Cellulite odontogena per canino in necrosi

Buongiorno.

Mia figlia di 6 anni e mezzo nel mese di giugno è stata ricoverata per cellulite della guancia con interessamento della zona orbitale e trattata con Augmentin e clindamicina per vena per circa 7 giorni.

L'ospedale, avendo l'otorino escluse cause di sua competenza, chiede consulenza ai dentisti in considerazione del fatto che il gonfiore e infezione erano stati anticipati da un dolore in corrispondenza del canino.
Una settimana dopo il termine delle terapie i dentisti hanno proceduto a devitalizzare il dente canino da latte lasciandolo però aperto con indicazione di procedere in autonomia all'inserimento di un po' di cotone nel foro per poi richiuderlo dopo due settimane.
A una settimana dal trattamento si ripresenta lo stesso problema, si inizia Augmentin per bocca sino al controllo in pronto soccorso dove però la bambina è peggiorata e pertanto i dentisti hanno provveduto all'estrazione del canino.
La pediatria inoltre ha aggiunto oltre all'augmentin anche la clindamicina per bocca.
A una settimana dall'estrazione l'edema è diminuito ma permane una tumefazione dura sottopelle al lato del naso, oltre che un'infiammazione del fornice dolente alla palpazione nella zona dell'estrazione.
Oggi al controllo il dentista (diverso da quello che ha deciso di estrarre) non era convinto ma non mi ha dato altre spiegazioni pur richiedendole e quindi ha fissato un appuntamento tra una settimana per vedere come va.
Preciso che il canino è nato privo di smalto pertanto all'inizio si supponeva che essendo poroso fosse stata quella la via dell'infezione.
Alla palpazione anch'io sento una zona dura sopra il canino che si allunga fino al lato del naso, sicuramente diminuita dalla scorsa settimana ma ancora presente.
Questo decorso può considerarsi normale?
Cos'altro potrebbe essere?
Ringrazio.