Un adenocarcinoma al polmone destro

Cari dottori, a marzo di quest'anno è stato diagnosticato a mia sorella (30enne) un adenocarcinoma al polmone destro (2,5 cm) in sede parailare inferiore con micronodularità diffuse ad entrambi i polmoni, interessamento di un linfonodo, piccole metastasi ossee( manubrio sternale, VI costa destra, ala iliaca e grande trocantere )e metastasi cerebrali: per queste ultime si è sottoposta a 10 sedute di radioterapia (3000 Gy) ottenendo buoni risultati in termini di remissione. Da aprile a settembre ha fatto 6 cicli di chemioterapia (Cisplatino + Alimta). Dalle 2 TC di controllo, eseguite rispettivamente il 24 luglio e il 5 ottobre, non si è evinta alcuna variazione della malattia (nè regressione nè avanzamento. Dal 6 ottobre ha fatto 2 cicli di chemio di mantenimento (Alimta), ma a causa di una tosse praticamente aumentata (probabilmente causata dall' Alimta) le hanno prescritto il Tarceva
( dall'indagine mia sorella è risultata positiva al fattore di crescita) che sta prendendo da ben 6 giorni. Che speranze posso avere? ci sono probabilità di guarigione? esistono altre terapie che possono garantire un minima remissione della malattia? se sì consigliatemele...Attendo una vostra risposta.

Grazie mille
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
le possibilità realistiche consistono nel mantenimento per un certo tempo della situazione attuale, magari con una regressione parziale. Mi dispiace non poter illudere su possibilità di guarigione.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, la ringrazio per avermi risposto subito.
Volevo chiedere anche se dopo il Tarceva esistono altre strade terapeutiche o altri farmaci a bersaglio e che quindi non stiamo tentando l'ultima possibilità di cura.

Grazie ancora
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Se le condizioni lo permetteranno, potrà ricevere anche altre cure successivamente. Anche se le prime due linee di terapia, sia pur con alcune varianti, sono le uniche standardizzate.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora per la esaustiva e tempestiva risposta. Sapere che esistono anche altre cure oltre il Tarceva è un gran sollievo per me e per la mia famiglia perchè penso che siano speranze in più, anche se per adesso la situazione è considerata inguaribile. La contatterò presto per un nuovo consulto dopo la prossima TC di controllo che spero possa farmi ricevere buone notizie.

Distinti Saluti