Infezione incisivo centrale e destro

BUONASERA, SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI AFFETTA DA UNA BRUTTA INFEZIONE ALL APICE DELL INCISIVO CENTRALE DESTRO E DI QUELLO LATERALE DX.
AVENDO FORTI DOLORI DA CIRCA 4 MESI MI SONO RIVOLTA AL MIO DENTISTA IL QUALE HA DEVITALIZZATO L INCISIVO CENTRALE CHE ERA ANDATO IN NECROSI,ALL APERTURA C'è STATA UNA FUORIUSCITA NOTEVOLE DI PUS DENSO DAL COLORE VERDE.HA COSI DECISO DI FARMI FARE DEI CICLI DI ANTIBIOTICO (AUGMENTIN) PER FAR PASSARE L INFEZIONE. ORA MI RITROVO AL TERZO CICLO ANTIBIOTTICO, IL DOLORE NON Cè PIù , MA FACENDO 2 SEDUTE DAL DENTISTA ALLA SETTIMANA PER DISINFETTARMI L INCISIVO CENTRALE, (INFILANDOMI DEGLI AGHI E FACENDOMI DEI RISCIAQUI CON AMUCHINA) IL PUS NON CESSA DI FUORIUSCIRE E DOPO 2 MESI CON QUESTO TRATTAMENTO SENZA VEDERE DEI RISULTATI SODDISFACENTI, HA DECISO DI APRIRE ANCHE L ALTRO INCISIVO, QUELLO LATEREALE DX, IL QUALE NELL ORTOPANORAMICA RISULTA ALL APICE L INFEZIONE. IL DENTE NON ERA IN NECROSI MA IL NERVO ERA SOFFERENTE,DI PUS NE FUORIESCE POCO, IERI HO FINITO IL DECIMO GIORNO DI ANTIBIOTTICO E STA MATTINA MI SONO RECATA DAL DENTISTA PER DISINFETTARE GLI INCISIVI COME ACCADE OGNI SETTIMANA. DALL INCISIVO CENTRALE FUORIESCE ANCORA PUS IL COLORE ADESSO è CHIARO ED HA UNA CONSISTENZA NOTEVOLMENTE MENO DENSA, DA QUELLO LATERALE LA FUORIUSCITA DI PUS AL MOMENTO DELLA PULIZIA, INVECE, è MOLTO MENO RISPETTO A QUELLO CENTRALE I MIGLIORAMENTI SONO MOLTO LENTI..
IL MEDICO HA DETTO DI NON AVER MAI VISTO UN INFEZZIONE COSI GRANDE, E CHE DOPO DIECI GG DI ANTIBIOTTICO IL PUS SAREBBE DOVUTO SPARIRE, INVECE... E MI HA DETTO CHE NON PUO FARE ALTRO SE NON CONTINUARE A PULIRLO CON GLI AGHI E L AMUCHINA.
IO SONO DISPERATA, HO PAURA CHE IL MIO DENTISTA NON STIA FACENDO LA COSA GIUSTA,VI PREGO DI DARMI UNA RISPOSTA AL PERCHè QUESTA INFEZIONE NON PASSA!
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA RISPOSTA.
SALUTI
[#1]
Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti Dentista 26 1
Gentile Utente da quanto riferisce, mi sembra che il collega stia effettuando la terapia corretta anche se in una discipina come l'endodonzia esistono a volte situazioni difficili da risolvere in quanto bisogna ripulire "alla cieca" dei canali infetti e non sempre la cosa avviene rapidamente. Di certo un'infezione del genere denota la presenza di ceppi batterici particolarmente coriacei. Potrebbe essere opportuno modificare la terapia antibiotica e alternare differenti medicazioni all'interno del canale per ampliare il raggio d'azione della terapia. L'importante è che il collega esegua le manovre montandole la diga di gomma che previene la contaminazione batterica dei canali da parte di altri batteri. Quanto alle medicazioni, il numero di sedute, attualmente l'endodonzia si orienta sempre più verso una riduzione di entrambe. Certo è che se i canali drenano pus e non è possibile asciugarli il collega si comporta correttamente nel non terminare la terapia.
Cordialmente.

Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti
www.odontoiatriaprati.it
www.studiodentisticonomentana.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
GENTILISSIMO DOTTORE, LA RINGRAZIO IMMENSAMENTE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA DOMANDA.
IGNORANTEMENTE COLGO L OCCASIONE PER CHIEDERLE IN COSA CONSISTONO LE MANOVRE CON LA DIGA DI GOMMA,IO CREDO SIA QUEL MACCHINARIO CHE IL MIO DENTISTA COLLEGA AGLI AGHI E CHE EMANA DEI BIP. SPERO SI TRATTI DI QUESTO PERCHè ALTRIMENTI NON SAPREI COME SUGGERIRE IL MIO DENTISTA A UTILIZZARE LA DIGA DI GOMMA CHE LEI HA CITATO.
RIGUARDO LA TERAPIA ANTIBIOTTICA, ANCHE IO HO IMMAGGINATO CHE L AUGMENTIN NON SIA IDONEO PER COMBATTERE LA MIA INFEZIONE,IO MI TROVAI MOLTO BENE CON AMOXINA ANTIBIOT. ,MA NON SO SE IN REALTà SIA PIù POTENTE DELL AUGMENTIN.
ORA MI SENTO UN PO PIù TRANQUILLA ..
LA RINGRAZIO ANCORA TANTO.
SALUTI
[#3]
Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti Dentista 26 1
L'augmentin è un ottimo antibiotico ad ampio spettro valido nella stragrande maggioranza delle infezioni odontoiatriche. Purtroppo nella stragrande e non nella totalità; l'Amoxin è identico, ma ha in meno l'acido clavulanico, rendendolo meno efficace dell'augemntin. In questo caso tuttavia può essere opportuno passare da una penicillina ad una cefalosporina, o meglio ancora prelevare un campione di pus e far eseguire un antibiogramma per trovare l'antibiotico specifico più adatto. Il macchinario che emette suoni con molta probabilità è un misuratore d'apice elettronico che aiuta il Collega a capire la lunghezza della radice (buon segno che lo usi). La diga consiste nell'applicazione di un foglio di gomma e di un "gancio" sul dente che isola (tipo un telo chirurgico) il dente dal resto della bocca può vedere il link sottostante per capire di cosa si tratti.
In generale posso comunque rassicurarla Che mi sembra che il suo dentista stia facendo il suo lavoro.
Purtroppo non sempre tutti i casi sono semplici e sopratutto in endodonzia (cioè nelle devitalizzazioni) ciò appare difficile da comprendere per i pazienti.
Cordiamente

https://it.wikipedia.org/wiki/Odontoiatria_conservativa
[#4]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,non immaggina quanto mi sia stato d aiuto il suo consulto.
Parlerò sicuramente al mio dentista della diga di gomma (che non utilizza), e della possibilità di analizzare il pus. E poi, spero tanto che vada tutto per il meglio.
La ringrazio ancora, e complimenti per la professionalità e per la gentilezza che ha mostrato nei miei confronti.
Cordiali saluti