Carie, sensibilità al freddo ed rx

Gentili Dottori,
venerdì mi sono recato dal mio dentista, per la pulizia semestrale e per verificare una serie di "macchie" o "puntini neri" presenti sulla superficie di alcuni molari e premolari.

Premetto che la pulizia mi è stata eseguita dall'igienista dentale, come sempre avviene in questi casi.

Durante la stessa, gli ho chiesto di valutare se vi erano carie o comunque qualcosa di rilevante, complice il fatto, che, ogni tanto, ingerendo cibi molto freddi, alcuni denti mi si "ghiacciano" e su questi denti ci sono dei puntini neri, tuttavia non vi è nessuna sensibilità particolare al caldo, al dolce o dolore alla masticazione, solo sensibilità al freddo se vanno a contatto con qualcosa di molto freddo (per intenderci, non acqua fresca o cibi presi dal frigo, ma ghiaccio, o cibi ghiacciati).

Inizialmente ha valutato con uno "strumento appuntito" i vari solchi, successivamente ne ha usato un'altro che ha passato tra un dente e l'altro e infine, per avere una situazione clinica più chiara ha effettuato 2 Rx, una sul lato destro e una sul lato sinistro, entrambe prendendo i 2 molari, un premolare e una parte dell'ottavo.

Dopo averle attentamente valutate mi ha detto che non notava nulla di rilevante e che a suo parere non c'erano carie e le macchie non sempre identificano carie ma possono essere anche solchi o altro e la sensibilità può essere data anche da gengive infiammate.

A me tutto ciò sembra strano e gli ho fatto ripetere i controlli diverse volte, utilizzando anche un getto di aria fredda, che a suo dire, in caso di carie, mi avrebbe fatto sobbalzare, invece non mi ha dato particolari problemi.

La cosa che mi pare strana e che su uno di questi denti, il 6 nell'arcata in basso a sinistra, 3 anni fa, per curare una profonda carie, è stato effettuato un incappucciamento, ed è stata fatta una grossa otturazione.
Questo dente è ultimamente più sensibile degli altri ai cibi freddi e mi provoca una sensazione di fastidio che sembra irrorarsi ai tessuti sottostanti, tuttavia dalla Rx, il dentista ha sostenuto che otturazione e nervo sono distanti e non si vede una recidiva della carie, ma che comunque, dopo un intervento di incappucciamento, il dente può restare più sensibile degli altri.

Tuttavia inoltre, questo dente a volte mi da la sensazione di pulsare, o mi causa alcune piccole scosse, soprattutto da sdraiato, ma cose tranquillamente sopportabili, non dolori atroci che mi sono stati descritti per denti in pulpite.

Volevo, se possibile, il vostro parere

Infine, ho chiesto di valutare un altro dente, un incisivo superiore centrale, infatti dietro di esso sento una irregolarità e con lo specchietto ho visto una vasta crepa, premetto che esso ha una grossa ricostruzione per via di una frattura.
il dentista lo ha valutato e mi ha detto che si tratta del "solco" della ricostruzione che ormai è un pò datata (ha più o meno 15 anni) e non ti una carie.

Anche su questo volevo il vostro parere.

Vi ringrazio per la pazienza di leggermi
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Per quanto riguarda il molare, vi sono evidenti segni di un inizio di iperemia pulpare(tenedo conto anche di u incappucciamento), situazione ancora reversibile se si interviene in tempo; quindi consiglio la rimoziione della vecchia otturazione con toilette della cavità e medicazio ne intermedia per valutare la scomparsa dei sintomi oppure la necessità, ove i sintomi persistesser, di una terapia endodontica.
Invece per l'incisivo ricostruito, se la linea di finitura otturazione-dente è ormai ben demarcata per abrasione, trauma
, infiltrazione o altro, non bisogna far altro che sostituirla.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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