Visita reumatologica
Ho 64 anni e mi è stata diagnosticata un’osteoporosi avanzata con tscore -4.1 lombare e -2.4 femorale.
Recentemente sono andata dal reumatologo e la visita ha previsto tra le altre cose una esplorazione con digitopressione della colonna vertebrale oltre a una strana manovra di compressione delle vertebre fatta con ambedue le mani circondandomi le stesse.
La pressione e’stata notevole, mi pareva mi piegasse in due, ma non ho avvertito dolore.
Il mio quesito è il seguente: è normale questa operazione?
Lo chiedo perché mi è stata fatta da una specializzanda con un’energia a mio parere eccessiva.
E da allora il dolore alla schiena mi sembra decisamente aumentato.
Non so cosa pensare.
Se qualche medico potesse chiarirmi la cosa gli sarei infinitamente grata.
La palpazione dei processi spinosi vertebrali viene effettuata di routine per cercare la presenza di eventuali fratture vertebrali sub-cliniche (ovvero: non immediatamente percepite dal paziente, ma che potrebbero dare dolore andando a palpare il processo vertebrale di tale vertebra).
Chiaramente, in caso di sospetto di frattura vertebrale sub-clinica, è necessaria una indagine radiologica ed eventualmente in risonanza per andare a confermarla.
Cordiali saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
Per prenotazioni in libera professione: donofrio.reumatologia@gmail.com
Una osteoporosi avanzata può assolutamente essere presente anche con esami del metabolismo fosfo-calcico perfettamente normali. Piuttosto, se il Collega che l’ha visitata lo ritenesse opportuno, potrebbe richiederle gli esami volti ad escludere una osteoporosi secondaria (es. profilo tiroideo, screening celiachia, e così via); la REMS, invece, non aggiunge particolari informazioni ad una DEXA.
In caso di intolleranza a bifosfonato orale, per la prescrizione di Prolia è invece richiesto un accesso in regime SSN, essendo un farmaco che richiedere piano terapeutico.
Cordiali saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
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Il piano terapeutico di un farmaco a carico del SSN può essere emesso solo da uno specialista che lavora in regime SSN; occorre quindi che la data del piano e della visita SSN coincidano.
Cari saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
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Un caro saluto
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
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No, se le radiografie sono negative, dubito possano esserci lesioni di qualche tipo; magari si tratta di dolori intercostali.
Cordiali saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
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