svegliarmi la notte (cosa abituale per me, mi sveglio sempre un paio di volte a notte e la cosa non mi crea disturbi) ma da un mese mi sveglio con gli occhi, uno in particolare, molto molto secchi... Ho le lacrime artificiali sul comodino, metto una goccia e continuo a dormire tranquilla.

Dieci giorni fa però l'occhio sinistro era molto rosso al mattino e ho notato un puntino bianco sull'iride.
L'oculista mi ha detto che era un piccolo ascesso corneale, generato su un'abrasione notturna.
L'ho curato con antibiotici e ho iniziato a usare siccafluid e a dormire con la mascherina.

Dopo dieci giorni l'ascesso è guarito completamente.
Ho fatto l'ultimo controllo una mattina, dove la notte avevo apposta dormito senza mascherina per vedere cosa succedeva e mi ero svegliata ancora con occhio secco.
L'oculista mi ha detto che si notava che pur essendo completamente guarita l'infezione si vedeva una zona di cornea sofferente come una lunetta in basso, come se non chiudessi del tutto l'occhio di notte.

Io non uso sonniferi e prima di un mesetto fa non mi era mai successo niente del genere...
Non ho avuto traumi e la mia tiroide è ok.

Mi sembra però di essere sempre in "tensione" con la fronte.
Come se tendessi a tenere gli occhi sempre tesi...
Domanda: una situazione del genere può essere temporanea e dovuta a un uso maggiore di schemi e al fatto che non esco di casa, a stress eccetera e quindi passare come è venuta?

Cosa posso fare in più per preservare la cornea oltre al siccafluid e la mascherina?

Grazie mille
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Dr. Emanuele Conte Oculista 93 2
Gentile Signora,
in casi come questi l'uso notturno di lacrime artificiali gelatinose (esistono molte formule specifiche per la notte) è obbligatorio.
Evidentemente lei tende a tenere gli occhi aperti inavvertitamente nel sonno (succede spesso) e questo poi le porta abrasioni e ulcere.
Esistono numerose cose che si possono fare, ma per questo deve, continuando ad usare i gel, consultare o videoconsultare un oculista di sua fiducia.
Sempre a disposizione

Distinti Saluti
Dott. Emanuele Conte
www.oculisticaconte.it
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