Recessione gengive

Salve e grazie per la risposta. ho 34 e da 4-5 anni tengo sotto controllo una recessione gengivale agli incisivi inferiori iniziata dopo aver tolto l'apparecchio(può essere la causa?),da un paio d'anni il mio odontoiatra mi consiglia di valutare un intervento di innesto dal palato . l'intervento mi spaventa e volevo sapere ,se aspetto cosa rischio? la recessione all'incirca è di 2 mm sotto il colletto dentale,non ho dolore,solo fastidio al freddo.Sono interventi risolutivi o può essere che dopo scende ancora?grazie.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

le recessioni gengivali sono determinate da vari fattori tra cui spazzolamento traumatico, placca batterica e tartaro, Herpes virus, trauma occlusale, abitudini viziate, cause iatrogene da otturazioni debordanti o da margini protesici inadeguati, tensione da frenuli, deiscenze ossee, inserzioni muscolari alte o fornici vestibolari bassi.

Inoltre il morfotipo sottile-festonato (gengive "sottili") influenza questa patologia parodontale.

Per determinare quale intervento sia necessario al suo caso è necessaria una visita clinica diretta per verificare l'eventuale perdita di attacco e la profondità ed ampiezza delle recessioni.

In base a questo esame clinico e soprattutto a seconda della presenza o assenza di tessuto cheratinizzato, si deciderà il tipo di intervento chirurgico da eseguirsi che, semplificando, potrà avvenire senza prelievo palatale di mucosa oppure con prelievo palatale associato o meno a tecniche rigenerative parodontali.

Come vede le variabili sono molte e on-line non è possibile dire molto di più.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
La fortuna, gentile signora, è , per lei, incontrare professionisti come il dott. De Carli che riescono in poche righe a dire tutto ciò che è utile sapere con professionalità e competenza , cortesia e sintesi. Il confronto con un collega di tale livello,è per un professionista come me , stimolante e gratificante in quanto si riconoscono valori e competenza nell'ambito di una correttezza professionale reciproca , condividendo sempre la sua puntuale diagnosi , mai superficiale o generica. Ho un pò di anni alle spalle, sono dentista di terza generazione , ed ho una discreta per non dire buona conoscenza del mondo odontoiatrico e dei colleghi e del mondo dei pazienti e le dico, con assoluta certezza ,che se segue quanto le consiglia il dott. De Carli non può che trarne sicuro beneficio.
Cordiali saluti.

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Se i disturbi sono limitati a quelli che lei ci racconta, potrebbe non essere necessario alcun trattamento gengivale.
Importante invece capire le cause che posono averla generata e correggerla.
Il traumatismo occlusale da malocclusione, precontatto o bruxismo è una delle cause più frequenti insieme alla cattiva igiene orale.
Anche il traumatismo del movimento ortodontico dei denti, se eccessivo, potrebbe aver avuto un ruolo nella genesi del problema.a

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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