Irritazioni orali post-carie?

Gentili medici,
la scorsa settimana sono stato dal dentista per curare una carie ad un molare.
Il problema me lo portavo dietro da mesi, ma in forma molto lieve, infatti non avevo mai accusato alcun fastidio o dolore così (stupidamente, lo so) ho preferito non curarlo. Questo sino a quando, due settimane fa, ho avvertito improvvisamente un forte dolore durante la masticazione ed allora, ovviamente, non ho potuto fare altro che recarmi dal dentista. Il quale, dopo avermi rimproverato a dovere per non aver curato tempestivamente la carie, mi ha detto che doveva devitalizzare il molare e che avrebbe provveduto a risolvere il problema nel giro di qualche giorno. Così, per cinque giorni, dietro sua prescrizione, ho assunto un antibiotico (clavulin) due volte al dì ed in tre sedute piuttoste lunghe e laboriose, il dentista è riuscito a curare perfettamente il mio dente. Devo dire che in quei giorni non ho accusato alcun fastidio o sintomo particolare, ma sin dal primo giorno dopo aver terminato la cura dentistica e dopo aver sospeso l'assunzione di antibiotici, ho iniziato ad avere fastidi al cavo orale.
In primis, ho notato un paio di "bollicine" gonfie ed abbastanza dolorose sotto la lingua, ma quelle le attribuisco senz'altro ad uno strumento che il dottore mi ha fatto tenere a lungo, proprio lì, mentre interveniva sul dente e che premendo ha causato un'irritazione che nel giro di un paio di giorni è andata via da sola.
Poi, soprattutto, ho notato un arrossamento vistoso a livello del palato molle con ugola molto gonfia e fastidio alla deglutizione, simile a quando si ha un forte mal di gola. Nel lavarmi i denti, quindi, ho notato una lingua un po' gonfia e lievemente dolorante quando vi passavo sopra, come faccio tutti i giorni, il puliscilingua.
Il giorno dopo, la lingua oltre al lieve gonfiore e bruciore, sembrava essere molto arrossata in alcune parti più che in altre, presentando aree stranamente lisce ed altre con papille invece molto marcate. Essendo molto impegnato in ufficio, non ho mai fatto in tempo a ripassare dal dentista, nel frattempo ho deciso di non assumere nulla ed aspettare per vedere come evolvesse la situazione e devo dire che nel giro di soli 2-3 giorni tutto è tornato alla normalità, con la scomparsa dell'arrossamento al palato molle, l'ugola sgonfia e la lingua non più liscia nè rossa. Insomma, tutto normale come al solito. Vorrei chiedervi, non avendo mai avuto simili problemi prima d'ora ed avendo anche a detta del mio dentista una corretta igiene orale (nessun altro problema in corso a denti, gengive, palato, e via dicendo), cosa poteva essere, forse una reazione alle (tante) medicazioni/anestesie praticate dal dentista in quei giorni? Un'interazione con gli antibiotici, che io tra l'altro non assumo praticamente mai? Mi consigliate di sottopormi ad una visita anche se ora è tutto tornato alla normalità e non c'è di fatto nessuna anomalia da sottoporre all'attenzione del dentista?
Grazie per la vostra disponibilità!!
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Dr. Guido Giordano Dentista, Odontostomatologo 12
Gentile Utente
il segno da lei spiegato potrebbe corrispondere ad una semplice irritazione dovuta all'accidentale contatto con sostanze medicamentose utilizzate dal collega. Il fastidio citato e regredito in 2-3gg sembra compatibile. In ogni caso se si dovesse manifestare qualche nuovo segno la invito a recarsi al più presto dal collega per una diagnosi.

Dr. Guido Giordano
Specialista in Chirurgia Odontostomatologica
Dottore di Ricerca in Malattie Odontostomatologiche

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