Trauma indiretto oculare

Buongiorno.

Vorrei che qualche oculista spiegasse il concetto di trauma indiretto all'occhio.

Mi spiego meglio: a causa di alcune lesioni a palizzata entrambi i miei occhi hanno ricevuto un trattamento laser a 360 gradi 4 anni fa.

Ovviamente, io pongo molta attenzione ai miei occhi e mi faccio visitare ogni 6 mesi dall'oculista.
Però ho sempre paura del distacco di retina e in particolare che colpi presi alla testa possano causare danni a causa di traumi indiretti all'occhio.

E' sufficiente un colpo di bassa/media intensità alla testa perchè ci sia un trauma indiretto o è necessario un colpo forte, che causa lividi o addiritttura fratture?

Per es.
venerdì ho raccolto un oggetto da terra e nel rialzarmi ho colpito con la testa un abatjour in metallo: non mi si sono fatte escoriazioni o lividi sulla parte superiore del cranio; può essere considerato un trauma indiretto o è un colpo troppo debole per essere significativo?

Passati quanti giorni da un trauma indiretto ci si può considerare al sicuro e dimenticare l'episodio?

Grazie
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Dr. Ruggiero Paderni Oculista 489 36 20
Gent.mo
La sua domanda è interessante.

Consideri che la rilevanza del trauma dipende dalle sollecitazioni meccaniche (vibrazioni, onda d'urto, incremento pressorio) che questo induce a livello del bulbo oculare.

Non è pertanto indispensabile che il trauma sia a livello cranico. Teoricamente anche se sbatte con le spalle al muro in modo molto violento, il bulbo oculare al suo interno riceve una forte sollecitazione meccanica che, in occhi fragili o predisposti, potrebbe determinare rotture della retina.

L'intensità del trauma dipende più dalla dinamica del trauma stesso. Sollevare un oggetto molto pesante, ad esempio, non comporta alcun trauma ma espone il bulbo oculare ad un incremento pressorio interno che può indurre un distacco di retina in occhi predisposti.

con ogni cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it