Scosse e aghi ai denti

Salve dottori,
Vorrei un vostro parere riguardo alla sensazione di scosse e aghi ai denti che sto avvertendo da un paio di settimane.


Premetto che ho fatto la pulizia ai denti a dicembre e, a parte una macchiolina su un incisivo da tenere d’occhio, non è stato rilevato niente di preoccupante anche se mi è stato suggerito di fare le lastre a giugno per sicurezza.
(Ho molte otturazioni a causa di un problema di calcio avuto anni fa)

Un paio di settimane fa ho avvertito come uno spillo attraversarmi un premolare inferiore.
Mi succede quasi ogni volta che mangio, ma solo una volta a pasto.
Continuando a masticare non avverto più niente.
Temendo una carie ho provato a fare sciacqui con acqua fredda, calda e perfino a masticare cioccolata per vedere la reazione ma il dente non mi fa male.
Ho solo questa sensazione di spillo una volta a pasto.


Ieri peró ho avvertito una scossa allo stesso dente (in realtà non sono sicura se gli aghi siano sempre al premolare o se a volte la sensazione sia al molare di fianco, ma l’area è sempre quella.
Arcata inferiore a sinistra)
Non stavo né mangiando e ne bevendo.

In serata ho avvertito un’altra scossa, ma questa volta all’arcata superiore delle stesso lato.
La cosa mi ha sorpresa perché li non ho mai avvertito aghi.

Mi è venuto in mente che, circa nello stesso periodo in cui ho iniziato ad avvertire gli aghi, mi è capitato di sentire un dolore tipo crampo da freddo all’interno della bocca, dove finiscono le gengive e inizia l’osso della mandibola.
È successo due volte e solo mentre facevo gli sciacqui col collutorio.

Ho pensato quindi che tutti i sintomi possano essere causati da una nevralgia e non da carie.


È un periodo molto stressante e ho ancora gli strascichi di una forte somatizzazione d’ansia, per cui non escludo che possa trattarsi di un problema ai nervi.

Inoltre soffro di ipertensione intracranica idiopatica che, da quello che so, può causare irritazione dei nervi facciali in rari casi.


Mi rendo conto che a distanza si possa fare poco, ma volevo sapere se dalla sintomatologia è plausibile che sia un problema passeggero dei nervi e posso quindi aspettare e vedere o se è meglio correre a fare delle lastre.


Non avrei problemi a correre da un dentista, ma mi trovo all’estero e qua i dentisti sono davvero molto inaffidabili e vedró il mio dentista solo tra 4 mesi ma ho paura che sarà tardi qualora il problema dovesse essere causato da carie o fragilità dentale.


Ho la convinzione che le scosse siano il sintomo del dente mentre si spacca, e già avere una rassicurazione sul fatto che la scossa non indica necessariamente la frattura del dente mi aiuterebbe.


Grazie a chi potrà indicarmi la cosa migliore da fare per prendermi cura della situazione nel migliore dei modi.
Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Gentilissima utente non so dove lei si trovi e in quali zone si trovino dentisti inaffidabili?
Una visita, non corrisponde nel sottoporsi a delle cure dentali; con la visita otteniamo una diagnosi, che permette di avere una prognosi, che definisce i tempi per sottoporsi alle cure.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Purtroppo vivo in Texas, deve a seguito di un controllo mi hanno devitalizzato un dente sano e messo una corona che non serviva, per poi mandarmi fatture altissime per mesi. Inoltre il lavoro è stato fatto malissimo e mi hanno rovinato la gengiva. Il mio medico in Italia ha dovuto letteralmente scrostare il cemento dagli altri denti perché era ovunque. Non mi hanno fatto disinfettare la bocca prima dell’intervento e non me l’hanno fatta sciacquare dopo, portandomi ad ingoiare inavvertitamente parte del cemento usato. Il dente è stato devitalizzato dopo un’ora dalla somministrazione dell’anestesista e quindi ho sentito il male peggiore della mia vita. Subito dopo mi è stato detto che dovevo mettere l’invisalign per separare i denti o avrei dovuto fare altre devitalizzazioni in futuro dicendo ricordi quanto ha fatto male? Non vuoi riviverlo vero?
L’intervento è stato fatto mentre il cane dei proprietari mi leccava le scarpe.
Visto il costo elevato mi hanno sventolato in faccia il depliant della loro carta di credito invitandomi a farla al più presto per non rischiare altre devitalizzazioni e mi hanno mandata a casa con una prescrizione di idrocodone invitandomi ad assumerlo prima di sentire dolore (si, dolore per aver incollato una corona).
Alla mia richiesta di darmi le mie immagini per discutere la situazione col mio dentista in Italia mi hanno dato dei francobolli dicendo che non sapevano come fare di meglio.
È una settimana che cerco un dentista per fare le lastre ma in base alle recensioni sono TUTTI come quelli da cui sono stata.
Quindi se posso voglio evitare di farmi vedere in Texas perché purtroppo sono ancora traumatizzata.
Comunque ieri mangiando non ho avvertito ne scosse ne spilli. Mi auguro sia finita e fosse solo un problema legato all’ansia.
Grazie se vorrà comunque chiarirmi i punti del messaggio precedente. Mi aiuterebbe a decidere se posso aspettare di tornare in Italia o se devo rischiare di farmi vedere qua con tutte le conseguenze già vissute
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Come le dicevo la visita conduce alla diagnosi, non obbliga alle cure.
Le esperienze non sono state delle migliori, ma non è possibile definire se una cura è necessaria o se si può attendere senza una diagnosi.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Capisco. Speravo che la sintomatologia descritta potesse dare spazio ad ipotesi ed escluderne altre.
Purtroppo finché sarò in Texas non posso fidarmi di nessuna diagnosi. L’ultima volta che ho voluto dare loro fiducia nonostante l’esperienza avuta, mi hanno detto che avevo 3 denti da devitalizzare. Fortunatamente sono andata in Italia poco dopo e i denti non erano da devitalizzare. Qua puntano al profitto e io non ho le competenze per rifiutare una devitalizzazione se un dentista mi dice che serve, e ho già sbagliato una volta rimettendoci la salute della gengiva. Per questo sto cercando di evitare di fare un controllo qua. Sto comunque continuando a cercare un dentista affidabile in Texas ma proprio non lo sto trovando Non sono una persona che evita i dottori perché preferisce chiedere su internet, ci tengo a precisarlo. Se fossi in Italia sarei già sulla poltrona del mio dentista, ma purtroppo finché sarò in Texas devo valutare il male minore sperando di non sbagliare.
La ringrazio per le risposte celeri e per il tempo che ci dedicate.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Potrebbe contattare il suo odontoiatria in Italia, che ha ben chiaro il suo cavo orale e chiedere a lui. Poi se dovessero necessitare cure o una diagnosi, il collega italiano può mettersi in contatto con il collega texano e stabilire il da farsi.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Grazie per il consiglio! Contattare il mio dentista in Italia è sicuramente il prossimo passo. Mi sono fatta prendere dall’ansia e ho pensato ingenuamente di avere rassicurazioni in tempi brevi.
Le auguro buona giornata e La ringrazio di nuovo per il tempo che mi ha dedicato
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