Carie frequenti e dente del

Gentilissimi dottori,
vi scrivo per chiedervi alcune informazioni e consigli in merito alle carie ed al dente del giudizio.

Sono un ragazzo di 25 anni e, in un mondo pieno di dolci e bevande zuccherate, mi ritrovo, nonostante io lavi i denti dall'età di 16 anni 2-3 volte al giorno e nonostante dall'età di 19 utilizzi uno spazzolino elettrico abbinato a dentrifrici di una notissima azienda (il nome è composto da sole 2 lettere dell'alfabeto) che investe molto in R&S per la prevenzione dentale, con molti denti curati e devitalizzati.
Premetto anche che dall'età di 20 anni ho limitato drasticamente l'uso di bevande zuccherate (cola, succhi di frutta, aranciate ecc.) al solo utilizzo durante feste e ricorrenze

Volevo chiedervi come mai nonostante quanto detto in precedenza nonchè paragonandomi ad alcuni miei amici della mia stessa età che non hanno mai conosciuto un dentista in quanto, fortunatamente per loro, non hanno avuto nessun tipo di problema, io, sfortunatamente, ad oggi mi ritrovo con 1 molare tirato, due molari devitalizzati e ben 5 denti curati contro le carie?
Da cosa dipende questa mia "fragilità" dentale? Perchè sono così soggetto a carie?

Mi sento molto nervoso perchè in questi giorni dovrò fissare un appuntamento per una carie scoperta su di un incisivo e sulla parte di un dente già curato oltre che per problemi ad un dente del giudizio.
In famiglia non ci sono casi simili al mio e nonostante ciò mi ritrovo a quest'età con 8 denti (oggi 9) non sani che prima o poi diventeranno inservibili e mi spingeranno a mettere una dentiera!

Come posso risolvere il problema delle carie? esistono dentrifrici specifici ed efficaci per la difesa dello smalto?
Gradirei dei consigli da adottare e metodi curativi da riferire al mio dentista di fiducia.

Volevo inoltre chiedervi dei consigli sull'eruzione dei denti del giudizio:
fortunatamente i due denti superiori sono perfettamente fuoriusciti e la gengiva perfettamente sistemata mentre entrambi i denti del giudizio inferiori sono per metà o per 3/4 coperti da gengiva.
Avendo letto su tale sito informazioni in merito a questi denti, ho scoperto che essi sono cd "inclusi". Questa inclusione, in questi giorni, mi ha portato ad avere una gengiva gonfia e dolorante (non capisco se il doloreè dovuto ad una carie od alla gengiva gonfia) che mi impediva di aprire la bocca anche sono per masticare della pasta scotta.
Dalle informazioni reperite, si consiglia nel mio caso l'estrazione del dente. Io sarei molto contrario a farmi estrarre sia il dente dove è in corso l'infezione gengivale sia l'altro dente anch'esso incluso e questo perchè avrei alla fine altri 2 denti in meno!!!
E' possibile incidere la gengiva anzichè estrarre il dente? Voi che consigli potete darmi?

Vi rigrazio anticipatamente per le eventuali risposte e mi scuso se sono stato molto prolisso nell'esposizione del consulto.



prima di scrivere questo consulto mi sono molto informato sull
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
La patologia cariosa è una malattia infettiva a carattere cronico-degenerativo, trasmissibile, ad eziologia multifattoriale, che interessa i tessuti duri dentali e che porta alla distruzione degli stessi (Featherstone, 2003).

Batteri, alimentazione, igiene orale, alterazioni quantitative o qualitative salivari, suscettibilità dell'ospite (es. fattori immunitari) giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della patologia.

Qui può trovare alcune notizie utili per la prevenzione della carie, anche tramite i test salivari, in un soggetto (come lei) cariorecettivo
http://studiodecarli.com/1/prevenzione_379704.html
http://studiodecarli.com/1/upload/14_il_tuo_dentista_informa.pdf

Riguardo i denti del giudizio, spetta al suo dentista la decisione se estrarli oppure no, i tempi e i modi di questo eventuale intervento, tenga presente che non possiamo sapere qual'è la sua esatta situazione clinica senza una visita e delle radiografie.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
Dr.ssa Paola Sapienza Dentista 53 1
Gentile paziente
per quanto riguarda la carie concordo con il collega dr.De Carli. L'unico consiglio che le do' e' quello di andare più spesso dal suo dentista per poter intercettare la carie prima che la stessa colpisca la polpa dentaria e quindi arrivare ad una devitalizzazione.
Per il dente del giudizio,bisogna estrarlo non appena il problema si presenta più volte in un anno.........Non si può prendere l'antibiotico a vita!!!! Sicuramente le informazioni lette sono importanti,ma quelle del suo dentista lo sono ancor di più.


Cordiali saluti

Dr.ssa Paola Sapienza

[#3]
Dr. Alessandro Francini Dentista 532 20
Gentile paziente,
Il paragone con I suoi amici si potrebbe spiegare ipotizzando che I fattori causali della carie che esulano dalla applicazione di una corretta igiene orale siano tutti a suo sfavore, e invece tutti a favore dei suoi amici.
Composizione della placca batterica con maggiore o minore presenza di batteri produttori di acido,composizione, consistenza e quantita della saliva,eventuale presenza di affollamenti dentari,sono fattori per cosi dire strutturali,sui quali lei,pur volendo,non potrebbe influire.
Evidentemente nel suo caso giocano tutti a suo sfavore,mentre nei suoi amici a favore.

La sola opzione possibile si configura incentivando al massimo la prevenzione,con frequenti visite dal dentista.
Per il resto concordo con I colleghi che mi hanno preceduto.
Cordiali saluti.

Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte date.
Oggi ho effettuato una visita di controllo dal mio odontoiatra di fiducia il quale ha ribadito le vostre identiche opinioni in merito alle carie e cioè che esse dipendono da molti fattori e dalle abitudini di vita ovvero: dal grado di igiene orale, dal tipo di alimentazione (pomodori, fragole, condimenti, salse, brioche, bevande zuccherate, acidi di bevande, caffè ecc. sono "nemici" dei denti), dalla frequenza, dal modo e dai tempi di pulizia con lo spazzolino, dall'eventuale sovrapposizione di denti che provoca accumulo di tartaro, dalla salivazione ecc..

Relativamente ad i denti del giudizio egli mi ha consigliato di prendere un antinfiammatorio per 3gg ed attendere un po' di tempo prima di comprendere il da farsi perchè, seppur a suo avviso la strada da seguire è l'estrazione in quanto manca lo spazio per l'eruzione completa del dente, mi ha anche riferito che comunque a quest'età quei denti continuano ancora a spingere per fuoriuscire.

In sintesi mi ha quindi consigliato terapia antinfiammatoria e colluttorio, cura di una carie allo stadio iniziale, pulizia dei denti ed attesa per il da farsi in metiro al dente del giudizio.
Quel che mi fa prendere rabbia è che "ogni tanto" scopro una carie e puntualmente penso che se ad oggi, a 25 anni, ho 2 denti devitalizzati, ben 5 curati, 1 estratto ed 1 da curare, un domani mi ritroverò con i denti devitalizzati distrutti, la ricostruzione dei denti curati che salta ed i rimanenti denti sani forse cariati!

Grazie ancora per le vostre informazioni
[#5]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
"Quel che mi fa prendere rabbia è che "ogni tanto" scopro una carie e puntualmente penso che se ad oggi, a 25 anni, ho 2 denti devitalizzati, ben 5 curati, 1 estratto ed 1 da curare, un domani mi ritroverò con i denti devitalizzati distrutti, la ricostruzione dei denti curati che salta ed i rimanenti denti sani forse cariati!"

Per i denti già curati ormai non si può fare nulla di più che tenerli sotto controllo con visite odontoiatriche periodiche, per i denti "sani",SE seguirà i suggerimenti che le ho fornito assieme ai Colleghi, è improbabile che possano capitarle disastri simili a quelli che descrive.
[#6]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente ,
possiamo distinguere

A. Fattori Causali Predisponenti la carie i:

1. Alimentazione : L'assunzione di carboidrati fermentabili rapidamente dalla placca muco-batterica con produzione di acidi isto-lesivi per l'elemento dentario, è senz'altro il momento fondamentale nella eziopatogenesi della carie dentale. La cariogenicità degli idrati di carbonio è strettamente collegata al peso molecolare, alla quantità ed allo stato fisico degli zuccheri assunti con la dieta.
Si è visto che gli amidi sono praticamente "innocui" , i monosaccaridi (glucosio- fruttosio- galattosio) ed i disaccaridi (saccarosio-maltosio-lattosio) vengono rapidamente metabolizzati da batteri acidogeni e con un repentino abbassamento del Ph dovuto alla produzione di acido lattico.

Da bambini per un equilibrato sviluppo dei tessuti duri del dente, e per far sì che diventino più resistenti alle carie, è necessario un'assunzione ottimale di vitamine (A,C e D in particolare) ed amminoacidi essenziali e alcuni oligoelementi come fluoro e vanadio.

2. Suscettibilità dell'ospite: Disendocrinie durante la crescita (tiroide - paratiroide e gonadi),
Malattie infettive nei primi anni di vita (morbillo- scarlattina)
determinano difetti di mineralizzazione del dente.
Stati carenziali da disvitaminosi
Iposcialia del bambino o dell'adulto
Fattori immunitari
Reflusso gastro-esofageo


B. Fattori Causali Determinanti

1. Placca muco-batterica: i batteri proteolitici sono responsabili della degradazione delle fibre collagene della matrice dentinale

2. Difese immunitarie specifiche ed aspecifiche : le aspecifiche sono ascrivibili al potere tampone della saliva ( bicarbonato- acido carbonico e fosfato), gli specifici sono ascrivibili alla presenza di immunoglobuline salivari, soprattutto le IgA.

3. Odontoiatria iatrogena : spesso un dentista fa più danni di tutto il resto. Carie recidive dovute a terapie incongrue se ne vedono tutti i giorni.


Prevenzione:

1. Alimentazione corretta.

2. Igiene orale quotidiana dopo ogni pasto o spuntino o aperitivo e professionale dal dentista.

3. Sigillatura solchi con resine.

4. Fluoroprofilassi.

4. Visite si controllo ed anamnesi da un buon dentista.


Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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