Maculopatia retinica

egregi dottori,
da poco mi è stata diagnosticata una maculopatia retinica all'occhio sinistro.
Ho praticato 3 volte OCT nelle quali veniva notato un progressivo peggioramento.
Il dottore Paolo Melenchi di Caserta al quale mi sono affidato mi ha anche sottoposto alla fluorangiografia con la seguente diagnosi:
rottura della barriera emato retinica,specificando che nell'occhio si notano chiazze iperfluorescenti diffuse peripapillari ed in sede maculare.
Quindi mi ha consigliato di sottopormi a 4 (quattro) fotocoagulazioni con laser argon.
Faccio presente di avere 56 anni ,e la mia domanda è la seguente:
é la terapia giusta il laser e quali complicanze potrebbe avere?
e poi quale esito devo aspettarmi da tale terapia?
inoltre come faccio a sapere se il dottore al quale mi sono affidato è veramente esperto nell'uso specifico del laser , avendo saputo che un uso improprio potrebbe danneggiare irreparabilmente la retina?
Grazie per le risposte che andrete a darmi.
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Gentile paziente,
la fotocoagulazione diretta con laser ad argon nella maculopatia ha oggi un ruolo limitato a casi attentamente selezionati. Le terapie oggi più praticate sono le iniezioni intravitreali di antagonisti del VEGF e la terapia fotodinamica.
Quanto lei riferisce del referto della fluoroangiografia non mi è sufficiente per formulare un parere. Sicuramente prima di fotocoagulare sarebbe opportuno fare anche una angiografia con ICG. La sua giovane età è in sè una controindicazione relativa al laser diretto, in quanto le cicatrici nel tempo si ampliano causando un peggioramento funzionale.
Se lei riuscisse ad inviarmi le immagini dell'ultima fluoroangiografia e dell'ultimo OCT via email potrei darle indicazioni molto più precise.
Il mio indirizzo è oculista@friede.it
Cordiali saluti

Dr. Federico Friede
http://www.friede.it