Keratoconus
Salve una mia amica ha sofferto per molto tempo di questa malattia chiamata appunto kera toconus.
Ora avrebbe bisogno di cornee nuove, volevo sapere se esiste una operazione chirurgica chiamata "synthetic collagen implantation" (non so come si può tradurre in italiano scusatemi).
Ha un costo molto alto questa operazione?
Grazie
Ora avrebbe bisogno di cornee nuove, volevo sapere se esiste una operazione chirurgica chiamata "synthetic collagen implantation" (non so come si può tradurre in italiano scusatemi).
Ha un costo molto alto questa operazione?
Grazie
[#1]
Oculista
Carissimo,
Il cheratocono è una malattia della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria) che generalmente colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi). Il problema insorge quando la parte centrale della cornea inizia ad assottigliarsi e ad incurvarsi progressivamente verso l'esterno. Si verifica quindi una curvatura irregolare della cornea, che perde la sua forma sferica, divenendo conica. Ha una maggiore frequenza nel sesso femminile e sembra in relazione a disfunzioni delle ghiandole endocrine (ipofisi, tiroide). Può esistere anche una predisposizione ereditaria. La malattia può presentarsi già durante l'adolescenza.
Nelle forme lievi si utilizzano lenti a contatto rigide per correggere il difetto visivo. Le forme più gravi, che sono progressive e che conducono ad uno sfiancamento ed assottigliamento della cornea, necessitano di intervento chirurgico come il trapianto della cornea stessa (cheratoplastica).
Dal 2002 è stata introdotta la cheratoplastica lamellare. In pratica, non viene sostituita l'intera cornea, ma solo lo spessore esterno, quello affetto dalla malattia.
Un trattamento chirurgico relativamente recente è rappresentato dagli inserti intracorneali(caso di specie). La tecnica, che migliora sensibilmente il visus dei pazienti, consiste nell’impianto di microscopici inserti in materiale sintetico trasparente appena sotto la superficie dell’occhio, alla periferia della cornea. Il risultato che se ne consegue è quello di una cornea più piatta e di una visione più nitida.
Esiste attualmente una nuova tecnica denominata "Cross-linking corneale mediante riboflavina e raggi ultravioletti". La tecnica, avviata in Germania nel 1997 ma diffusa solo negli ultimi anni, consiste nell'instillare delle gocce di vitamina B2 (riboflavina) sulla cornea e, contemporaneamente, esporre la cornea ad una luce ultravioletta. La reazione chimica dei raggi UV-A che stimolano la riboflavina comporta un rafforzamento dei legami nel collagene corneale con un conseguente indurimento della cornea. I primi studi hanno dimostrato che si riesce a bloccare l'evoluzione della malattia e, in molti casi, si verifica una diminuzione della curvatura della cornea (2 diottrie in media).
Tuttavia non dappertutto viene effettuato in regime di completa gratuità, ma solo in alcune regioni dove viene rimborsato dal Servizio Sanitario Regionale.
Un caro saluto
Il cheratocono è una malattia della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria) che generalmente colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi). Il problema insorge quando la parte centrale della cornea inizia ad assottigliarsi e ad incurvarsi progressivamente verso l'esterno. Si verifica quindi una curvatura irregolare della cornea, che perde la sua forma sferica, divenendo conica. Ha una maggiore frequenza nel sesso femminile e sembra in relazione a disfunzioni delle ghiandole endocrine (ipofisi, tiroide). Può esistere anche una predisposizione ereditaria. La malattia può presentarsi già durante l'adolescenza.
Nelle forme lievi si utilizzano lenti a contatto rigide per correggere il difetto visivo. Le forme più gravi, che sono progressive e che conducono ad uno sfiancamento ed assottigliamento della cornea, necessitano di intervento chirurgico come il trapianto della cornea stessa (cheratoplastica).
Dal 2002 è stata introdotta la cheratoplastica lamellare. In pratica, non viene sostituita l'intera cornea, ma solo lo spessore esterno, quello affetto dalla malattia.
Un trattamento chirurgico relativamente recente è rappresentato dagli inserti intracorneali(caso di specie). La tecnica, che migliora sensibilmente il visus dei pazienti, consiste nell’impianto di microscopici inserti in materiale sintetico trasparente appena sotto la superficie dell’occhio, alla periferia della cornea. Il risultato che se ne consegue è quello di una cornea più piatta e di una visione più nitida.
Esiste attualmente una nuova tecnica denominata "Cross-linking corneale mediante riboflavina e raggi ultravioletti". La tecnica, avviata in Germania nel 1997 ma diffusa solo negli ultimi anni, consiste nell'instillare delle gocce di vitamina B2 (riboflavina) sulla cornea e, contemporaneamente, esporre la cornea ad una luce ultravioletta. La reazione chimica dei raggi UV-A che stimolano la riboflavina comporta un rafforzamento dei legami nel collagene corneale con un conseguente indurimento della cornea. I primi studi hanno dimostrato che si riesce a bloccare l'evoluzione della malattia e, in molti casi, si verifica una diminuzione della curvatura della cornea (2 diottrie in media).
Tuttavia non dappertutto viene effettuato in regime di completa gratuità, ma solo in alcune regioni dove viene rimborsato dal Servizio Sanitario Regionale.
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Gentile dott. Siravo,
la ringrazio per l'esaustiva e completa risposta, siccome questa mia amica mi ha detto che in Usa un intervento del genere è costosissimo (conosciamo bene le rigide regole americane nel campo sanitario), allora pensavamo che qui in Italia (o in alcune regioni dell'Europa) fosse parzialmente o del tutto gratuita. Provvederò ad informarmi su dove questo avvenga.
Da quanto letto (e nella mia completa ignoranza) deduco che l'ultima tecnica (il cross-linking) sia l'unica a non necessitare di interventi chirurgici e dunque meno "dolorosa" in tal senso.
Sperando di non rubarle ulteriore tempo le porgo i miei più cordiali saluti.
Ciro
la ringrazio per l'esaustiva e completa risposta, siccome questa mia amica mi ha detto che in Usa un intervento del genere è costosissimo (conosciamo bene le rigide regole americane nel campo sanitario), allora pensavamo che qui in Italia (o in alcune regioni dell'Europa) fosse parzialmente o del tutto gratuita. Provvederò ad informarmi su dove questo avvenga.
Da quanto letto (e nella mia completa ignoranza) deduco che l'ultima tecnica (il cross-linking) sia l'unica a non necessitare di interventi chirurgici e dunque meno "dolorosa" in tal senso.
Sperando di non rubarle ulteriore tempo le porgo i miei più cordiali saluti.
Ciro
[#3]
dopo
Utente
Chiedo ancora scusa se mi intrometto con le mie richieste, ho provato a cercare ma non so come trovare un luogo dove si possano eseguire operazioni per il cheratono gratuitamente o con forti sconti.
La mia amica è americana e sappiamo bene quanto sia costosa lì la sanità.
Qualcuno può aiutarmi a sapere dove eseguono questi interventi in regime gratuito?
Grazie
Ciro
La mia amica è americana e sappiamo bene quanto sia costosa lì la sanità.
Qualcuno può aiutarmi a sapere dove eseguono questi interventi in regime gratuito?
Grazie
Ciro
[#4]
Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
DUILIO
presso la nostra struttura
eseguiamo in collaborazione con l'associazione
cheratocono i trattamenti crosslinking
con il solo costo del ticket e della fiala
keratoconus crosslinking.com
buon we
presso la nostra struttura
eseguiamo in collaborazione con l'associazione
cheratocono i trattamenti crosslinking
con il solo costo del ticket e della fiala
keratoconus crosslinking.com
buon we
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 03/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.