Un ascesso sotto un molare

Buongiorno, lunedì scorso sono andato dal dentista perché mi era venuto un ascesso sotto un molare (n 37). Il dentista ha detto che ormai il dente era da estrarre perché la carie aveva ormai distrutto tutto,( non sono mai andato per paura)mi ha prescritto l'antibiotico zitromax per 3 giorni e ha fissato per il 4 luglio la data dell'estrazione. Nonostante l'antibiotico l'ascesso non è migliorato, fino a giovedì premendo sulla gengiva usciva il pus, si sgonfiava e mi sentivo meglio per un paio d'ore ma dopo dovevo ripetere tutto. Da ieri usciva poco niente e la gengiva si è gonfiata sempre di più. Preoccupato sono tornato dal dentista, mi ha fatto un taglietto sulla gengiva e ha fatto uscire tutto.Ha detto che è un ascesso molto importante e mi ha prescritto altre 3 scatole di antibiotici da prendere in continuo per cercare di far passare l'infezione. Sono molto preoccupato perché dopo solo una scatola di antibiotico sono stato malissimo, avevo fortissimi crampi allo stomaco nonostante i gastroprotettori che prendevo. Il dentista ha detto che devo sopportare il male perché al momento l'infezione ha la priorità. Inoltre mi ha dato degli antinfiammatori da prendere due volte al giorno anche se nn ho dolore, perché ha detto che pure quelli aiutano a sgonfiare l'ascesso. Sono molto preoccupato perché ho davvero paura di stare ancora male con tutte queste cose che devo prendere e in più ho paura che l'infezioni non mi passi. Mi passera con tutti questi antibiotici? posso stare più tranquillo?sono veramente agitato, non riesco a calmarmi.. grazie di cuore in anticipo per le risposte
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente,

L'attività batterio-statica dello Zitromax,garantita dall'inibizione proteica esercitata dall'antibiotico è, in alcuni casi, limitata dall'insorgenza di svariati meccanismi di resistenza che impediscono all'antibiotico di concentrarsi nella cellula in quantità tali da espletare un' azione terapeutica, piuttosto che di raggiungere attivo il target biologico.

Tra gli effetti indesiderati del farmaco vengono riferiti : Nausea, vomito, diarrea, oltre ad altri quali vertigini e cefalea.

Ho timore che l'assunzione degli antinfiammatori associata a quella dell'antibiotico sia la causa dei suoi crampi.

L'assunzione di antinfiammatori non steroidei deve essere consigliata e prescritta in casi eccezionali e strettamente necessari e con una adeguata copertura con gastroprotettori.

Non deve sopportare alcun male ma solo avere pazienza. Può passare ad un antibiotico per via intramuscolare o ad uno che lei sopporti meglio. Se non ha dolore eviti di assumere l'antinfiammatorio per via orale ma se l'edema (gonfiore) dell'ascesso è , giudizio del clinico, serio , meglio assumere antinfiammatori steroidei o in subordine farmaci appartenenti alla categoria dei fibrinolitici, vasoprotettori, enzimi.
Un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla categoria delle cefalosporine con una posologia da stabilire per diversi giorni ( con una visita diretta) è più che sufficiente . Dalla sua descrizione, non mi sembra ci sia necessità di assumere antibiotici più elaborati e particolari , sempre dopo visita diretta potrebbe andar bene anche la classica amoxicillina.

Indispensabile una visita clinica diretta ed una radiografia.
Se non si fida del collega può sempre cambiarlo, ma quando ripone fiducia in chi la segue lasci che sia lui a gestire la complicanza

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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dopo
Utente
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Grazie mille Dottore per la risposta. Cercherò di stare più tranquillo e fidarmi un po' di più del mio dentista.
Cordiali saluti
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