Bifosfonati e rottura di un dente, richiesta urgente di consulto

Gentili dottori, mia madre sta seguendo una cura preventiva con bifosfonati per l'osteoporosi. Per l'esattezza, assume alendronato 70 mg in compresse orali da solo un anno. Ieri, un dente già precario si è spezzato del tutto, ma la radice è ancora presente. Sta già provvedendo a fare una panoramica dentale, come le è stato detto dal medico di base, ma i nostri dubbi sono questi:
1) è necessario sospendere la cura in previsione di un possibile intervento di estrazione dentaria? Mi è parso di capire che il rischio di osteonecrosi, in caso di terapia orale a dosaggi bassi e assunta per un periodo di tempo inferiore a 3 anni, sia minimo;
2) qual è il protocollo da seguire in questi casi, se l'estrazione non è evitabile, per assicurarsi di ridurre ulteriormente il rischio?
3) se invece si optasse per una ricostruzione senza estrazione della radice, il rischio sarebbe comunque presente?

Spero in un vostro riscontro
Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Gentilissima utente, qualora si conservasse la radice il rischio di osteonecrosi è zero.
La sospensione non è consigliata perché non si conosce l'emivita di questo farmaco per stabilire per quanto tempo deve essere sospeso.
Tutti gli odontoiatri, conoscono e sanno come trattare i pazienti in cura con bifosfonati, i protocolli variano in base al caso e al quadro anamnestico.
I rischi di osteonecrosi dei mascellari non si possono escludere dopo avulsione o interventi a livello dei mascellari.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Gentile dott. Ruffoni, mi scuso per la risposta tardiva e la ringrazio per avermi dedicato il suo tempo.

Dai consulti che abbiamo avuto finora, sembrerebbe che il dente non sia ricostruibile mantenendo la radice, pur presente e integra. Le alternative proposte sarebbero quindi o procedere con l'estrazione e poi con un ponte, che però porterebbe alla compromissione dei denti adiacenti (che invece sono sani), o non fare nulla, col disagio psicologico che consegue alla perdita di una buona estetica del sorriso. Entrambe le vie sono poco entusiasmanti. L'impianto, oltre ad avere un costo oneroso, sembra poco consigliato vista la terapia con bifosfonati. Sospenderla non ha senso e rimandare l'eventuale impianto a quando avrà terminato la cura è inutile per le stesse ragioni.

Davvero non ci sono tecniche più avanzate per ricostruire un dente di cui rimane solo la radice o altre opzioni conservative?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Probabilmente non è possibile conservare il dente, visto che avete avuto la stessa versione da più odontoiatri.
Se dovessero mancare altri denti è possibile valutare eventualmente la protesi mobile.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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