Sierosa centrale

sono alla terza recidiva di coreoretinite sierosa centrale da settenbre 2008,ogni volta che sospendo il diamox la patologia riprende dopo pochi giorni. quali sono gli effetti collaterali del farmaco assumendolo per molti mesi o anni consecutivi?anticipatamente ringrazio.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mio caro amico
gli effetti collaterali di un farmaco li trova anche sul
previsto foglietto illustrativo nella confezione
il Suo problema invece è attuare il cambiamento dello stile di vita
che è la sola cosa che le permetterà di guarire definitivamente
le allego mio mininforma
Corioretinopatia sierosa centrale

La corioretinopatia sierosa centrale (CRSC) è una malattia retinica la cui causa è sconosciuta, caratterizzata dalla presenza di un sollevamento sieroso della regione maculare secondario alla formazione di liquido nel tessuto retinico.

In condizioni normali l’equilibrio negli scambi tra coroide e retina è mantenuto dall’epitelio pigmentato grazie alla sua capacità di filtro che previene la diffusione di liquidi verso la retina. Nella CRSC si verifica una interruzione nell'integrità dell’epitelio pigmentato con conseguente sollevamento della retina dovuta all’accumulo di fluidi al di sotto di essa. Sebbene il sollevamento retinico sia direttamente responsabile dei sintomi della malattia, la retina è interessata solo secondariamente: le più recenti teorie patogenetiche ipotizzano, infatti, una alterazione iniziale della coroide che presenta delle zone focali di iper-permeabilità. Questo comporta un edema della coroide con pressione sull’epitelio pigmentato causandone il sollevamento in punti singoli o multipli noti come distacchi sierosi dell’epitelio pigmentato. Quando la parete di questi distacchi si interrompe in un punto il liquido contenuto al loro interno si riversa nella retina determinando così l’inizio della sintomatologia clinica.

E’ importante sottolineare che la formazione di liquido è avascolare come invece avviene invece nella degenerazione maculare senile.La CRSC interessa in circa il 90% dei casi soggetti di sesso maschile con età compresa tra 20 e 50 anni.. Nella grande maggioranza dei casi i pazienti sono soggetti in condizioni di stress emotivo e con personalità dominante (leader-manager – imprenditori – dirigenti –militari)I pazienti con CRSC presentano generalmente una riduzione dell’acuità visiva associata a distorsione e ondulazione delle immagini che appaiono più piccole e di colore più grigio. All’esame biomicroscopico con lampada a fessura si apprezza un sollevamento dell’epitelio pigmentato accompagnato da sollevamenti della retina sovrastante. Quando la retina è sollevata l’apporto nutrizionale dalla coroide risulta compromesso determinando con il passare del tempo un danno permanente al tessuto retinico; proprio in ragione di queste modificazioni atrofiche si possono talvolta avere dei deficit visivi malgrado la risoluzione della fase acuta.

Esami fondamentali per la diagnosi
la fluorangiografia che dimostra un caratteristico graduale passaggio di colorante dall’epitelio pigmentato allo spazio sottoretinico.
l’angiografia con verde indocianina che è in grado di evidenziare l’interessamento della coroide da cui origina la malattia.
La prognosi della CRSC è generalmente assai buona; i punti di alterazione dell’epitelio pigmentato tendono a chiudersi spontaneamente cosicché la sintomatologia regredisce nel giro di pochi mesi.
Malgrado la buona acuità visiva alcuni pazienti notano però alterazioni nella qualità della visione con modica distorsione delle immagini, ridotta sensibilità al contrasto e difficoltà nella visione notturna. Nel 20% dei casi si osservano recidive della malattia nei mesi o anni successivi con possibilità di un danno permanente retinico.Non esiste un trattamento sicuramente efficace per la CRSC. Si consiglia generalmente di ridurre lo stress e di essere più rilassati, ma queste, chiaramente, sono misure non sempre attuabili.

Articolo tratto da http://www.luigimarino.com




LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
egregio professore grazie x i suoi consigli ma io sono tutto fuorche' stressato o ansioso:sono un dipendente statale single che non ho alcun problema ne di lavoro ne familiare, quindi escludo che nel mio caso la patologia sia connessa allo stress o all'ansia. comunquerinnovo i ringraziamenti x la sua tempestiva risposta.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
caro Signore,
sono felice per lei...
ma la causa della Corioretinopatia sierosa centrale
va cercata nello stile di vita
a presto